Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANA

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Mi prese delicatamente la mano e mi condusse nel suo bagno. Inzuppò un panno e cominciò a pulire la mia ferita. Non abbiamo detto nulla mentre i suoi occhi rimanevano fissi sulla pulizia della mia ferita. L'ho guardato e ho visto un luccichio nei suoi occhi. Ha posato il panno e ho distolto lo sguardo velocemente. Mi condusse di nuovo nella sua stanza. 

"Penso che dovrei andare ora", dissi voltandomi. Ma lui mi tenne il polso. Mi tirò indietro verso il suo petto. Mi tenne la mano mentre l'altra mano mi teneva la vita. "Sarebbe un peccato se qualcuno vedesse o scoprisse quello che hai fatto stasera", sussurrò contro il mio orecchio. Le sue labbra lo sfiorarono. "Credo che dovrebbe restare, Miss Riddle", suggerì. "Penso che non sia professionale, signore" borbottai. Lui ridacchiò. 

"Due adulti in una stanza non lo definirei poco professionale" disse mentre mi girava. Mi sollevò il mento. "Le farò vedere le stelle, Miss Riddle, e non sto parlando di quelle dell'astronomia". Ci fissammo per un po'. Questo era sbagliato eppure così giusto. Si avvicinò di più, con gli occhi ancora sulle mie labbra. Chiusi gli occhi mentre la sua mano si faceva strada verso la mia guancia destra accarezzandola dolcemente. Sapevo che mi stava fissando. 

L'altra mano mi ha tenuto la vita facendomi scontrare contro il muro con le sue labbra premute sulle mie. Mi sciolsi nel bacio mentre intrecciavo le mie dita nei suoi capelli. Mi ha morso il labbro mentre gemevo nella sua bocca facendogli scivolare la lingua dentro. È quello che immaginavo ed è come se sapesse cosa fare per portarmi oltre il limite. Il mio professore, che ho odiato fino ad un paio di giorni fa, mi voleva. 

La sua mano si spostò verso il basso mentre iniziavamo a spogliarci a vicenda. Ho giocherellato con i suoi bottoni e potevo sentirlo sorridere nel nostro momento. Si staccò e mi baciò lungo il collo. Mi ha preso e mi ha messo sul letto. Immediatamente si è spostato di nuovo sulle mie labbra mentre pomiciavamo sul letto. Ha spinto le sue mani sul mio maglione e l'ha tolto, rompendo il nostro bacio. Ho tirato la sua testa indietro intrecciando di nuovo le nostre labbra. Mi ha massaggiato i seni mentre ci baciavamo violentemente. Ho avvolto le mie braccia intorno a lui e le mie gambe. Presto ci staccammo entrambi e lui mi fece sdraiare.

Ha lasciato dei baci delicati lungo il mio corpo mentre si spostava verso i miei pantaloni della tuta. A questo punto ero distratto. Non potevo credere a quello che stavamo facendo ora. Sentii un formicolio lungo il mio corpo mentre mi accarezzava la coscia. "Ho messo un incantesimo di silenziamento, non preoccuparti", ha sussurrato mentre si avvicinava di nuovo a me. Aveva una benda in mano. "Ricordi le mie parole dell'altro giorno", chiese mentre sentivo il tessuto contro i miei occhi. "Giocare con la benda è pericoloso", disse mentre sentivo che mi spostava i capelli. 

Sentii che mi accarezzava la guancia. "Ti ho sempre voluto così", sussurrò prima di baciarmi il collo. Le sue labbra trovarono immediatamente il mio punto dolce facendomi gemere vicino al suo orecchio. "Signore io". Mi interruppe. "Non essere timido, dì il mio nome Y/n", disse seducente, prima di tornare al mio collo. Ma questa volta lo fece meglio. "Draco", gemetti e lo sentii fermarsi. "Cazzo", gemette mentre la sua mano si spostava sul mio collo soffocandomi un po'. Mi ha baciato la guancia prima di tornare al mio collo. 

Delicatamente mi ha spinto giù per il collo e si è spostato verso il basso. Mi ha afferrato le cosce e mi ha trascinato fino al bordo del letto, infilandosi facilmente tra le mie gambe e immergendosi immediatamente. 

Gridai di piacere mentre la sua lingua si tuffava in profondità dentro la mia stretta. Si inginocchiò sul lato del letto, mantenendo una stretta presa sulle mie cosce mentre la sua lingua entrava e usciva da me di tanto in tanto, pizzicando la mia perla sensibile. Ho ansimato e mi sono spostata dal guardarlo e dal chiudermi in una beatitudine assoluta. Mi sentii stringere involontariamente mentre il mio primo climax si avvicinava costantemente.