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Juliet

Mi svegliai, alzai la testa e davanti a me trovai il viso del mio ragazzo che dormiva ancora come un angelo.

I ricordi della notte precedente riaffiorarono e non riuscii a smettere di sorridere.

Gli accarezzai delicatamente il viso, in modo da non farlo svegliare, era semplicemente perfetto.

Controllai l'orario ed erano le 9:08.
I miei genitori erano partiti per qualche giorno per andare a trovare mia zia Polly e sarei rimasta sola per un'altra settimana ancora.

Rimasi ad ammirarlo per svariati minuti finché non sentii la sua mano percorrermi la schiena.

<<D: mi stai consumando piccola>>, disse con voce roca, cosa che mi fece letteralmente impazzire.

<<J: hmm, buongiorno amore>>, lo salutai lasciandogli un bacio sulla guancia.

<<D: buongiorno, dormito bene?>>, chiese.

<<J: alla grande, sei comodissimo. Tu invece?>>, domandai di rimando.

<<D: pure, mi fa bene stare con te.->>, arrossii e gli lasciai un bacio a stampo, <<-Che ore sono?>>.

<<J: le 9:24>>, risposi guardando la sveglia.

<<D: va bene, ma tra un po' devo andare via>>.

<<J: perché? Che devi fare?>>, domandai corrucciando le sopracciglia.

<<D: devo vedermi con un mio amico alle 11:30>>.

<<J: allora abbiamo ancora tempo>>, feci spallucce.

<<D: per cosa?>>.

<<J: per ripetere l'esperienza di ieri>>.

I suoi occhi luccicarono e sorrise malizioso per poi baciarmi. Mi misi sopra di lui lasciando cadere il lenzuolo che mi copriva.

<<D: cazzo, che tette>>, risi e unii nuovamente le nostre labbra.

...

<<J: devi andare per forza?>>, feci il labbruccio.

<<D: sì amore>>, me lo baciò.

<<J: non puoi tornare appena finisci?>>.

<<D: non penso proprio, ho altre cose da fare>>.

<<J: eh va bene>>.

Abbassai leggermente il viso che prese subito tra le sue mani per guardarmi negli occhi.

<<D: ti prometto che domani staremo tutto il giorno insieme>>.

<<J: davvero?>>, sorrisi.

<<D: sì piccola e faremo tutto ciò che vuoi>>, l'abbracciai stringendolo forte a me.

<<J: ti amo>>, dissi con la testa appoggiata sulla sua spalla.

<<D: ti amo anch'io>>, mi diede un bacio a stampo e uscì.

Nel frattempo presi il telefono e chiamai Clary.

<<C: ehi Juli, tutto bene?>>.

<<J: sì, ti va se ci vediamo?>>.

<<C: certo, tra 20 minuti da Pop's>>.

<<J: a tra poco>>, la salutai.

Chiusi e salii in camera a vestirmi.

(Senza cardigan)

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(Senza cardigan)

... 

<<C: allora Juli, di cosa vuoi parlarmi?>>, chiese appoggiando le braccia sul tavolo.

<<J: come sai che devo dirti una cosa?>>, chiesi finendo il mio hamburger.

<<C: perché ti conosco e lo vedo dalla tua espressione, ora racconta>>, mi incitò.

<<J: beh, potrei aver fatto sesso con Dylan ieri notte.->>, risposi vaga.
La mia migliore amica era letteralmente a bocca aperta.
<<-Scusa, per la precisione, anche stamattina, 2 volte.->>.

Sgranò gli occhi e la guardai in attesa di una risposta finché non cominciò a urlare.
Mi alzai di scatto e le misi le mani sulla bocca ma ormai tutti gli occhi erano puntati su di noi.

<<-Mi spieghi perché quando sono con te faccio sempre queste figure?>>, domandai retorica.

<<C: tu hai fatto sesso con Dylan, Dylan e tu...>>.

Annuii e si alzò sulla "poltrona" (raga mi sono appena svegliata e non mi viene il nome di sti cazzo di cosi).

<<J: che cazzo fai? Scendi subito>>.

<<C: nono, ebbene sì signore e signori la mia migliore amica ha fatt->>, cominciò a urlare, ma non la feci finire, che la presi sulla spalla, posai i soldi sul tavolo e andai via.

<<J: tu sei pazza>>.

<<C: e tu sei andata a letto con il tuo ragazzo.->>, alzai gli occhi al cielo sorridendo, <<-Ora mi metti giù?>>.

<<J: scordatelo, saliresti sopra qualche panchina e ti comporteresti come poco fa>>.

<<C: me ne pento? Sì. Lo rifarei? Probabile>>. 

Scossi la testa ridendo e continuai a camminare.

A future for us ~ Riverdale after yearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora