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Sono uscita di corsa dall'aula verso la cena. Mi sedetti e sospirai. "Com'è andata la punizione?", chiese Tom passandomi il piatto.

"Bene, almeno mi ha detto di andare questa volta", ho scherzato cercando ancora di elaborare il fatto che mi ha toccato il seno, proprio come ha fatto nel mio sogno. "Dopo cena usciamo fino al coprifuoco, Y/n può aiutarci con il lavoro di astronomia", sbuffò Lorenzo.
"Certo", dissi con un sorriso. Sentii uno sguardo su di me e guardai di lato per vedere il professor Malfoy appoggiato al muro. 

Il suo sguardo era ancora fisso su di me e sapevo solo che stava sorridendo dal vetro. Mi girai e sospirai. Mangiai un po' di pollo e continuai a parlare con gli altri. Ci alzammo e uscimmo dal corridoio. Io e Millie ci dirigemmo verso il nostro dormitorio e raccogliemmo gli appunti. "Ricordate il lavoro di pozioni fatto per me", feci un sorriso. "Sì, lo sappiamo Y/n", disse lei ridendo mentre scendevamo. Mi sedetti di fronte a Lorenzo e lui stava giocando con il suo foglio.
"Allora, per cosa avete bisogno di aiuto?", dissi mentre tiravo fuori i miei appunti di astronomia.
"Che stella stai facendo?", chiese Tom.

"La stella Rigel". 

Draco POV: 

Stavo per entrare nella sala comune per chiamare Y/n quando la notai con le sue amiche. L'ho guardata per un po' e poi sono entrato. Le sue amiche se ne accorsero e io rimasi lì ad ascoltare la sua voce. Quella sua voce sexy. Quando ha finito di parlare, ho parlato aspettandomi un commento nervoso da parte sua. Proprio come piace a me. Sembrava nervosa, ma non lo era. Era più audace. 

Ha riso, il che mi ha fatto dirigere la mia attenzione su di lei.
Su di lei tutto il tempo.
Non potrei mai annoiarmi di lei. Le dissi di venire nella mia stanza e me ne andai. Avevo intenzione di parlarle per aiutare Lily. Una volta entrato vidi Lily seduta lì. "Signore, questo può andare bene?", chiese.
"Dipende da Miss Riddle", dissi mentre mi sedevo sulla scrivania. La porta bussò e lei entrò. 

Y/n POV: 

Entrai per vedere lui e una del primo anno. "Siediti", disse facendomi segno della sedia. Mi sedetti e diedi un'occhiata a quella del primo anno. Povera ragazza, pensai. È nei guai?
"Lily ti conosce già e mi chiedevo se potresti aiutarla con i suoi voti", chiese. Guardai Lily e sospirai.

"Sono molto occupata quest'anno, professore, visto che è il mio ultimo anno". Mi interruppe. "Ti verranno assegnati dei punti casa ed è ottimo per te", suggerì. "Ok, va bene", dissi cedendo. 

"Ok, ti insegnerà il venerdì dopo la scuola e io avrò un feedback da lei", disse severamente. Lily annuì e lui chiuse la porta per lei. Mi fece cenno di andare avanti mentre esaminava alcuni fogli che aveva sulla scrivania. "Voglio che tu segni questo, voglio solo metterti alla prova per quando le farai da tutor", disse. Mise una sedia accanto alla sua scrivania e mi permise di sedermi. 

Mi sedetti e lessi la risposta della studentessa. Povero lei. Sembrava che avesse fatto in fretta. C'erano errori ed errori.

Potevo sentire il suo respiro contro il mio collo. "Ha ripetuto lo stesso fatto due volte", ho detto. Si è girato a guardarmi mentre potevo sentire i suoi occhi argentati bruciare sul mio petto. "Segnalo allora", disse rapidamente guardando di nuovo giù. Ho sussultato e lui ha afferrato la penna, ma l'ho fermato afferrandogli l'avambraccio. Che cazzo stavo facendo? 

La sua mascella si strinse e sentii una scarica di calore nel mio corpo. Non potevo lasciare il suo braccio e potevo dire che neanche lui voleva farlo. Il suo viso si avvicinò al mio mentre spostava la mia faccia. "Lascia andare", disse mentre i suoi occhi rimanevano fissi sulle mie labbra.

"Signore io-".
Fui interrotta dalle sue labbra che si scontrarono con le mie facendomi lasciare il suo braccio. Sono morbide e lui sa cosa sta facendo mentre le nostre labbra si muovono in sincronia. Mi ha tenuto la vita con una mano mentre con l'altra ha gettato tutto dalla scrivania. Mi ha preso e mi ha messo sulla scrivania mentre mi teneva il viso baciandomi più forte, come se stesse cercando di prendere ogni momento di questo, cercando di ricordare tutto.  

Mi ha tirato più vicino e abbiamo iniziato a pomiciare mentre spostava le mie gambe. I pensieri correvano nella mia testa mentre lui metteva la sua mano sulla mia coscia. L'ha spostata più in alto mentre la strofinava su e giù facendomi bagnare. Mi allontanai e guardai di lato aspettando che si muovesse. Ma non lo fece, mi baciò invece il collo. Lo ha succhiato delicatamente e con fame. Le sue labbra calde si intensificarono mentre io trattenevo i miei gemiti. 

Ho gemuto silenziosamente quando ha baciato il mio punto debole. Ha spostato le sue mani giù alla mia vita tirandomi più vicino. Lo spinsi indietro sulla sedia e lui sorrise. "Un po' presto per te per avere il controllo, Miss Riddle", scherzò. Mi aggiustai il colletto e mi precipitai fuori dalla stanza. 

Draco POV: 

Morbido. Tutto ciò che riguardava i suoi bordi e il suo aspetto era morbido e innocente e io non volevo altro che rovinare tutto questo. Volevo rovinarla, cazzo, ma non volevo solo che lo volesse; volevo che ne avesse bisogno. Diavolo, volevo che mi pregasse di scoparla così tanto che l'avrei rovinata per ogni altro uomo e Dio, anche per se stessa. È bellissima e la voglio tutta, cazzo. In questo momento. 

La prima mossa era stata fatta. Ma sia Draco che Y/n sanno che tutto cambierà a causa di questo momento. Soprattutto Draco. È un vantaggio per la versione yandere di lui...

Y/N POV

"Wow, sarà difficile", disse Millie. "Qualsiasi cosa per impressionare il professor Malfoy", scherzò Lorenzo. Gli lanciai un cuscino. "Zitto, non è difficile", dissi leggermente preoccupata.

"Sì, Y/n è la più intelligente, ma calmati Lorry", disse Tom ridendo.

"Sì Lorry stai fermo", ho detto ridendo. "Possiamo semplicemente fare il lavoro invece di prendere in giro il mio nome", disse cambiando argomento. 

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"No Lorenzo fai solo la stella polare a questo punto", dissi con uno sbuffo. "Sì, penso che dovresti", disse Millie ridacchiando.

"Ok, signorina Culointelligente, perché non ci leggi la tua stella?", disse Lorenzo seccato.

Millie si accigliò e io risi. "Sto parlando con te Y/n", disse ridendo. Ho roteato gli occhi e ho preso i miei appunti. "Meglio non copiare, perché non ci riuscirai comunque", dissi con un sorriso. 

"Rigel, chiamata anche Beta Orion's, è una delle stelle più importanti del cielo, così come nell'aspetto. Il nome Rigel significa gigante, il che spiega perché la sua massa è 21 ed è semplicemente vicina al diametro del sole. Inoltre, è una stella doppia che potrebbe separarsi nella maggior parte dei piccoli telescopi, ma Rigel è la settima stella più luminosa del cielo, e riceve la sua luce dal sole poiché è vicina ad esso". 

"Devo dire che non vedo l'ora di segnare questo", disse una voce. Quella stessa voce.

"Grazie signore", dissi voltandomi verso di lui. Lui alzò il sopracciglio e io mi sedetti.
"Signore cosa ci fa qui?", chiese Lorenzo. "Basta con la faccia tosta e ho detto di lavorare individualmente", ribatté lui.
"Va bene signore, stavo scherzando", borbottò Lorenzo. Ho riso provocando uno sguardo da parte sua.
"Miss Riddle la mia stanza tra dieci minuti", disse andando via.

"Cosa hai fatto adesso?", chiese Tom. Feci spallucce e aiutai Lorenzo un po' riguardo la sua stella.

Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora