Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANA

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Il mio corpo fu colpito mentre la sua mano percorreva il mio corpo, sentendo i suoi anelli. Sentivo solo i nostri pantaloni e i suoi complimenti manipolatori. "Sei proprio una brava studentessa, ti ho insegnato bene, vero?", mormorò con il suo solito sorriso compiaciuto.

Mi sono svegliata tutto sudata e ho sussultato. Un sogno sessuale. Su di lui. Il mio professore. Beh, l'ho chiamato daddy ma non è questo il punto. L'ho avuto oggi, beh, ogni giorno. Ho sbuffato e Millie è già uscita dal bagno. "Ti ho sentito di notte", ha detto preoccupata.

"Cosa ho detto?", ho chiesto rapidamente. "Era un po' confuso, ma stavi piagnucolando e gemendo, cos'era?", chiese.

"Un incubo", ho mentito.

Lei annuì e sorrise. "Andiamo, ti aspetto giù nella Sala Grande", disse uscendo. Presi la mia uniforme e mi diressi in bagno. Mi guardai e mi accigliai. Spero che quel sogno non mi faccia effetto. Aprii l'acqua della doccia ed entrai. Mi appoggiai al muro mentre l'acqua gocciolava sul mio corpo. "Cazzo", mormorai mentre spostavo la mano verso il basso per strofinare il mio bocciolo sensibile. Ancora sensibile dal sogno, quindi non ci volle molto perché tutto si accumulasse.

Il modo in cui le sue mani mi stringevano quando mi stabilizzava, il modo in cui guardavano le sue braccia, e il modo in cui sono venuto con un forte mugolio.

Mi sono sentita rilasciare e ho sussultato. Appoggiai di nuovo la testa sulle piastrelle mentre l'acqua continuava a cadere. Non è possibile che l'abbia fatto mentre immaginavo la notte scorsa. Mi lavai il corpo e i capelli e mi cambiai velocemente. Ho fatto un incantesimo di asciugatura sui miei capelli e li ho sistemati. Ho preso la mia borsa e sono uscita.

Non volevo andare in classe oggi a causa della punizione di ieri e di questo sogno che ho fatto e che mi ha fatto masturbare. La cosa peggiore è che il suo tocco era piacevole e non so cosa l'ha causato o perché l'ha fatto? Solo il tempo lo dirà. Ho sentito gli occhi di qualcuno su di me ma li ho spazzati via. Mi sono arrampicata sulle piccole pareti che avevamo e mi sono messa in equilibrio su di esse. Mi appoggiai al palo mentre tiravo fuori il mio libro.

Cominciai a scrivere mentre rimanevo in piedi sul muro. Rimisi il mio libro nella borsa e mi stabilizzai sul muro. Il mio piede scivolò ma qualcuno mi prese la mano. Abbassai lo sguardo e notai gli anelli. "Non si bighellona nei corridoi, signorina Riddle", disse mentre si allontanava dopo avermi dato buca. Lo guardai girare l'angolo e sospirai. "Y/n ti sei già annoiata", disse Lorenzo arrivando dietro di me. "Sto per andare nel corridoio", dissi mentre camminavamo fianco a fianco. Entrammo e ci sedemmo. "Com'è andata la punizione con Lumacorno", chiesi a Tom.

"Meh, almeno ho finito con te", disse mentre beveva il succo di zucca. "Sono andato via presto e lui non ha ancora detto niente da quando sono andato senza il suo permesso", sospirai. "Ti ucciderà", scherzò Lorenzo. Appoggiai la testa sul tavolo e gemetti. Sentii una presenza alle mie spalle e gli sghignazzi del mio amico cessarono. "Miss Riddle ripeterai la punizione non te ne vai finché non lo dico io", disse alle mie spalle. Mi misi a sedere. "Sì signore", borbottai. "Bene, tieni a mente te stessa e questo", disse prima di uscire dal corridoio. "Cosa gli hai fatto", scherzò Millie.

GRASSETTO
Y/n gli fa molto. Lo eccita, lo rende debole e soprattutto gli fa tirare fuori la yandere interiore dell'insegnante. È solo una questione di tempo prima che lei cada nella trappola. Lui.
NO GRASSETTO

Draco POV:

Ero seduto alla mia scrivania a fissare i fogli facendo finta di lavorare. Ma non era così. Y/n era nei miei pensieri. Tutto il tempo". Signore, non capisco questo", chiese un ragazzo del primo anno. Alzai lo sguardo e presi il foglio. "È a pagina 56 del libro di testo, non posso sempre fare il lavoro per te Lily", dissi con un sospiro. Lei annuì e tornò al suo posto. Ho abbassato lo sguardo e mi sono rituffato nei miei pensieri. Lei è così interessante e bella. Sono le sue conoscenze nella mia classe che la rendono particolare per me.