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capitolo 7.

Faccio come mi ha appena ordinato, mi alzo dal letto, ignorando le piccole scintille che stanno scoppiettando nel mio stomaco dopo la frase che ha appena pronunciato. Cammino sotto il suo sguardo indagatore ed ho la sensazione che voglia guardare fino in fondo alla mia anima. Mi trovo di fronte a lui, avvampo numerose volte per questa situazione, é piuttosto strano che non dica niente, mi sta semplicemente guardando ed io vorrei davvero che la smettesse perché non riesco a sostenere i suoi occhi allo stesso modo in cui fa lui.

"Quindi.. ?" Mi azzardo a chiedere.

Louis sorride leggermente ed io mi perdo nel suo sorriso sbilenco per un attimo, tanto da non accorgermi che ha appena posato le mani sui miei fianchi. Poi mi volta su me stessa, accompagnando il mio corpo per i fianchi, in modo che io gli dia la schiena. Guardo di fronte a me, confusa, e scopro lo specchio direttamente davanti a me. La mia immagine riflessa insieme alla sua crea un contrasto enorme, sembra esserci un abisso tra la sua bellezza abbagliante e il mio aspetto sfiorito e noioso. Non trovo nulla che possa collegarci, nè nulla che ci accomuni.

Quella piccola parte di me che non é poi così ingenua, ora, ha capito quello che ha in mente.. o forse no. Ma é chiaro che tra non molto lo scoprirò.

Le mani di Louis afferrano il lembo del mio maglione e scoprono delicatamente la pelle del mio fianco. Spalanco gli occhi istintivamente e ricopro immediatamente i pochi centimetri di pelle nuda.

"Che stai facendo?"

"Solo.. rilassati, okay?" Dice e solo adesso mi accorgo della sua vicinanza soffocante, il suo respiro accarezza il mio collo. Questo non fa altro che creare ancora più agitazione in me, questa cresce, e il cuore si scontra con le pareti del mio petto, sono sicura che Louis sia in grado di sentirlo.

Non posso semplicemente rilassarmi, so che é solo Louis, sì.. Ma non mi scoprirò mai di fronte a lui.

"Pensa che quella non sia tu" Dice.

"C-cosa?"

"Sì, pensa di stare semplicemente a guardare, come se tu fossi la spettatrice, non la protagonista, hm?"

"E questo a cosa dovrebbe servire Louis?" La mia voce trema leggermente mentre la lascio scivolare fuori dalle mie labbra.

"Lo scoprirai presto Meg." Promette, ma questo non é il solito tono rassicurante che ho imparato a riconoscere, questo non mi tranquillizza minimamente. A dire il vero mi ha solamente agitata ancora di più e non posso credere di trovarmi davvero in questa situazione.

Rimango semplicemente ferma mentre Louis riprende le azioni che aveva cominciato un attimo prima, ma che io avevo interrotto. Porta lentamente il tessuto in alto, mentre io guardo la situazione attraverso lo specchio, come mi ha detto di fare lui, anche se non posso pensare di non essere io la ragazza riflessa, non posso pesare che la pelle che Louis sta scoprendo, guadagnando centimetri in più ogni volta, non sia la mia. Non riesco a non tremare quando le sue labbra aderiscono alla pelle delicata del mio collo, baciandola delicatamente, come se fosse qualcosa di cui prendersi cura con amore. E' così lento, accarezza delicatamente il mio corpo, nonostante sono sicura che la sua voglia di scoprirmi completamente sia molto più forte, lo leggo dai suoi occhi che di tanto in tanto schizzano in avanti per incontrare i miei attraverso lo specchio.

Trattengo il respiro mentre la sua mano sale e tiro involontariamente la pancia in dentro.

Odio quello che sta facendo, odio scoprirmi, odio dover vedere il mio corpo in questo momento, così, in questa situazione, odio che sia lui a doverlo vedere.

"Togli questo Meg" Dice poi, risvegliandomi completamente dai miei pensieri e mi accorgo che il tempo appena passato non é stato poi così lungo, solo qualche secondo. "Forza, alza le braccia, voglio vederti."