Madhouse.

Capitolo 25 *parte 2*

Tindari's Pov

A pranzo Liam mi portò al Mc Donald's, è inutile, l'ho sempre detto che sa prendermi per la gola.

Portami in quel posto e ti amerò per sempre.

Ma questa volta non avevo tutto l'entusiasmo di tanto tempo fa, mi accomodai ad un tavolo e presi il mio cellulare, mandai un messaggio veloce a Louis.

A: Il cannato.☆

"Lou, come sta Zayn?"

Rinfilai il cellulare in tasca e incrociai le braccia sul piano del tavolo, mi sento davvero stupida, illudo Liam con i miei sorrisi.

Anche se, devo dire che oggi siamo stati bene e io mi sono divertita.

Ho sentito un'aria diversa dal solito, sono libera, ma non è abbastanza per me.

"Eccomi sorellina! Ho preso l'happy meal.. il tuo preferito!"

Sorrisi e ringraziai, aspettai che si sedette e aprii il mio pranzo, dal suo interno uscii il panino, le patatine e la sorpresa.

"Che hai trovato?"

Mi chiese dopo aver tirato un morso al suo panino.

"Un mignon di Cattivissimo Me2!"

Lo infilai in borsa freddamente e mangiai anche io, ho lo stomaco chiuso, ma devo fare uno sforzo per Liam.

"Che hai Tin? Successo qualcosa?"

"Niente, ho solo voglia di tornarmene sotto le coperte.. tutto qui!"

Misi in bocca qualche patatina, il panino che di solito finiva in cinque minuti, ancora era li..

"Non hai toccato cibo, il panino è tutto li.."

"Mangerò, tranquillo.. voglio fare le cose con calma!"

Morsi l'hamburger e lo riposi sul vassoio.

"Ti manca quel piscia sotto? Lascialo perdere Tindari.. lui è cattivo!"

Strinsi i pugni e tornai a mangiare, senza aggiungere parola.

Fu un pranzo estremamente silenzioso, più per la tensione accumulata tra di noi.

Mi da fastidio quando parla così di Zayn, vorrei aprirgli la testa e capire cosa contiene.. di certo non la materia grigia, ma un sacco di merda, che lui definisce "intelligenza suprema". Suprema due stivali e una dentiera.

Usciti dal Mc Donald's ci dirigrmmo a casa, io ero tranquillamente a testa bassa e le mani rifilate nei jeans, strizzandomi in esso per evitare che mi cadessero, sono molto magra e quasi jeans sono enormi per me.

Liam tirò fuori dalla giacca il mazzo delle chiavi di casa e aprí la porta, con passo svelto entrai e sorpassando mio fratello, mi diressi alle scale.

"Tin.. stasera filmetto solo io e te?"

Sospirai accarezzando il passa mano delle scale, legno bianco e lucido, molto interessante..

"Se mi va, sono in camera mia da ora fino a stasera.. voglio stare un po' da sola.."

"Le tue cose?"

Annuii falsamente, non avevo il mio periodo, ma siccome quando l'avevo Liam mi lasciava in pace, dovetti fingere. Non stupitevi.. anche voi mentite a vostro fratello o sorella per non essere rotti di scatole.

Chiusi la porta della mia stanza e mi gettai a tuffo sul mio letto, stringendo il cuscino e assaporare il suo profumo di vaniglia.

Ma il cellulare vibró improvvisamente, lo presi e lessi il messaggio.