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Si è avvicinato e gli ho messo un dito sulle labbra. "Non così in fretta, devo prendere le mie cose", ho sussurrato mentre mi allontanavo. "Seriamente, ti vedo dopo tutto questo tempo e tu fai questo", disse tirandomi di nuovo al suo petto. Mi ha tenuto il mento facendomi alzare lo sguardo verso di lui. Abbiamo stabilito un contatto visivo mentre entrambi ci siamo appoggiati alle nostre labbra a pochi centimetri di distanza. Bussarono alla porta e ci fermammo. Lo sentii sospirare e aprii la porta. "Ehi Grace", dissi sorridendo. "La tua roba è qui", disse sorridendo. 

Presi la mia roba e lei alzò il sopracciglio. "Ciao signor Malfoy, puoi aiutarmi sai", suggerì attraverso la porta. Ho ridacchiato e lui si è avvicinato. "Va bene", disse prendendo alcune cose. Le posai mentre disfacevo alcune cose importanti. "Ehi y/n vieni che ti faccio vedere gli altri insegnanti", disse facendomi segno. "Ok", dissi uscendo. Camminammo fianco a fianco parlando del lavoro. 

"Perché avete mentito dicendo che non lavora più qui", ho detto. "Perché pensavamo che tu potessi non aver accettato il lavoro e chi se ne frega, ora state insieme", disse lei mentre ci fermavamo davanti alla biblioteca. "Immagino che non abbia importanza", dissi sospirando. Entrammo e vedemmo un ragazzo seduto lì con il libro al contrario. Alzai il sopracciglio e guardai Grace. 

"Quello è il signor Nott, l'insegnante di DADA", disse lei. Ridacchiai e camminai ribaltando il libro nel modo giusto. "Oh um ciao Grace e nuova ragazza", disse sorridendo.  "Sono y/n ma chiamami Miss Riddle", dissi ridendo di lui arrossendo. "Beh, devo andare a vedere Allen", disse muovendosi. Ho alzato il sopracciglio. Mi sembra familiare. "Allen Smith, giusto", mormorai. "Sì, il responsabile del quidditch". 

Mi diedi uno schiaffo in segno di frustrazione. "Wow, cosa c'è che non va", chiese Grace. "Andavo a scuola con lui, aveva una cotta per me e Draco lo ha colpito con un libro una volta", dissi ridendo. "Non è così male, ma vedremo", disse lei sorridendo mentre camminavo lungo i corridoi. "Sempre gli stessi libri", dissi sorridendo mentre prendevo Orgoglio e Pregiudizio. 

Il libro preferito dalle coppie. 

"Devo andare a fare delle commissioni, ci vediamo tra poco", disse lei allontanandosi. Annuii e mi sedetti sul sedile del finestrino mentre aprivo il libro. Cominciai a leggerlo senza sapere che mi stava guardando. "Vedo che è ancora il tuo libro preferito", mi disse all'orecchio. Mi sono girata verso di lui e i nostri volti erano vicini. Lui sorrise e si sedette di fronte a me. Io rimisi la testa nel libro e continuai a leggere. 

"Posso aiutarti o"? "Sì, sono venuto a mostrarti la nostra classe", disse alzandosi mentre si sistemava il vestito. Dio, non so come facesse ad essere ancora sexy con quel vestito nero. "Bene", borbottai mentre chiudevo il libro. L'ho rimesso sullo scaffale e mi sono girata verso di lui. "Ti accompagno io", disse conducendomi. 

Draco POV: 

Volevo portarla in classe e possibilmente ricreare qualche ricordo, ma non volevo interrompere la sua lettura. Ma lo feci lo stesso. Le aprii la porta e la condussi dentro. Una volta entrata ho chiuso la porta. "La tua scrivania è accanto alla mia", dissi appoggiandomi al muro. Il mio sguardo rimase su di lei mentre camminava intorno. Lei si girò ma io distolsi lo sguardo. "Mi aiuterai in classe e a volte insegnerai da sola". 

"Ok, ho capito", disse chiaramente. Mi avvicinai a lei ma lei si spostò un po'. Ho riso delle sue azioni. "Puoi aiutarmi a preparare la nostra classe, non preoccuparti, cosa pensavi che avrei fatto? 

C'era un banco vicino a lei, lui era vicino a lei, la tensione sessuale c'era. Sappiamo cosa pensa lei... 

"Niente", disse lei lentamente. Annuii lentamente con un sorrisetto mentre mi giravo verso la scatola porgendole delle cose da appendere e sistemare. Le ho dato di proposito i poster e le cose da appendere. Forse cadrà, così potrò prenderla. 

Forse si innamorerà di nuovo di lui. O è già caduta? 

Y/n POV: 

Ho preso i poster e le sculture da sistemare sugli scaffali. "Hai bisogno di aiuto", disse lui. "No", ho mormorato mentre ero in piedi sulla sedia più vicina. Ho attaccato i poster al muro e ho cominciato a mettere le sculture sugli scaffali, mentre mettevo le lune in ordine. Potevo sentire il suo sguardo su di me, ma l'ho spazzato via. La mia mano raggiunse l'estremità ma il mio piede perse l'equilibrio. Mi sentii cadere ma mi fermai quando lo sentii afferrarmi al suo petto. 

Ho sepolto la testa nel petto per la paura ma lui ha ridacchiato. "Ti sei appena innamorata di me, Miss Riddle", mi sussurrò all'orecchio. Alzai lo sguardo verso di lui mentre mi teneva il mento. "Mi devi un bacio, ricorda", disse tirando il mio viso più vicino al suo. Mi morsi il labbro mentre lui si avvicinava. Ho spostato il mio viso di lato mentre ricordavo il passato. "Cosa c'è che non va mi amor", disse girando il mio viso all'indietro. 

"Non ho dimenticato quello che hai fatto", ho detto spostandomi dalla sua presa. "Sei ancora bloccato su questo", disse lui. "Sì, sono passati solo pochi mesi ma hai sbagliato ancora, mentendomi devi guadagnarti la mia fiducia non pensando che siamo a posto", dissi severamente. Si girò tenendo la sedia. "Non è facile, non puoi pensare che fare delle mosse su di me mi metterà in ginocchio per te", sibilai. 

Ho visto le sue mani stringere la scrivania rivelando le sue vene. L'ho fatto arrabbiare e il pensiero mi ha spaventato. Si avvicinò a me e io indietreggiai, ma lui mi bloccò al muro con forza. "Credimi, ti metterò in ginocchio e non sai quanto mi ha fatto male", mi disse in faccia. Ho roteato gli occhi e ho cercato di muovermi ma lui mi ha trattenuto spingendo il suo corpo sul mio. 

Il suo ginocchio si è spostato tra le mie cosce facendomi mugolare un po'. "Dimmi, hai scopato qualcuno da allora", disse mentre si passava un dito sul labbro. "E tu?", risposi. "Non ho scopato nessuno, dannazione, dicevo sul serio quando ho detto che ti amo", ha detto rapidamente. Ho abbassato lo sguardo per un secondo e poi l'ho rialzato verso di lui. "Non ho scopato nessuno, comunque, e se tu mi amassi Malfoy allora non avresti accettato quel fidanzamento", dissi scostandomi da lui. 

"Quindi ora siamo al cognome", disse lui con aria di scherno. Non dissi nulla ma mi avvicinai alla porta. "Ti avverto, Riddle, quando dico che sei mio sei mio", avvertì. "Vedremo", borbottai mentre uscivo dall'aula. 

Draco POV: 

Sapevo che lei era ancora sconvolta per il passato, ma lo ero anch'io. Mi sono odiato per secoli per quello che avevo fatto quel giorno. Dovevo dimostrarle che la voglio e che ho bisogno di lei. La conosco bene quindi non sarebbe stato difficile. Giusto... 

Forse rifare il passato aiuterà, si amano anche se Y/n non lo mostra. L'amore non è difficile da nascondere e l'essere testardi creerà qualche scintilla tra loro soprattutto in classe e in camera da letto.

Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora