Capitolo 29 *parte 1*

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Liam's Pov

Non era più a casa, mia sorella era sparita nel bel mezzo di una mezza mattinata. Pensavo che fosse andata a comprare qualcosa, ma non era tornata a casa. Ho anche provato a chiamare le sue amiche, ma mi hanno detto che non sentono Tindari da un bel po.

"Mamma, niente, ho provato anche a chiedere a delle amiche.. ma niente!"

Eravamo tutti in salotto, mia madre che stringeva il telefono in mano e mio padre frugava tra dei tabulati telefonici. La mia paura aumentava man mano che i minuti passavano.

"Liam.. mio Gesù, perché non sei stato attento a tua sorella?" mi rimproveró mia madre alzandosi dal divano.

"Mamma, sono dovuto scappere in ufficio.. non è colpa mia!"

Feci piccoli passi nervosi verso il caminetto della casa, su di esso c'erano tutte le foto di quando eravamo piccoli o foto del matrimonio dei miei genitori. Le guardai tutte attentamente, in una foto c'ero io e mia sorella che sorridevamo felici, ma qualcosa rendeva quel momento immortalato speciale.. la faccia di Zayn che spuntava da dietro la spalla di Tindari.

#Flashback.

"Tindari e Liam, su fate un sorriso che vi scatto una foto!" gridò mio padre in mezzo alla festa di compleanno di Tindari.

Compiva 5 anni e avevamo organizzato un party per lei, erano presenti alcune sue amiche, parenti e Zayn.

"Liam sorridi, questa foto voglio ricordarla per sempre!"

Sorrisi alle parole di mia sorella abbracciandola forte, amavo vedere il suo sorriso pronunciato per bene sul visetto d'angelo che si ritrovava.

"Dice cisss!" esclamò mio padre.

Io e Tindari lo facemmo, finché non vidi la testa di Zayn sbucare nel nostro abbraccio fraterno.

"Zayn, perché rovini sempre le foto?"

Mi fece una linguaccia e lo guardai con aria minacciosa.

"Perché anche io voglio un ricordo di questa sera.. gne!"

Spinsi un po' lontana da me mia sorella e schiaffeggiai gioiosamente la guancia del mio migliore amico, Tindari non capì molto di quello che dicevamo, la musica era leggermente troppo assordante per lei. 

"Venite qui scemi."

Sentii tirare il mio corpo accanto a quello di mia sorella assieme a quello di Zayn, allungai bene le braccia e racchiusi entrambi al mio petto. Uniti per sempre.
#Fine Flashback.

"È con Zayn.. ne sono sicuro." zittii i lamenti dei miei.

Guardai ancora una volta la foto prima di ritornare a fissare mia madre rimasta immobile.

"È quello che voleva da giorni.."

Tranquilla sorellina, goditi questa tregua, goditela finché non ti ritrovo e uccido quel miserabile con le mie mani. Ti giuro che ti ritrovo piccola.

Zayn's Pov

Osservavo i suoi lineamenti dolci e sinuosi, il lenzuolo copriva in parte il suo corpo non troppo magro e ne troppo abbondante. I suoi palmi stringevano il cuscino aggrappandosi forte, come se volesse non cadere. Le iridi smeraldo erano coperte dalle sue palpebre mentre il sonno leggero si avvinghiava alla sua figura.

Senza fare rumore, mi alzai dal letto infiladomi i boxer e dei pantaloni di tuta, volevo stare abbastanza comodo.

Presi il mio cellulare e uscii con cautela dalla stanza socchiudendo la porta in modo silenzioso.

Eravamo in una delle case di Harry, una sorta di casa in montagna, un cottage. Il riccio è di famiglia prestigiosa e ha ereditato molte abitazioni, ne ha anche qualcuna a Londra e a Glasgow mi sembra.

Aprii la dispensa e tirai fuori un pacco di biscotti al cioccolato, avevo un po' di fame e dovevo assolutamente nutrirmi. Mangiucchiato qualche biscotto riposi il pacco al suo posto e mi gettai sul divano a capo fitto. Tindari dormiva ancora.

Mi venne in mente il momento dove mi stavo arrabbiando mentre facevamo l'amore, il perché di quel cambiamento di umore non so spiegarlo, ma è come se avessi avuto una specie di sensazione strana.

Avevo paura di perderla come ho perso altre persone e tutto per colpa di suo fratello. Questo ho sentito, che Liam l'avrebbe portata via da me per sempre.

"Zayn?"

Una vocina delicata mi liberó dalle mie inutili paranoie, girai il viso verso la figura nascosta dietro lo stipite della porta, era piccola piccola e aveva lo sguardo dolce.

Sorrisi e le feci segno di venirsi a sedere accanto a me, lei accettó e piano si diresse verso di me; notai che indossava la mia maglietta che le andava decisamente molto larga e molto grande.

Si sistemó a cavalcioni su di me e io le accarezzai quelle morbide cosce che stringevano intorno ai miei fianchi.

"Ben svegliata.."

Baciai la sua guancia dolcemente e ritornai a fissare i suoi occhi smeraldo.

"Grazie.. non ti ho trovato più nel letto e pensavo stessi in giro per casa.." disse mentre sfregava le sue piccole mani l'una con l'altra.

"Volevo lasciarti riposare un po'."

Arrossí lentamente quando le lasciai un piccolo bacio sulle labbra, uno di quelli casti.

"Che ti va di fare piccola? Qui abbiamo di tutto!"

Il suo viso assunse un'espressione al quanto indecisa e le sue palpebre si chiusero leggermente.

"Ho deciso!"

Sorrisi arcaicamente e le accarezzai le braccia.

"Mmh.. sentiamo.."

Rise al quanto divertita.

"Sai giocare a Just Dance?"

COSA?!!

Ops hahahaha buona lettura bellissime e ormai bellissimi. Baciiiiiii.♡♡

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