Capitolo 29 *parte 2*

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Zayn's Pov

Maledizione a me che ho deciso di giocare a questo gioco. Al primo ballo, Tindari mi aveva completamente stracciato.. beh grazie al cazzo, io non so ballare! Muovevo il telecomando della Wii come un picchietto per mosche.

"Zayn, facciamo questa canzone, è un ballo di coppia!"

Sentivo l'entusiasmo della mia ragazza uscire fuori dalla sua gola come niente.

"Preferisco il Super Twister a questo punto." risposi schietto.

Osservai lo schermo della tv mentre lei sceglieva il brano che avremmo successivamente ballato. Lo selezionó e impugnó saldamente il controller. Io non sapevo cosa fare, ma poi capii che dovevamo metterci schiena contro schiena.

La canzone partí, riconobbi la voce di Nelly Furtado e Timbaland, un gran bel brano.

Tindari cominciò a muoversi a ritmo, eseguiva perfettamente ogni passo, al contrario mio. Io stavo ballando come una gallina se non peggio, però alcune e dico alcune mosse le azzeccavo, a mia insaputa.

"Zayn più ritmo!" gridò Tindari.

"Vuoi assistere a una caduta baby?"

Continuó a muoversi e io scrutai ogni suo movimento, il sedere si muoveva sensualmente e il seno saltava, un su e giù da paura.

"Che caduta?" mi guardó in certa per qualche secondo.

Le misi lo sgambetto e il suo peso si dimenó sul mio corpo che a sua volta cadde. Lei era sdraiata sul mio petto e si stringeva ad esso, le mie mani accarezzarono i suoi capelli mossi permettendomi di sciogliere i pochi nodi. Il mio tocco delicato la fece sospirare mentre la musica della tv tendeva a diminuire sempre di più fino a non sentirla più.

"Che c'è piccola?"

Sollevò il mento e lo poggió sul tessuto della maglietta che indossavo, la guardai mentre i nostri controller venivano sfilati dai polsi di ognuno.

"Ti amo.."

La voce flebile rimbombò nelle mie orecchie, con me lei è sempre stata dolce, tranne quando mi faceva irritare.

"Anche io ti amo piccola.."

E l'amavo davvero.

Tindari's Pov

Qualcosa in quel momento mi ritornò in mente, eravamo soli, ma percepivo la presenza di qualche altra persona, forse era una mia allucinazione o forse il terrore che qualcuno o qualcosa potesse farci del male.

La mia guancia sfiorò la maglietta di Zayn, strinsi il tessuto in un pugno provocando un'espressione di preoccupazione da parte del ragazzo steso sotto di me.

"Piccola hey?"

Chiusi gli occhi leggermente respirando il suo profumo.

"Siamo soli qui.. vero?" chiesi bisbigliando.

"Ah no, penso sia arrivata una persona che deve chiederti scusa.."

Mi sollevai con l'aria curiosa e guardai Zayn sorridere.

Cercai con lo sguardo questa persona, finché non drizzai le orecchie sentendo dei passi pesanti entrare nel salotto.

Non potevo crederci, un ragazzo biondo e con il sorriso familiare mi salutó con la mano.

Inciampando quasi sul corpo di Zayn mi precipitai dal mio irlandese preferito abbracciandolo fortissimo.

Anche se aveva fatto tutto quel caos tra me e il mio ragazzo, gli volevo comunque tanto bene.

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