"Toccami", ha sussurrato. Ho sussultato mentre teneva la mia mano stretta contro il suo rigonfiamento. Ho chiuso gli occhi mentre lasciavo che la sua mano guidasse la mia. L'ho palpato delicatamente mentre lui baciava e succhiava il mio collo. Ho gemuto tranquillamente quando l'altra mano si è fatta strada verso il mio collo girandomi verso la scrivania. Mi appoggiai all'indietro mentre lui mi tirava giù i capelli facendomi avere più accesso al mio collo. Ho continuato a palparlo mentre entrambi gemevamo. Chiusi gli occhi per assorbire tutto, ma poi quello che mi venne in mente fu peggio.
"Astoria e mio figlio". "Mi dispiace Y/n per favore, te lo prometto".
Aprii gli occhi e lo spinsi via da me. "Cosa c'è che non va tesoro ho fatto". Uscii ignorandolo. Non avevo più lezioni oggi, dato che la McGranitt aveva detto che avevo una prova il primo giorno. Non potevo, non ero pronta.
Il passato fa ancora male e avevo bisogno di tempo, per vedere se lui ci tiene. Tutte quelle promesse che mi ha fatto ieri dovevo essere sicura che le intendesse davvero. Andai al campo di quidditch e vidi i sei anni che si allenavano. "Bene, riunitevi", disse una voce familiare. Ho guardato per vedere Allen. L'immagine di lui che viene colpito con il libro mi venne in mente facendomi ridacchiare.
Mi notò e sorrise un po'. "Il resto di voi gioca e conoscete le vostre posizioni", ordinò. La classe è andata in aria e lui si è avvicinato. "Salve di nuovo, sei un assistente di astronomia", disse. "Sì Allen e mi ricordo ancora quello che hai fatto", dissi scherzando. "Sì, beh, mi biasimi, voglio dire, guardati", ridacchiò. Ho roteato gli occhi e lui ha sospirato. "Sono andato avanti comunque, ho una ragazza", ha dichiarato. "Ben fatto", risi.
Abbiamo continuato a parlare e l'ho guardato insegnare alla classe. Ho sentito lo sguardo di qualcuno e ho guardato per vedere la figura allontanarsi. Ho riconosciuto il vestito nero. Feci un respiro profondo e mi rivolsi ad Allen. "Ci vediamo in giro", borbottai allontanandomi a testa bassa.
Avevano bisogno l'uno dell'altro, eppure uno è ancora attaccato al passato. È difficile quasi vedere la persona che ami lasciare ad un'altra donna che te l'ha tenuto nascosto. È difficile per entrambi perché entrambi hanno sofferto. Ma l'amore arriva con il dolore.
Draco POV:
Lei se ne andò e io volevo andarle dietro ma pensai che lei avrebbe avuto bisogno di spazio così rimasi in classe a pianificare il lavoro delle altre classi. Lei era nei miei pensieri ma riuscii comunque a finire il lavoro. Avevo un'altra lezione prima di finire, così decisi di andare a cercarla. La vidi nel campo. Aveva i capelli fluenti ed era bellissima. Ma stava parlando con Allen.
Si era allontanata per parlare con lui? L'ho spazzolato via perché ho pensato che stesse avendo solo una piccola conversazione. Ma non era così. Ho sentito la gelosia e lei si è girata, ma sono andato subito via. Tornai in classe e tenni la sedia. Perché non vede quanto la desidero?
Si vede, ma non la prendi così facilmente. Ti sei lasciato andare e a volte è difficile far ricambiare la fiducia alle persone soprattutto dai tuoi cari.
La campana suonò e l'altra classe entrò. Mi sono sistemato e mi sono seduto al banco. "Allora, esamineremo la luna di Callisto e poi guarderemo le stelle nel prossimo argomento", borbottai rivolgendomi alla lavagna. Cominciai a scrivere le note importanti quando uno di loro mi chiamò. "Signore, ha l'aria lunatica oggi", disse. Scossi la testa e mi girai.
"Tutti hanno brutte giornate, non c'è bisogno di essere scortese, sono il tuo insegnante", dissi seccato. "Scusa", mormorò guardando di nuovo giù. "Signore, è vero che abbiamo un nuovo insegnante di astronomia", chiese una delle ragazze. Pensai a lei e mi sedetti. "Lei non ci insegnerà", disse Liam con tristezza. "Sono io, lei è l'assistente e basta", dissi lentamente. "Bene, perché non voglio una nuova insegnante", disse.
"È carina Liam, non parlare male di lei", ho sibilato mantenendo la mia rabbia. "Sarà anche carina, ma io preferisco te", disse sorridendo. Dannazione, i primi anni mi mettono alla prova a volte. O voglio metterli a tacere o tollerarli. I bambini non mi dispiacciono, ma ho pensato a un bambino con Y/n.
Se succede...
Devo comunque sistemare le cose con lei...
Y/n POV:
"Grace", sussurrai toccandola. "Ehi, Y/n, com'è stata la tua prima prova", chiese. L'ho abbracciata immediatamente confusa su cosa fare. "Whoa Y/n cosa è successo", disse lei allontanandosi. "Io e lui eravamo". Mi sono fermato e lei ha guardato confusa. Mi sono guardata intorno e l'ho tirata in un angolo. "Mi stava baciando il collo e le cose si stavano scaldando poi mi sono ricordata del passato", ho detto lentamente. "So che è difficile, ma cos'altro ha fatto", chiese lei.
"Ieri sera mi ha fatto delle promesse e ha detto che mi ama ancora", ho detto. Lei sorrise un po'. "Vedo che lo fa, ma tu non devi farlo entrare subito, prenditi il tuo tempo", disse sorridendo.
Stan Grace per una pelle chiara!
"Sì, lo stavo pensando", ho riso a metà. "Bene, adesso è ancora in classe, quindi se ti parla più tardi, stai tranquillo", mi consigliò. Ho annuito e abbiamo continuato a parlare anche di Theodore. Ho cercato di convincerla a parlare con lui ma era riluttante. Un giorno li farò incontrare.
+++++
Mi diressi fuori dalla biblioteca verso la cena. Non ho visto Draco lì. Theodore mi aveva detto che aveva mangiato prima, quindi non ero stressato per questo. Mi sedetti accanto a Grace e parlammo e mangiammo insieme. Parlai un po' con Allen e lui disse che Draco stava guardando qui ma quando mi girai non c'era. Ho finito e sono tornato al dormitorio per controllarlo. Ragazzi, stavo per pentirmene...
Draco POV:
Lei stava parlando di nuovo con lui. Non significa niente di giusto pensai mentre bevevo un po' di gin dalla bottiglia. Dovevo andarci piano, visto che era un giorno di scuola. Ho sentito la porta aprirsi e l'ho vista entrare. Dovevo chiederglielo prima. Speriamo di riuscire a mantenere il controllo con l'alcol, pensai mentre mettevo l'incantesimo di silenziamento nella stanza...
Y/n POV:
Ho chiuso la porta e l'ho visto abbassare la bacchetta. "Perché te ne sei andato mi amor", disse alzandosi. Aveva ancora il bicchiere in mano quando si avvicinò. "Non ero pronto", borbottai. "Perché", chiese lui. Non dissi nulla e abbassai lo sguardo. Lui mi sollevò il mento. "Dimmi", disse la voce diventando un po' più seria. "Ho appena ricordato il passato, ok". Ho detto voltandomi.
"Te l'ho detto Y/n". Lo interruppi. "No, Draco, non posso lasciarti entrare così facilmente", sospirai. Ho sentito il vetro infrangersi e mi sono girata velocemente. "Draco". Mi tirò il polso vicino a sé. "No Y/n ti amo, perché non riesci a capirlo", disse la sua presa diventando più stretta. "Draco, mi fai male", mormorai. "Ero confuso quando sei andato via e ti ho visto con Allen e mi sono ingelosito S/n ti voglio".
Scossi la testa con le lacrime agli occhi. "Cosa c'è che non va", disse preoccupato. Ho provato a staccare la mia mano dalla sua ed è stato allora che ha capito. Ha lasciato andare velocemente mentre mi tenevo il polso per il dolore. C'era un segno rosso e lui ha provato a tenermi la mano ma mi sono mosso. "Cazzo ti ho promesso e". L'ho interrotto.
"Sì e li hai rotti ancora una volta", ho detto. "S/N mi dispiace". Lo ignorai e uscii chiudendo la porta. Mi tenni il polso e mi diressi fuori verso il lago nero. Presi dell'acqua e ne misi un po' sul polso per calmare il dolore. Mi appoggiai all'albero e vidi le iniziali di qualcuno. Le mie e le sue. Non ricordo di averlo fatto, pensai. Fissai il cielo e sospirai. Non sapevo che mi avrebbe fatto del male...
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Possessed Professor//TRADUZIONE ITALIANA
Fanfiction⚠️Per i 18+⚠️ "non mi consideri come professore, mi consideri come un daddy, bambina." la storia contiene contenuti maturi, linguaggio cattivo, spezie, yandere, kinks e battute sporche. 18+ Avviso sulle spezie! Non c'è pietà in nessuno dei capitol...