Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANA

~36~

Mi svegliai la mattina e mi girai. Lui era sveglio e si stava già abbottonando la camicia. "Farai tardi se non ti sbrighi", disse sorridendo. Ho roteato gli occhi e mi sono seduta sul letto. "A proposito, il tuo insegnamento", aggiunse. Sospirai e mi alzai. "Quale anno", chiesi mentre tiravo fuori i vestiti. "Sette anni". "Grande", mormorai mentre andavo in bagno. Mi cambiai e stavo per mettermi i pantaloni quando mi resi conto di aver dimenticato le mutande. 

Ho sussultato e ho guardato la porta. L'ha già visto comunque ho pensato. "Draco", gridai. "Sì, tesoro", disse lui. Ho sorriso un po' e poi ho parlato. "Ho dimenticato la mia biancheria intima, puoi passarmela", dissi lentamente sperando che dicesse di sì. "Certo", ha detto. Sospirai di sollievo quando lo sentii aprire i cassetti. Ho aperto un po' la porta e ho preso il pezzo. Ero confuso. 

Draco POV: 

Wow, quindi dovevo prendere la sua biancheria intima. Stavo per prenderla quando mi sono reso conto che le avevo portato un set una volta. Un set speciale e sarebbe stato divertente prenderla in giro. Li ho presi e glieli ho consegnati attraverso la porta. Lei li ha presi e li ha messi in discussione, ma io ho mentito dicendo che erano nuovi. Non ci ha pensato molto. 

Prima di uscire ho messo il telecomando in tasca. La lezione sarà divertente... 

Y/n POV: 

"Non credo che questo sia mio", dissi esaminandolo. "Il tuo disegno penso di averlo preso da un nuovo pacchetto", disse. Ho scrollato le spalle e le ho indossate. Velocemente mi misi la maglietta e la rimboccai insieme al mio blazer. Uscii dal bagno e lui non c'era. Ho chiuso la porta del dormitorio e ho girato l'angolo per vedere Grace e Theodore appoggiati. Sorrisi e mi nascosi dietro il palo aspettando di vederli baciarsi. 

Quando stavano per farlo si scostarono. "Mi dispiace", disse lui strofinandosi il collo. Mi accigliai e mi allontanai mettendo le mani sulle spalle di entrambi. "Cosa", disse Grace. Roteai gli occhi e avvicinai le loro teste facendogli toccare le labbra. "Mi dispiace", disse rapidamente Theodore. 

Lei arrossì e distolse lo sguardo. "Non è poi così difficile", sghignazzai camminando verso la Sala Grande. "Miss Riddle", disse la voce. Mi girai per vedere la professoressa McGranitt. Mi sorrise e mi fece segno di andare in un angolo. "Suo fratello ha mandato questa per lei oggi e ho pensato che le avrebbe fatto piacere vederla", disse sorridendo. Annuii e presi la lettera. La aprii e la scrutai. 

Sorrisi e alzai lo sguardo verso di lei. "Si tratta di quel bambino", chiese. Annuii con eccitazione. "È un maschio, avrò un nipote". Lei sorrise e si congratulò con me. "Matt sarebbe sempre un ottimo padre dopo averlo visto per tutti questi anni", disse. "Lo spero", ho scherzato. "Ora vai, ho sentito che insegni in una classe oggi, buona fortuna". Le sorrisi ancora una volta e mi diressi di nuovo verso la sala grande. Misi la lettera in tasca e mi sedetti accanto a Grace. 

"Matt sta per avere un maschio", sussurrai. "Così diventerò zio, eh", disse la voce. Mi girai e lo vidi in piedi che sorrideva. "Voglio dire non ancora", mormorai. "Sì, ma ne sono certo mi Amor", ridacchiò lui. 

Ma lo è? 

"Non mi dispiacerebbe un figlio con te mi ange", mi ha sussurrato all'orecchio. Ho posato rapidamente il mio bicchiere e lui ha sorriso. "Se sei la madre di mio figlio allora sarò felice e l'unico figlio lo accetterò da te", mi ha detto all'orecchio. 

Che ne dici di... non importa, lo scoprirete... 

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"Te la caverai bene lì solo sette anni", disse appoggiandosi al muro. "È la mia prima volta, non ci sono undici anni più grandi", ho sospirato. Lui ridacchiò e si avvicinò dietro di me. "Andrai benissimo", disse sorridendo. "Perché quel sorrisetto, professore", chiesi. Cos'ha in mente, pensai. "Niente", disse innocentemente. La campana suonò e lui mi guardò. "A proposito, stai indossando dei pantaloni vibranti", disse. Ho riso a metà. "Il bugiardo non mi fa paura", dissi lentamente.