Un altro giorno. La stessa Margareth. Nonostante il momento che ho condiviso solo un giorno fa con Louis, la ragazza che sta camminando nei corridoi della scuola alle 9.30 di una comune mattina di Ottobre, é la stessa di sempre, quella che si sente piccola piccola, schiacciata da tutti, messa in ombra e non ascoltata, sottovalutata. Ma soprattutto quella che lotta contro sè stessa. Storia già sentita.
Non ho notizie di Louis, non so che piani abbia per il nostro patto, non so nulla a dire il vero.. se non che, come avrei dovuto aspettarmi, stamattina, quando io e Thomas siamo passati a prenderlo per andare a scuola, era come se lo guardassi attraverso uno schermo, io potevo vedere lui, ma lui non poteva vedere me. Come se non riuscisse a guardarmi per più di qualche secondo, ma va bene, posso gestire questo. Ho dovuto sorbirmi i loro soliti commenti e battutine riguardo chissà qualche ragazza questa volta, ricevendo solo un tiepido saluto e uno sguardo da quegli occhi che hanno tormentato la mia notte fino a quando non mi sono addormentata, con l'immagine di quell'azzurro nella testa.
Arrivati a scuola, le nostre vie si sono semplicemente divise, io per la mia strada solitaria e Thomas e Louis per la loro. Ma, ironia della sorte, queste due strade si sono appena ricongiunte.
Louis e mio fratello sono con il loro gruppo, in pieno corridoio, sono a dir poco intimidatori tutti insieme schierati in questo modo. Stanno ridendo e parlando animatamente, mentre io sono sola, porto con me solo il libro di biologia che stringo al mio petto. Riconosco Thomas con un braccio attorno alle spalle di Emily, che non si risparmia nel lanciarmi un occhiatina piuttosto perfida dietro a quelle ciglia folte. Poi passo a Louis, non posso che essere attirata dall'atmosfera che ha creato attorno a lui, tutti stanno ridendo per una battuta che ha appena fatto ed io tento di nascondere un sorriso traditore. Penso che chiunque sarebbe ammaliato da tutto il fascino e il carisma che sembra emanare, dal suo essere così spontaneo, divertente e incredibilmente affascinante nella sua semplicità.
Sono passati solo alcuni secondi da quando mi sono fermata davanti al mio armadietto e mi sono lasciata distrarre da Louis, ma sembrano molti di più. Quando richiudo l'anta del mio armadietto cercando di non fare alcun rumore e mi giro sulle mie scarpe, senza volerlo attiro l'attenzione di tutti gli occhi da cui non avrei voluto essere guardata.
Ho la testa bassa, ma posso sentire dei commenti fatti ad alta voce, senza alcun dubbio di proposito, da alcune voci femminili, ma anche maschili. Non posso semplicemente cambiare strada, l'aula della prossima ora é nella loro direzione.
Vorrei davvero scomparire quando sento la faccia arrossire violentemente, come se non bastasse. Sembra essere un rossore diverso da quello che copriva le mie guancie il giorno prima con Louis, quella era solo insicurezza o forse imbarazzo.. ma questo calore che sta bruciando il mio viso e che mi sta portando a curvare le spalle, é pura vergogna. Desidero chiudermi in me stessa quando sono obbligata a passare vicino a loro, consapevole che mi stiano guardando, che stiano facendo dei commenti ma che, soprattutto, Louis é con loro e assiste in prima persona a quello di cui abbiamo parlato.
"Sfigata" Una voce familiare, appartenente alla ragazza avvinghiata a mio fratello non si risparmia nel farsi sentire da me, provocando una risata di gruppo. E' un suono che conosco bene ormai, ma non direi di esserci abituata, penso non ci si abitui mai ad un suono derisorio come la risata di chi si prende gioco di te.
"Sta zitta Emily, é mia sorella"
Le parole che ho appena sentito uscire dalla bocca di mio fratello non possono far altro che farmi pensare che, se non fossi stata parte della famiglia, sangue del suo sangue, li avrebbe probabilmente seguiti a ruota senza nemmeno pensarci due volte.
"Oh, andiamo, ma guardate come si veste"
Prima di voltare finalmente a destra e lasciarmeli alle spalle, giuro di aver sentito la voce di Louis pronunciare un "Sta zitto" a denti stretti e lascio andare un respiro che stavo involontariamente trattenendo. Sto sperando con ogni fibra del mio corpo che lo abbia detto davvero e che le mie orecchie non mi stiano tradendo.
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INSTRUCTIONS FOR USE || L.T ||
Fanfiction❝ Ti insegnerò tutto io. Da come zittire quegli stronzi a come sedurre un uomo. Sarà il nostro piccolo segreto. Nessuno dovrà saperlo, nemmeno Lottie e Thomas, una cosa tra me e te, nessun'altro. Ci stai? ❞ Copertina di @anvchorstyles Tutti i dirit...