La ragazza è entrata e ho visto Zendaya. L'elfo chiuse la porta e rimase immobile per un po'. "Dov'è Y/n", chiese Sarah. Io e Matt li guardammo entrambi confusi. "Se n'è andata", sussurrò lei. "Andata dove", dissi cercando di mantenere la calma. "Se n'è andata da qui", mormorò lei. "No, non può essere", dissi camminando avanti e indietro. "Mi ha detto di darti questo", disse porgendomi qualcosa.
Lo presi ed era il suo braccialetto. "Ha detto che ti ama", disse a bassa voce. Ho tenuto il braccialetto in mano e ho trattenuto le lacrime. "Devi dirci dov'è andata mia sorella", gridò Matt. "Vi ho detto che se n'è andata", disse lentamente. Matt si sedette di nuovo sulla sedia mentre io fissavo il braccialetto. Lei uscì e io mi asciugai le lacrime. "Draco sei tu". Uscii ignorando Sarah.
Perché Y/n, pensai. Solo un'ultima volta avrei potuto vederla, pensai mentre continuavo a camminare Dio sa dove. Passai davanti alla strada e sentii dei sussurri. "Hai sentito Y/n Riddle"? Mi fermai e ascoltai. "È stata investita da un'auto e non sappiamo come sia andata". Il mio corpo si fermò. Mi appoggiai al muro respirando pesantemente. Un'auto è per questo che c'erano le sirene? Mi misi il braccialetto al polso e mi allontanai. Dovevo trovarla.
Ma la troverà?
Tirai fuori la bacchetta e mi apparii all'ospedale babbano. Andai alla reception e chiesi di lei. "Andrò a controllare per lei, ma signore, in che modo è legato a lei", mi chiese. "Il suo ragazzo", dissi senza pensare. Ma volevo che fosse presto mia.
Ma lo sarà?
"Ok, torno subito", disse lei allontanandosi. Mi misi contro il muro e aspettai nervosamente. Non può lasciarmi, le ho promesso che sarà per sempre.
A volte le promesse vengono infrante anche da chi amiamo...
Non potevo sopportare il pensiero di sapere che la ragazza che amavo mi avesse lasciato. Vidi una ragazza avvicinarsi a me e non dissi nulla finché lei non parlò. "Sei qui per Y/n Riddle", disse. Mi girai verso di lei e annuii lentamente. "È stata investita dal mio autista e l'ho portata qui, è mia cugina in realtà", ha detto in piedi accanto a me. "Sta bene", dissi preoccupato. Lei non disse nulla e sospirò.
Ho colto l'allusione e mi sono allontanato da lei. "Signore, se n'è andata, mi dispiace", disse lentamente la signora. Ho dato un'occhiata alla ragazza e lei si è schiarita la gola lentamente. "Mi ha detto di dirti che ti amerà per sempre e di non dimenticarla mai", disse prima di uscire. Ho sussultato prendendo tutto in mano.
La mia mi ange se n'era andata, l'amore della mia vita se n'era andato. L'unica persona di cui mi importava non c'era più. Uscii dall'ospedale e mi sedetti sulla panchina. Guardai il braccialetto e ci giocai lentamente. "Ti amerò sempre mio amour e volevo conservare il tuo per sempre", sussurrai.
Non tutto rimane per sempre. Le persone vanno e vengono...
"Ma tu mi hai lasciato ora hai promesso che sarebbe stato per sempre tesoro", ho detto con le lacrime sulla guancia. "Io e te per sempre, le ho negato Sarebbe stato sempre tu mi ange", ho detto lentamente. "E sarà sempre il tuo tesoro, sei la donna che amo e che voglio", dissi alzandomi. Ho preso la mia bacchetta e sono apparso di nuovo a casa. Non volevo vedere mio padre, mi avrebbe rovinato l'umore.
"Figliolo, l'hai presa", disse mia madre venendo da me. Abbassai lo sguardo sul braccialetto. "Mamma, se n'è andata, ma ho questo da parte sua", dissi mostrandoglielo. "Cara, mi dispiace tanto", disse lei abbracciandomi. Ho pianto in silenzio sulla sua spalla. "È stata investita da un'auto, mamma", ho sussurrato. Lei continuò ad accarezzarmi i capelli mentre io piangevo sulla sua spalla. La porta si aprì e mio padre entrò.
"Ti rendi conto di quello che sta per succedere", disse severamente. Mia madre lo guardò male e io non ce la feci più. "L'amore della mia vita se n'è andato e tu ti preoccupi ancora di quella ragazza che volevi che sposassi, ho negato per la ragazza che amavo ma ora se n'è andata per sempre", gridai.
Ma se n'è andata per sempre?
"Chi è questa tua ragazza", disse. "Y/n Riddle la ragazza che amavo, ma ora se n'è andata e non la rivedrò mai più", dissi indietreggiando sulla sedia. Mio padre rimase in silenzio per un po' mentre io mettevo la testa tra le mani. Non mi importava di sembrare debole davanti a lui, la ragazza che amavo se n'era andata. Il mio mi Amor, il mio per sempre mi ha lasciato. Non era per sempre.
Mi alzai e mi diressi verso la porta. "Figlio". Lo interruppi. "Lasciami in pace", dissi salendo le scale. Guardai fuori dalla finestra e vidi la stella nascente. Sorrisi al flashback di me e Y/n quella notte.
"Stai sorgendo lì, tesoro", dissi lentamente. Brillava nel cielo e la guardai con le lacrime. "Y/n ti amo", sussurrai al cielo notturno.+++++
(Quattro mesi dopo)
"Silenzio in classe", dissi sospirando mentre mi rivolgevo alla lavagna. Sono passati quattro mesi senza il mio tesoro, ma ora stavo bene. Ho scoperto che non è morta, se n'è solo andata. Ogni giorno penso a dove sia, ma sono determinato a riportarla indietro.
Cominciai a scrivere le note sulla lavagna quando qualcuno alzò la mano. "Sì Albert", dissi voltandomi. "Sono sempre stato curioso, signore, perché indossa sempre quel braccialetto", chiese. Abbassai lo sguardo sul braccialetto di Y/n che mi aveva lasciato. Sorrisi al suo pensiero. "Qualcuno che ho amato me l'ha dato e quando sarai più grande ti renderai conto degli effetti dell'amore", dissi sospirando. Mi sedetti e guardai i miei fogli.
"Continuate allora", dissi alzando lo sguardo. Loro tornarono al loro lavoro e io guardai il braccialetto.
Y/n POV:
Ho sentito qualcuno che mi scuoteva dolcemente. "Y/n andiamo, farai tardi per l'intervista", disse Grace svegliandomi. Mi sono strofinata gli occhi e la porta si è aperta e ho visto Matt entrare. "Dai sorellina, vuoi quel lavoro, vero?", ha ridacchiato. Ho annuito e mi sono diretta verso il bagno. Ho fatto la doccia e mi sono preparata velocemente.
Ho fatto l'incantesimo di asciugatura dei capelli mentre uscivo con il mio vestito. Ho preso una pera e l'ho mangiata mentre mi dirigevo verso il soggiorno. "Come sta la piccola Sarah", ho chiesto. "Ci sta arrivando", ha ridacchiato. "Spero che tu ottenga il lavoro", disse Adina dando una gomitata ad Angeline. "Sì", disse lei. "Anch'io l'ho sempre voluto comunque", ridacchiai.
"Ora, quando arrivi a Hogwarts fai attenzione, ok", disse Matt. "Lo farò", sorrisi mentre prendevo la mia roba. "Quindi un'insegnante, signorina Riddle", disse Grace ridendo. "Insegnante di astronomia", dissi sospirando. "Hm farai bene", disse sorridendo. Annuii e mi voltai verso la porta. Mi hanno detto che non lavora più lì. Ero ancora sconvolta dal fatto che lo amavo ancora. Ho sospirato e ho aperto la porta. "Buona fortuna", mi hanno detto. Ho annuito e me ne sono andata.
C'è ancora speranza per la coppia?
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Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANA
Fanfic⚠️Per i 18+⚠️ "non mi consideri come professore, mi consideri come un daddy, bambina." la storia contiene contenuti maturi, linguaggio cattivo, spezie, yandere, kinks e battute sporche. 18+ Avviso sulle spezie! Non c'è pietà in nessuno dei capitol...