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Juliet

<<D: ciao piccola>>, mi salutò.

<<J: ehi Dyl>>, ricambiai.

<<D: allora, possiamo andare?>>, allungò il braccio verso di me.

<<J: certo>>, sorrisi, gli presi la mano e uscimmo.

Salimmo in macchina, accesi la radio e passammo il viaggio cantando a squarciagola Wannabe delle Spice Girls. Non immaginavo che il moro la sapesse tutta, è stato pure più bravo di me.

Arrivammo in poco tempo, Dylan scese prima di me, girò dal mio lato e aprì lo sportello.

<<J: oh, grazie, stai per caso male?>>, chiesi ironica, scendendo anch'io.

<<D: vedi che sono un gentiluomo io, eh>>.

<<J: beh, questo lo vedremo.->>, lo sorpassai, mi avvicinai alla porta e mi girai nella sua direzione, <<-Che fai? Non vieni?>>.

<<D: oh, sìsì>>, fece una mini corsetta verso di me ed entrammo.

...

La serata passò benissimo, mi faceva davvero piacere passare del tempo con lui.

<<D: allora...di cosa hai paura?>>, domandò bevendo il suo milkshake alla nocciola.

<<J: è più facile chiedermi di che cosa non ho paura>>, risposi facendo la medesima cosa.

<<D: addirittura?>>.

<<J: purtroppo sì, ho il terrore delle farfalle, dei pesci, dei ragni, dei cani...>>, non finii di completare il mio elenco che Dylan scoppiò a ridere.
<<-Che c'è di così divertente?>>.

<<D: come fai ad avere paura delle farfalle? Sono così belle, per non parlare poi dei pesci>>, parlò a stento tenendosi la pancia con le mani. 

<<J: okay è un po' buffo...pensa che una volta ero a mare con i miei e c'erano dei pesciolini vicini alla superficie. Non mi ero accorta di quanto si fossero realmente avvicinati, fatto sta che ne toccai uno col dito e cominciai a urlare uscendo fuori dall'acqua.->>, inutile dire che il moro davanti a me era con le lacrime agli occhi.
<< È stato un trauma, non ridere>>, lo rimproverai. 

<<D: e quanti anni avevi?->>, sussurrai un numero, ma non mi capì, <<-Che cosa?>>, continuai ma il risultato fu sempre lo stesso.
<<-Non sto capendo>>.

<<J: quattordici>>, ammisi finalmente.

<<D: non ci credo, sei seria?>>.

<<J: si purtroppo.->>, a quel punto ci guardammo e non riuscii a resistere nemmeno io, <<-Qual è la tua più grande paura invece?>>.

<<D: quella di annegare>>.

<<J: fa parte anche delle mie>>.

<<D: quando ero molto piccolo andai in piscina con i miei genitori, non ero ancora in grado di nuotare, ma decisi di non mettere comunque i braccioli. Non so come, ma finii nell'acqua alta e non riuscivo a riemergere.
Mi aggrappai alla prima cosa che vidi, ovvero il gommone di un altro bambino  e appena notai mia mamma mi fiondai tra le sue braccia>>.

<<J: che tenero>>, sorrisi.

<<D: io almeno ho una buona motivazione, tu manco quella>>, gli feci la linguaccia. Antipatico.

...

Dopo aver finito di mangiare Dylan disse che voleva portarmi in un posto, così mi lasciai andare senza fare domande.

In appena 15 minuti arrivammo davanti un lago, mi prese la mano e salimmo sul molo.

(Fate finta che sia notte😅)

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(Fate finta che sia notte😅)

Ci sedemmo sulla struttura in legno lasciando le gambe a penzoloni e guardammo il cielo facendo intrecciare le nostre dita.

Cominciai a sentirmi osservata, così girai lo sguardo e vidi gli occhi del ragazzo puntati su di me.

<<J: che c'è? Ho qualcosa in faccia?>>.

<<D: no, è che sei bellissima>>, arrossii e si avvicinò.

Quando fu a un palmo dal mio viso misi l'altra mano sul suo petto.

<<J: non dovremmo farlo>>, sussurrai.

<<D: già, non dovremmo>>.

Utilizzò il mio stesso tono facendo poi scontrare le nostre labbra e stringendomi a sè.
Picchiettò con la lingua sul mio labbro inferiore e non gli negai l'accesso.

Il suono di una notifica ci fece allontanare.

Mamma
Juliet, non pensi che sia il momento di tornare?

Guardai l'orario ed era quasi mezzanotte.

<<J: devo tornare a casa>>, annuì e mi riaccompagnò.

...

Ci fermammo davanti al vialetto.

<<J: grazie per la bella serata>>, sorrisi.

<<D: grazie a te, ci voleva proprio>>.

Gli lasciai un bacio sulla guancia e scesi.
Entrai, salii in camera, mi cambiai e mi buttai a letto con un sorriso da ebete.

Spazio autrice
Amori della zia ora vi svelerò una cosa...le paure di Juliet e le esperienze dei ragazzi sono in realtà mie🙂
Bisogna sapermi prendere AHAHAAH.
Cosa ne pensate del capitolo? Fatemi sapere.
Baci❤

A future for us ~ Riverdale after yearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora