Capitolo 1

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Sono consapevole che il lunedì sia il giorno più odiato della settimana, è anche il mio sfavorito. Ma più che per la nausea al pensiero di una nuova settimana scolastica, il mio è un mal di testa crónico per la periódica bevuta della domenica sera. Il nostro locale di bevute preferito organizza ogni domenica, da che ne ho memoria, un happy hour beer,  dove prendi due birre e ne paghi una. Questa è la principale causa per cui il lunedì è sempre un trauma svegliarsi presto. L'unica cosa che addolcisce leggermente il mio risveglio da bello addormentato è l'odore dei pancakes che mio padre sta preparando. Prima di andare in cucina, vado in bagno a lavarmi ed indosso velocemente un jeans e maglietta nera. La mia pancia brontola un'ultima volta prima di affondare la forchetta nella pila ordinata di pancakes che mi sono sistemato nel piatto e addentarla come se fosse un panino multistrato.

"Mastica piano" mi raccomanda mio padre, riemergendo dai fornelli.

"Che stai preparando?" gli chiedo io di rimando, vedendolo armeggiare con una frusta da cucina in una grande ciotola di plastica gialla.

"Preparo i biscotti alle scaglie di cioccolato per la festa di compleanno di stasera".

Da quando mio padre è stato licenziato ha trovato qualche lavoretto per lo più part time in qualche ristorante, ma per arrotondare gli incassi prepara a domicilio i dolci per le feste di compleanno dei bambini o, se gli va bene, dei buffet per ricevimenti mondani.

Col dito indice afferro un po' dell'impasto e lo porto alla bocca.

"Ci vorrebbe un pizzico di zucchero in più" gli suggerisco.

"Tu non preoccuparti dei dolci. Pensa solo allo studio. Sei all'ultimo anno di liceo scientifico e devi impegnarti per riuscire a studiare per l'esame di stato e nel frattempo prepararti per passare l'esame per entrare alla facoltà di odontoiatria".

"Sì, papà" dico semplicemente sapendo ormai quanto diventi suscettibile ed irremovibile quando si parla della sua idea riguardante il mio futuro. Afferro le chiavi di casa dal piatto di vetro sul tavolo e prima che io esca di casa, vedo con la coda dell'occhio mio padre mentre aggiunge dell'altro zucchero all'impasto dei biscotti.

Come cibo per la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora