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Mi sono girato verso di lei lentamente e ho riso a metà. "Cosa vuoi dire", dissi confuso. "Quel giorno quando Tom è crollato vi ho sentito entrambi, stavo tornando indietro perché mi era caduto l'anello e ho sentito", mormorò. Feci un respiro profondo e tenni la sedia. 

"Si è ingelosito per Tom", ridacchiò mentre la sentivo muoversi. Mi girai verso di lei. "Y/n sei mia amica e ti sostengo", disse sorridendo. "Cosa", dissi in tono scioccato. "È legale, e dannazione, ho visto come si sentiva nei tuoi confronti quella volta e lo vedo in te", disse prendendomi la mano. 

Sì, si può vedere, ma quello che succede a porte chiuse... 

"Volevo dirtelo alla stazione ma volevo farlo dove nessuno potesse sentire", sospirò lei. "Ci resta un mese, per favore", ho detto spaventato. "Y/n, non lo dirò a nessuno, fidati di me dopo tutto quello che hai fatto per me, non ti farei mai una cosa del genere", disse rassicurante. 

L'ho abbracciata con sollievo. "Ad essere onesti, sono contento che qualcuno di cui mi fido lo sappia", ho detto allontanandomi. "Quindi lo so solo io", chiese lei. "Sì", ho mormorato lentamente. "Ti sosterrò Y/n", disse annuendo. Le sorrisi e mi rivolsi alla lettera che mi aveva dato. "Che cos'è", chiese sbirciando. Lei sorrise e mi diede una gomitata giocosa. "Vado a godermi la tua lettera", ha stuzzicato. L'ho accompagnata alla porta d'ingresso e l'ho abbracciata ancora una volta. "Te lo prometto Y/n", ha detto allontanandosi. Annuii e lei se ne andò. 

Corsi su per le scale e aprii rapidamente la lettera: 

Mi amour, non mi piace la sensazione di stare lontano da te oggi, quindi accompagnami fuori, devo comprarti anche quel vestito. 

Stare lontano dal suo "mi amour". Entrambi devono solo abituarsi a questo in futuro... 

Ho scritto una risposta e l'ho rispedita con il mio gufo. Naturalmente, ero d'accordo. Ho messo un vestito semplice perché sapevo che avrebbe voluto farmene provare qualcuno. Conoscendo quell'uomo. 

Ma noi lo conosciamo?  

Gli ho detto di incontrarci nel negozio, così sarebbe stato più facile. Presi la mia bacchetta e mi misi una giacca sopra. Uscii per vedere l'elfo della casa. "Vado a fare shopping, torno più tardi", dissi. Lei annuì e io uscii. Mi apparii al negozio e mi guardai intorno. Mi agitai con il mio braccialetto, chiedendomi dove fosse. "Sono qui, tesoro", la sua voce ridacchiò nel mio orecchio mentre mi faceva girare. 

"Mi hai spaventato", dissi tirando un sospiro di sollievo. Lui sorrise e mi prese la mano. "Devo comprare un vestito alla mia signora, l'ho detto ieri sera", scherzò mentre mi conduceva accanto a lui. "Non credo che abbiamo detto molto ieri sera", ho ridacchiato. Lui ha roteato gli occhi e io ho sospirato. "Zendaya sa di noi", ho detto lentamente. Si è fermato e si è girato verso di me. "Va bene, l'ha scoperto per via di quel giorno in cui Tom è crollato e mi ha promesso che manterrà il segreto", ho detto con attenzione. 

Lui alzò le sopracciglia. "Sarà meglio per lei o". Lo interruppi. "Lo farà, ti fidi di me, vero", dissi. 

Ma dovremmo fidarci del loro futuro... 

Abbassò lo sguardo e poi tornò verso di me. "Lo voglio mi amour, vedremo di farlo quando torneremo", disse baciandomi la mano. Annuii e mi condusse all'interno del negozio verso le corsie". Scegli una qualsiasi", disse lasciandomi la mano. Ho camminato davanti alla corsia e ho esaminato i vestiti. 

Draco POV: 

La guardai scegliere i vestiti. Era bellissima. Vorrei poterla avere per sempre. Ma sono stato stupido per quello che ho fatto quel giorno. Non è troppo tardi per rimediare comunque, pensai mentre la vedevo dare un'occhiata a un vestito. 

Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora