Tindari's Pov
Erano passate diverse settimane, io ero ancora chiusa in quella casa.
Bellissima, per carità, ma io avevo bisogno di uscire un po'.
Avevo bisogno dei miei spazzi e con Zayn sempre in giro.. non era libertà la mia.
Ma che cazzo dico? Ovvio che non è libertà, sono tenuta in "ostaggio" da un carcerato, che libertà pretendo?
Ma tentar non nuoce, chiederò a Zayn di uscire, penso che non me lo negherá.. il nostro rapporto è diventato forte, quindi adesso è il momento di chiedergli questa cosa.
Io e lui siamo molto affiatati, ma la mia era solo una cottarella.. penso sia passata, ma qualcosa mi lega a lui, non so cosa.
Il suo comportamento è migliorato, è più dolce di prima.. molto si più.
Seduta sul divano a guardare un film, preparavo il mio discorso, lui era andato a tirare un paio di pugni al sacco che aveva nella sua palestra.
"Allora...ehm si.. okay... no!"
La confusione mi impediva di ragionare per bene, mi mordevo le labbra dal nervosismo e sfregavo le mani sui jeans.
In una stanza avevo trovato qualche vestito femminile, non sapevo a chi appartenessero, ma almeno erano della mia taglia.
Spensi la tv e lanciando il telecomando sul divano panna mi diressi nel seminterrato, senza fare rumore.
Scesi le scale di parchet e arrivai in palestra, dopo aver girato qualche corridoio in vano.
Ecco li..senza maglietta, sudato e con dei guantoni enormi, tirava pugni forti al sacco.
Mantenendomi allo stipite della porta, lo guardavo.. i suoi muscoli si contraevano a ogni pugno, il sudore bagnava il suo corpo evidenziando le sue covessitá accentuate.. era bellissimo.
La sua espressione era seria, quasi mi faceva paura.
Ritornando in me, mi avvicinai a lui.
"Hey.."
Non rispose.
"Zayn?"
"Che vuoi?"
Si rivolse a me con tono arrabbiato.
"V-volevo chiederti..ecco se.. potevo uscire, almeno una sera.."
Fermó il sacco guardandomi male, rise rumorosamente facendomi indietreggiare fino al muro.
Lui con passo docile si avventó su di me.
"Vuoi uscire? Spiacente sei obbligata a stare qui! E stai zitta o sarà peggio per te.."
Abbassai il viso stringendo i pugni.
"Non hai nessun diritto di trattarmi così!"
Guardandomi dalla testa ai piedi, vidi il suo viso infuriarsi, mi sollevó il viso in modo da potermi guardare negli occhi.. i miei era terribilmente spaventati i suoi erano completamente neri.
Neri come pozzi senza fondo.. pozzi di rabbia.
Lui non era Zayn.
"Dove hai preso questi vestiti?"
Levó i guanti e li buttó con fare selvaggio a terra.
"Dalla tua camera.."
"Chi ti ha dato il permesso di prenderli?"
Uno schiaffo.
Netto, sulla guancia destra.. per la potenza il mio viso si era piegato nella direzione opposta.
Non poteva succedere ancora.
"I-io.."
"TU NIENTE!"
Mi prese per capelli e tirandoli andammo via dalla palestra, aprì una porta e mi spinse violentemente dentro.
"NON DEVI TOCCARE PIÙ QUELLA ROBA INTESI? E NON CHIEDERMI PIÙ DI USCIRE.. TU SEI SOLO UNA STRONZA CHE DEVE STARE ZITTA!"
Alcune lacrime scesero dai miei occhi, la matita si scioglieva sempre di più, perché mi trattava così? Cosa ho fatto?
"Smettila! Io credevo che tra noi.."
"TRA NOI NIENTE! LAVATI QUELLO CHE È SUCCESSO NELLA SCORSE SETTIMANE.. HO SOLAMENTE GIOCATO!"
Boom.
Cuore ucciso.
Gli diedi un pugno nella pancia, ma niente da fare, mi strappó la maglietta di dosso violentemente e attappandomi la bocca morse il mio petto.
Un grido soffocato uscí dalle mie labbra rovinate dai morsi, dopo u baci, di Zayn.
Volevo dimenticare tutto.
Nel suo cuore non c'è spazio per l'amore.
"Z-Zayn ti prego no!"
Baciandomi il collo abbassò i miei jeans e mi sbattette a terra, mi guardava tremare, guardava la mia paura e rideva.
Rideva divertito.
Si abbassó i suoi pantaloncini e venne su di me, sorretto dalle sue braccia baciava ogni parte del mio corpo, leccava la mia pancia e io continuavo a piangere.
"Z-Zayn no.."
La sua mano entró nei miei slip e le sue dita strinsero il mio clitoride provacando dei gemiti di piacere da parte mia.
Quel pollice stuzzicava la mia entrata velocemente, non sapendo cosa fare strinsi i capelli di Zayn ansimando più forte.
Il suo indice penetró la mia intimità e io chiusi immediatamente le gambe, era la prima volta che succedeva questo per me.. era una sensazione piacevole, ma dolorosa.
Stava succedendo troppo in fretta.
Con tutte le mie forze spinsi via il corpo di Zayn dal mio e corsi verso la porta.
Avevo già vissuto questa scena, spero solo non mi succeda niente.
Speranza negativa.
La mano di Zayn afferró il mio braccio e il mio petto finí contro il muro.
Dei baci possessivi solletticarono il mio collo, ci scappó anche un succhiotto.
La sua mano ritornó nei miei slip, ma questa volta per abbassarli.
"Zitta capito? ZITTA!"
Con la fronte al muro annuii, pensavo a quanto fosse tutto perfetto nella mia vita.. prima del suo arrivo.
Con i denti sganció il mio reggiseno e lo buttò a terra, il suo petto sulla mia schiena sembrava volesse schiacciarmi più di quanto già non lo fossi.
Girandomi violentemente verso di lui, mi sollevò dal pavimento e sistemó le mie gambe intorno al suo bacino.
Alzai lo sguardo.
"Non farlo per favore.."
Mi morse il labbro, era desideroso..
Abbassó i suoi boxer frettolosamente.
"ZAYN NO!"
"ZITTA PUTTANA.. O GODI O TI SPACCO IN DUE!"
Ero persa......
-continua...
Mi dispiace lasciarvi così, ma fino a domani dovete soffrire muahahah.
Mie dianators vi amo lo sapete.
Baciii♡♡♡♡
xxTindariDianaCecerexx

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Madhouse.
Fanfiction"N-non toccarmi.." "Ah no?" "Non dovevi uccidermi?" "Ci ho ripensato all'ultimo minuto.. uccidere una bella Payne come te?" Mi allontanai da lui toccando lo schienale del divano. "H-ho paura di te.." "Non eri quella coraggiosa? " "I-infondo non lo s...