Tindari's Pov
Quella mattina restai ferma davanti davanti al finestrone del salotto a osservare il volo di alcuni piccoli uccellini, una razza rara mi diceva Google. Avevano le piume azzurre come il mare e turchesi, una cosa fantastica.
Volavano liberi nel cielo e sicuramente quando si lanciavano nel vuoto, non pensavano a nulla.. quanto vorrei essere come loro, gettarmi a capofitto da una rupe e poi aprire le mie ali e volare lontano, sentiró l'aria fresca sul mio viso e sorriderò a ogni battito di ciglia.
Io e Zayn saremmo partiti l'indomani per New York e avremmo iniziato la nostra nuova vita insieme, senza farci mai più trovare. Un suo amico ci aveva fornito passaporti falsi e carte di identità completamente nuove, il mio nuovo nome era "Haidelaide Stevens", figo..ma preferivo tenermi il mio..anche se lo userò davvero per poco tempo quel nome. Invece Zayn, aveva un nome tipo "Ercole Spankie", bello il suo nome, penso che mio figlio un giorno lo chiamerò Ercole.
"Piccola, che fai?"
Mi distrassi un attimo dal mio osservatorio e guardai Zayn chiudere alcune valigie.
"Osservo quei bellissimi uccellini, sono fantastici!"
Rise per qualche secondo prima di incrociare le braccia al petto e fissarmi con sguardo a dir quanto perverso.
"Il mio uccello è più bello..scusami!"
Datemi una pistola! Ora! Devo spararmi dopo questa battuta a dir poco orribile. Cioè, aspetta..no no che aspetta, andiamo avanti dai.
"Devo ridere o piangere dopo questa?" dissi io.
Lui rise ancora divertito avvicinadosi a me lentamente, si abbassó sul davanzale dov'ero seduta e sfiorò le mie labbra.
"Toccalo e te ne accorgerai da sola se ridere, piangere o.. gemere."
Lo spostai liberandomi dalle sue mani strette sulle mie cosce e risi.
"Puoi benissimo toccartelo da solo amore bello..non ti servo io."
Gli feci una linguaccia e a seguire una pernacchia.
Si vedeva che i nostri rapporti era cambiati molto negli ultimi tempi, scherzavamo di più e ci divertivamo con poco. Anche se a dire il vero, non avrei mai voluto lasciare la mia città, ho dovuto accettarlo con un pizzico di rammarico.. Zayn è sempre stato convinto di voler andare via..io un po' meno. Insomma mettetevi nei miei panni, ho una famiglia e degli "amici", lasciare tutto è un trauma. È come traslocare. Città nuova, gente nuova e cazzate varie.
"Quanto può essere cogliona? Dimmi tu.."
Incrociai le braccia al petto e chinai il capo verso un lato sorridendo.
"A te di certo non interessa."
Con passo felpato mi raggiunse, cingendo il mio bacino con le sue braccia mi guardó dall'alto.
"Ti dovrò sopportare una vita intera baby, sarò un povero disgraziato fino alla fine dei miei giorni."
Assunsi una smorfia incrociando il suo sguardo, quanto mi stava simpatico...
"Molto divertente Malik, davvero..ti sarà dato un premio...di consolazione."
Zayn's Pov
Sapevo benissimo che mi detestava per il fatto di andarcene dalla nostra città. Sapevo che non riusciva ad accettarlo completamente..per quanto possa mentirmi con i suoi sorrisetti o per le sue battute, vedo perfettamente che ha già quel senso di nostalgia che la sta mangiando dall'interno.
Io non sono stupido.. capisco quando c'è qualcosa che non va, in effetti stiamo partendo per New York perché ho un brutto presentimento, sento che da un momento all'altro deve accadere qualcosa di strano. E io, non sbaglio mai.
Voglio portarla via da qui in prima possibile, questo posto non è più sicuro..perché immagino che qualcuno abbia fatto la spia. Questo piccolo cottage è sorvegliato da Harry e Louis, gli amici cannati forever and ever, loro sanno cosa devono fare.. non si lasciano trasportare tanto facilmente.
"Zayn? Perché tutta una volta hai cambiato umore? Guarda che scherzavo."
Mossi la testa con piccoli movimenti e tornai a guardare Tindari.
"No piccola tranquilla, solamente tanti pensieri..capita."
L'abbracciai forte a me dopo averle stampato un bacio delicato sulle labbra. Labbra capaci di uccidere solo sfiorandole.
"E a che pensi amore?" chiese con tono curioso.
"Mmh a...quanto può essere divertente farti girare sulle mie spalle!"
L'afferrai dai fianchi e la portai sulla mia spalla destra cominciando a girare su me stesso. Tindari era un po' sorpresa dalla mia reazione, ma tutto sommato la sua risata non mancava mai. Quello era l'importante.
"Zaaaayn dai lasciami!! Mettimi giù hahahahaha!"
Continuai a girare sorridendo, solo dopo un po' di tempo la feci scendere, le girava la testa, ed anche a me haha. Mi piaceva farla ridere, ki piaceva per davvero.
Poi ogni volta che guardo i suoi occhi, mi ritornano in mente tutte le pazzie che le ho fatto..mi pento amaramente di quello che ho fatto e spero lo sappia anche lei.
Sorridendo stretta tra le mie braccia, si sollevó sulle punte dei piedi e mi baciò in modo soave, classici suoi baci..estremamente teneri.
Quando poi il suono del mio cellulare non rimbombó in tutta la stanza, odiavo quando mi chiamavano in questi momenti. Che nervi.
"Aspetta un attimo piccola."
Afferrai il cellulare da sul tavolino e tenendo ancora Tindari tra le mie braccia, accettai la chiamata.
-Pronto?-
-Liam è qui..Zayn..-
Rabbrividii a quella frase, tanto semplice, tanto inquietante, non sapevo che dire o cosa pensare.. metà del mio presentimento si era avverato.. cosa mi aspettava ora?
"Zayn? Chi è?"
I battiti del cuore accelleravano in una maniera assurda..Liam era qui e avrebbe portato via la mia ragazza. Dovevamo scappare da qualche parte, fu l'unica cosa che riuscii a pensare in quel momento .
Presi la mano di Tindari e iniziai a correre dall'altro capo della casa, cercando di rompere la porta per uscire nel bosco.
"Zayn cazzo che succede?!"
Aprii la porta e tutto d'un fiato dissi:
"Liam, è venuto a prenderti..Ascoltami adesso, corri più in fretta che puoi, non ti fermare mai..mi hai capito?"
Sentimmo uno sparo proveniente dalla porta principale della casa, tanto fu forte che ci fece sobbalzare.
"Zayn io non pos.."
Tremava, tremava come quelle foglie d'autunno che si lasciano portare via dal vento.
"CORRI!!"
La spinsi fuori dalla porta e senza farla voltare indietro le ordinai ancora di correre via. Lo fece a stento fin quando non richiusi la porta.
Liam, siamo alla resa dei conti. Rovinami ancora una volta.
Okaaaaay, vi devo delle molteplici scuse.. ma capitemi, sono molto stressata e il mio tempo per scrivere è davvero poco.. perdonatemi.
Volevo solo informarvi che Madhouse. è davvero quasi terminata. Siamo alla resa dei conti fra Zayn e Liam, prossimo capitolo decisamente più lungo, molto e con finale. Eh già.
Volevo anche dirvi, care Dianators, che sono a Venezia la prossima settimana per 3 giornate.. venerdì, sabato e domenica. Volevo incontrare qualche mia fan di li, spero ci siano.. alloggio all'Hotel Le Zattere, penso si chiami così.
Chiunque voglia fare una foto, quattro chiacchiere, un autografo con me.. è il benvenuto. Sappiatelo!
Baciiii..♡♡♡♡♡♡

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Madhouse.
Hayran Kurgu"N-non toccarmi.." "Ah no?" "Non dovevi uccidermi?" "Ci ho ripensato all'ultimo minuto.. uccidere una bella Payne come te?" Mi allontanai da lui toccando lo schienale del divano. "H-ho paura di te.." "Non eri quella coraggiosa? " "I-infondo non lo s...