Flesh Back
Due giorni primaÈ sabato sera e siamo al Donky, la discoteca più grande della mia città. I miei amici e Ketty sono andati a prendere il settimo -o forse era l'ottavo?- giro di cicchetti. Il barista del locale é un nostro amico e ci tratta come tali, anche nei prezzi che altrimenti sarebbero esorbitanti.
Mi guardo intorno in cerca di lei, come se potesse comparire da un momento all'altro. Ma è impossibile, Gaia non frequenta questo tipo di feste.
Vedo Ketty venire verso di me con in mano due bicchierini che dovrebbero contenere vodka X. Me ne accordo dal colore, di una fucsia acceso. Me ne porge uno e brindiamo a noi.
Proprio in quel momento passa accanto a noi una brunetta dal vestito attillato che quasi non riesce a contenere il seno prosperoso. Mi guarda con la coda dell'occhio e si passa una mano tra i capelli. Eccitante.
"Cavolo Andrea, ma hai appena visto chi ti stava scopando con lo sguardo?" Gli occhi di Ketty emanano uno strano scintillio malizioso quando é ubriaca, o forse è solo l'alcol a farmi fare pensieri tanto stupidi.
"No, chi era?"
"Alessia, una delle inseparabili amichette di Gaia. Se la tira così tanto quando sta con le sue amiche ma ora scommetto che non ci penserebbe due volte a flirtare con te. Va da lei e dalle ciò che vuole, tigre" mi afferra per le guance e mi stampa un bacio sulla bocca. Io non ci faccio caso, quel gesto per me e ketty è normale. Lo facciamo quando uno dei due vuole motivare l'altro e solitamente accade quando abbiamo bevuto qualche bicchierino di troppo. Non siamo amici con benefici nè nulla del genere. Tra noi non vi è che puro affetto fraterno dato che Ketty non potrebbe essere nient'altro che la mia migliore amica, ed io il suo.
"Sei sicura che sia una buona idea? È amica di Gaia, non vorrei combinare casini" le dico titubante.
"È un'ottima idea. Ora stendila" cerca di convincermi con più foga. Non capisco perché insista così tanto che ci provi con Alessia, ma non mi fermo a rifletterci più di tanto. L'alcol non permette al mio cervello di ragionare come dovrebbe e qualcosa giù nei pantaloni cerca di sopprimere quel poco di raziocinio che mi resta.
Mi dirigo verso Alessia, la quale sembra compiaciuta del mio improvviso interessamento nei suoi confronti. Qualche minuto dopo nel bagno delle donne, che Alessia ha avuto premura di chiudere a chiave, i suoi gemiti mi fanno capire che é compiaciuta da ben altro.
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Come cibo per la vita
RomanceCosa vi aspettate quando in una storia entra in scena il solito bel ragazzo dallo sguardo ammaliante? Che si comporti da prevenuto snob egocentrico? Andrea non è nulla di tutto ciò. Ma è sicuramente uno che ci sa fare con le ragazze. Tutte tranne...