A future for us ~ Riverdale after years

20.

Dylan

Quella settimana, purtroppo, ebbi qualche problema e non riuscii ad andare a scuola.

L'unica cosa che mi dispiaceva realmente non poter fare era vedere Juliet.
Anche se erano passati pochi giorni mi mancavano i suoi sguardi, il suo sorriso, i suoi occhi, la sua risata, il suo diventare rossa appena mi avvicinavo, le sue labbra...

Ero nella roulotte quando la porta si spalancò.

<<D: che ci fai qui?>>, le chiesi.

<<H: ti ricordo che ci abito>>, alzò gli occhi al cielo.

<<D: non dovresti essere ad aiutare gli altri?>>.

<<H: sai benissimo quanto poco m'importi di loro>>, mi ricordò.

<<D: sono la nostra famiglia>>, la rimproverai.

<<H: no invece, la nostra famiglia erano i nostri genitori, ma sono morti>>.

<<D: secondo te perché abbiamo organizzato tutto questo allora?>>.

<<H: non servirà a nulla, devi tirartene fuori>>.

<<D: no>>, dissi fermo.

<<H: ti stanno soggiogando. Tutto questo non riporterà indietro mamma e papà>>, mi alzai di scatto dal divano.

<<D: pensi che non lo sappia? Cazzo io ho trovato i loro corpi, non tu. Sto facendo la cosa giusta per vendicarli e non ti azzardare a farmi da maestrina, ci sei dentro anche tu>>.

<<H: contro la mia volontà>>.

<<D: nessuno ti impedisce di andartene>>.

<<H: facendolo dovrei anche abbandonare Riverdale>>.

<<D: e quindi?>>.

<<H: non ci vedremmo più, ti importa così poco di me?>>, allargò le braccia contrariata.

<<D: e a te invece? Importa di me?>>, chiesi di rimando.

<<H: certo che sì>>, rispose senza alcun dubbio.

<<D: dimostralo per una volta>>.

<<H: l'ho già fatto>>.

<<D: abbandonandomi dopo un trauma? Scusa se non sono venuto a ringraziarti, ero troppo impegnato a chiudermi in me stesso>>.

<<H: non sarei riuscita a occuparmi di te>>.

<<D: come se lasciandomi con nostra zia avessi fatto di meglio>>, sbottai.

<<H: lei ti ha dato una casa, del cibo>>.

<<D: è anche per colpa sua se adesso sono così! Insofferente a tutto! E sentiamo, l'affetto da chi l'ho ricevuto?->>, rimase in silenzio, <<-Già, da nessuno>>.

<<H: mi dispiace->>, la bloccai parlandole sopra.

<<D: cazzate, avresti dovuto pensarci prima>>, abbassò lo sguardo.

Mi arrivò un messaggio e presi il telefono, lo lessi velocemente e indossai la giacca.

<<H: dove stai andando?>>.

<<D: da Pop's, la regina vuole parlarmi>>, risposi seccato.

<<H: a dopo>>, non la salutai e andai via.