A future for us ~ Riverdale after years

43.

Juliet

Sgranai gli occhi sentendo quel nome. 

<<J: m-ma mio padre ti aveva->>, cominciai, ma finì per me.

<<P: cacciata? Già, quel codardo non ha nemmeno avuto le palle di uccidermi>>, alzo gli occhi al cielo.

<<J: non parlare così di lui>>, cercai di difenderlo.

<<P: altrimenti?->>, chiese ma non risposi e rise, <<-Esatto, non puoi fare niente>>.

<<J: perché hai voluto fare tutto questo?>>, necessitavo una spiegazione.

<<P: perché rivoglio il Southside per me ragazzina>>, rispose come se potesse essere ovvio.

<<J: e credi che così otterrai qualcosa così?>>.

<<P: lo otterrò quando saprai tutta la verità>>, aggrottai le sopracciglia. 

<<J: di che stai parlando?>>.

Non mi degno di una risposta, e sorridendo e andò via insieme a Zac. 

Dylan

Passò quasi una settimana da quel giorno e per fortuna, con l'aiuto di Jughead e Betty, ero riuscito a coalizzare tutti i Serpents per salvare Juliet. 

Ovviamente spiegai loro che i miei sospetti si basavano sui Ghoulies, omettendo però, nuovamente, la verità. 

Finalmente eravamo pronti e, divisi in piccoli gruppi, accerchiammo il casolare dove avevano luogo le riunioni della gang nemica. 

Dalla porta principale uscì Zac, e non potei fare altro che notare i visi sconvolti di Tyler, Clary, Jason, Rose, Gordon e Liam. 

<<T: quel figlio di->>, iniziò il corvino, ma lo ammutolii con un gesto della mano. 

<<D: aspetta>>.

Poco dopo il ragazzo venne seguito da una donna bionda, Penny Peabody, che trascinava con sè la mia ragazza. 

Tutti i Serpents erano sconvolti e cercai tenerli a bada, ma quando vidi che la spinse a terra e le puntò un coltello contro diedi loro il segnale per attaccare. 

<<P: guarda guarda chi si rivede, il nostro caro e vecchio Jughead Jones...ti trovo ingrassato, sai?>>, lo sbeffeggiò.

<<Jug: lascia andare mia figlia Penny, e prenditela con me piuttosto>>, le urlò contro.

<<P: beh, mi piacerebbe molto, ma ormai tu non sei più tu il re>>.

<<Jug: cosa vuoi?>>.

<<P: voglio riprendermi ciò che mi appartiene, ovviamente>>.

<<B: questi territori non sono mai stati tuoi, stronza>>, si aggiunse Betty, a dir poco furiosa e spaventata per la sorte della figlia.

<<P: allora presto lo saranno.->>, punto la lama alla gola di Juliet, <<-Addio regina.->>. Prima che potesse ucciderla mi buttai su di lei, facendola cadere e rubandole l'arma. Juliet, così, si fiondò tra le mie braccia e la strinsi. <<-Come osi ancora dopo tutto quello che ho fatto per te?->>. Sentii lo sguardo di tutti addosso. <<-Oh, giusto, loro non sanno il tuo segreto>>.

<<D: chiudi quella fogna>>, mi avvicinai minacciosamente al suo corpo.

<<J: Dyl, di cosa sta parlando?>>, chiese la mia ragazza con uno sguardo confuso, come gli altri del resto.

<<D: niente, non darle ascolto>>.

<<P: avanti Dylan, ti vergogni così tanto a presentare tua zia?>>, rivelò ad alta voce.

Il respiro mi si mozzò in gola. 

<<J: n-no, non può essere...dimmi che non è vero>>, mi guardò supplicante.

Rimasi in silenzio. 

<<P: sei così ingenua ragazzina, non hai nemmeno capito che lui ha finto con te per tutto il tempo>>.

La mora si staccò da me e mi guardò negli occhi in cerca di una spiegazione. 

<<D: q-quando all'inizio ci ho provato con te era una farsa. Dovevo farti innamorare di me per attenermi a un piano del cazzo per vendicarmi dei miei genitori, che in realtà, a quanto pare, era solo un copertura delle vere intenzioni di mia zia>>, ammisi dopo tempo.

<<J: perché?>>.

<<D: sono stati i Serpents ad ucciderli, mia madre era una di loro...si chiamava Lydia O'brien e mio padre Noah Peabody>>.

Un brusio si alzò in sottofondo.

<<J: q-quindi tutta la nostra relazione è-è una finzione?>>, aveva le lacrime agli occhi.

<<D: nonono, ogni singola parola, bacio o carezza erano veri...quando ho capito di essermi innamorato di te ho abbandonato tutto. Ti amo Juliet Jones, più della mia stessa vita>>, le confessai.

<<J: ti amo anch'io Dyl>>, rispose più serena.

<<P: che scena romantica, ma adesso basta>>, la bionda prese una pistola dal suo stivaletto. Partì un colpo.