LOUIS' POV.
Il corpo di Margareth si adagia perfettamente e delicatamente al materasso. La sua mano é nella mia. Tenta di trascinarmi su di lei, vuole che la baci, che la tocchi. I miei occhi salgono lentamente per le sue gambe nude, é qui, sdraiata davanti ai miei occhi non chiede altro che me. So che sta bramando tutto questo almeno quanto lo sto facendo io, riesco a sentirlo nei suoi movimenti, vederlo nei suoi occhi. Ma non é reale, non lo vuole davvero. La Margareth sobria non lo vorrebbe mai. Ma io non me lo metto in testa. Continuo a pensare che forse, tutto questo é ciò che é rimasto represso in lei per troppo tempo, l'alcool é un pretesto, forse. Sono ancora incapace di uscire da questo incantesimo che mi ha fatto. La guardo, continuo a guardarla per un momento interminabile e mi lascio stregare ed ammaliare da questo suo fascino. Non ho alcuna via di fuga. E per un attimo, uno solo, lascio che la mia mente si annebbi, che la ragione scompaia e mi lascio trascinare dal milione di impulsi che spingono dentro tutto il mio corpo. E' impossibile resisterla, fottutamente impossibile.
Sospiro di piacere quando le mie labbra premono con urgenza sulle sue, come fossero stati secoli dall'ultima volta, e quando salgo sopra di lei lascio che le mie mani scorrano per il suo corpo nudo, per tutta la sua pelle, liscia. E mi abbasso a baciare l'incavo del suo collo, poi il suo petto, succhio la sua pelle per sentire ancora una volta le sue labbra lasciare sospiri, per sentire ancora la sua voce vellutata pronunciare piano il mio nome, per sentirla mugulare sotto di me.
Le sue gambe si avvinghiano strette al mio bacino ed immediatamente una forte scossa di sensi di colpa nel mio petto mi fa irrigidire e scattare.
"Piccola, no" Mi rivolgo dolcemente a lei, ma é quasi come stessi rimproverando me stesso per desiderarla così tanto in questo momento così sbagliato. Sento il fiato corto e i miei Jeans sono fottutamente stretti. Sento le sue gambe avvolte al mio bacino, la sento combaciare perfettamente e- Dio, devo smetterla.
"Non posso."
Margareth non ha alcuna intenzione di darmi retta. Nemmeno una piccola, minuscola intenzione. Le sue braccia finiscono intrecciate al mio collo, mi bacia ed io lotto contro me stesso per riuscire a sottrarmi al piacere.
"Perché no?" Si lamenta, mugulando contro il mio petto.
"Sei fuori di te, non mi approfitterò di questa situazione." Rispondo cautamente, accarezzando con una mano i suoi capelli, nella speranza che lei si dimentichi della passione scoppiata qualche secondo fa e che preferisca la dolcezza di questo gesto. Quando sento le sue gambe cedere al mio tocco e permettermi di spostarle da me provo un pizzico di fastidio nel petto. So a cosa é dovuto. Non volevo veramente che accedesse. Speravo che non cedesse per alcuna ragione, fino a quando io non avrei avuto più scelta. La mattina seguente avrei avuto un pretesto, una scusa, beh, una storia da raccontarle. Avrei potuto dire che é stata lei ad iniziare questo giochetto.. sfociato nel sesso.
Dio, Louis, che diamine...
Non posso credere di essere arrivato al punto di pensare qualcosa del genere e quando guardo in basso verso la ragazza sotto di me, il cui viso é illuminato come da una penombra, la immagino sobria. Vestita delle sue insicurezze, la sua testardaggine e la sua timidezza. Non posso farlo.
Dentro di me é scontro aperto. Una lotta.
Mi alzo sulle mani, spostandomi da lei che si lamenta per la decisione appena presa di sdraiarmi sulla schiena e prendere le distanze.
"Oh, andiamo! Non sono ubriaca!" Dice subito e queste nuove distanze sembrano non essere di suo gradimento e quando sale su di me, sedendosi sul mio bacino, mi scontro ancora una volta con me stesso, con il mio buon senso. Più forte di prima.
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INSTRUCTIONS FOR USE || L.T ||
Fanfiction❝ Ti insegnerò tutto io. Da come zittire quegli stronzi a come sedurre un uomo. Sarà il nostro piccolo segreto. Nessuno dovrà saperlo, nemmeno Lottie e Thomas, una cosa tra me e te, nessun'altro. Ci stai? ❞ Copertina di @anvchorstyles Tutti i dirit...