Zayn's Pov
Era successo ancora una volta.
La mia malattia mi sta facendo impazzire, distruggo ogni cosa che sfioro o che amo..
Non ho intenzione di avvicinarmi più a lei, non voglio farle ancora una volta del male.
Ho un malattia strana e che non riesco a controllare, non è colpa mia.
Sotto gli effetti dei farmaci sono più tranquillo, ma aimè li ho finiti e non so come procurarmeli.
Adesso devo mantenere la calma, solo quello.
Levai la sim dal cellulare e la gettai nella spazzatura.
Se ci trovano sono fritto.
Tra qualche minuto dalla villa, passeranno quelli dell'immondizia con il loro furgone e io avrò l'anima in pace.
Infatti dopo soli cinque minuti la mia spazzatura era in quel camion.
Ottimo.
Pericolo per ora scampato.
Accesi il computer e cercai qualche farmacia più vicina alla villa, avevo un urgente bisogno di quelle cazzo di pasticche.
La rintracciai e prendendo una sim di sicurezza la infilai nel iphone.
Navigai nella rubrica in cerca di qualcuno di fiducia per potermi prendere quello che volevo.
Eccolo qui.
Niall Horan.
Il suo cellulare squillava, per fortuna. -Pronto?-
-Horan.. sono Zayn! Ascoltami ho poco tempo!-
Mi sollevai dal divano chiudendo il computer.
-Hey Malik! Dimme todos..-
-Mi servono le mie pasticche, sai tu quali.. portamele alla villa!-
-Okay, tranquillo, arrivo!-
Chiusi la chiamata e appogiai il cellulare sul tavolino, Niall era il mio braccio destro.
Lo conosco da molto tempo, eravamo nel carcere minorile insieme finché poi lo hanno scagionato, non ricordo perché è stato sbattuto dentro.. penso per rapinare quelle stupide carte dei calciatori panini.. sisi ora ricordo.
In effetti lui restò in carcere solo per un brave periodo di tempo, ma in quel periodo siamo diventati grandi amici.
Lui sapeva tutto di me, come io di lui.
Eravamo tipo io e Liam.
Il ragazzino veniva da Mullingar, Irlanda, ma mi sono domandato cosa ci facesse a Bradford.
Dopo una mezz'oretta il citofono si fece sentire, controllai le telecamere ed era lui.
Gli aprii il grande cancello e poi la porta di casa, era lento. Molto.
"Malik eccomi!"
"Finalmente sa'? Dove sono?"
Mi porse il sacchetto con dentro i medicinali e schizzò in cucina.
Presi le mie pillole e le appoggiai sullo snack bar che separava il salotto dalla cucina.
"Horan non frugare nel frigo!"
"Troppo tardi amico.."
Mi sedetti e appoggiai la testa sul tavolo.
"Hai ospiti?"
"No!"
"E di chi è quel reggiseno? Ti mantiene le palle per caso?"
Gli feci una smorfia e afferrai una lattina di Red Bull dalle sue mani, l'aprii e bevvi.

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Madhouse.
Fanfiction"N-non toccarmi.." "Ah no?" "Non dovevi uccidermi?" "Ci ho ripensato all'ultimo minuto.. uccidere una bella Payne come te?" Mi allontanai da lui toccando lo schienale del divano. "H-ho paura di te.." "Non eri quella coraggiosa? " "I-infondo non lo s...