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Dylan

Diedi un bacio a stampo a Juliet e uscii da casa Jones. Mi dispiaceva mentirle, ma non potevo fare altrimenti.

Arrivai allo Sweetwater River e la figura che mi ritrovai davanti mi fece irrigidire leggermente.

<<D: non mi aspettavo che venissi>>, incrociai le braccia al petto.

<<X: non potevo fare altrimenti, fai parte della mia famiglia, no?>>.

<<D: noi non siamo una famiglia>>.

<<X: ah no?>>.

<<D: non ti sei mai comportata come una vera zia, mia sorella mi ha affidato a te sperando che mi facessi crescere in un ambiente sereno. Ma era tutto un'illusione>>, parlai finalmente.

<<X: è grazie a me se ora sei così>>.

<<D: e dovrebbe essere una cosa positiva?>>, ironizzai.

<<X: sì, perché sei un uomo>>.

<<D: io non sono un uomo, io non sono questo! Tu mi hai fatto solo del male>>, sbottai.

<<X: come sei melodrammatico, qualche mese fa non avresti osato rivolgerti così a me. Non avresti osato tirarti indietro dai miei ordini>>.

<<D: sono maturato>>, ammisi.

<<X: no mio caro, ti sei semplicemente fatto condizionare da una puttana Serpents alla quale, per inciso, hai mentito per tutto questo tempo>>, mi ricordò.

Mi avvicinai a lei guardandola torvo.

<<D: non ti azzardare a chiamare Juliet in quel modo>>.

<<X: altrimenti? Vediamo, cos'hai intenzione di fare?>>, scossi la testa.

<<D: non sono come te>>.

<<X: ah no? E se ti dicessi che Zac fa parte di tutto questo?>>, sgranai gli occhi.

<<D: c-che intendi?>>.

<<X: sappiamo entrambi ormai che provi qualcosa per la principessina e non posso permettere che il mio piano venga messo a rischio da una cotta liceale. Quindi ho chiamato Parker per farvi lasciare>>, fece spallucce e rimasi a bocca aperta.

<<D: Juliet non mi ferirebbe mai>>, la smentii.

<<X: ah no? Vogliamo mettere te e lui a confronto? Si dice che il primo amore non si scorda mai e a giudicare degli sguardi che si lanciavano quei due al locale direi che è vero>>, sorrise perfida.

<<D: tu eri lì?>>.

<<X: ovviamente, quindi preparati a perderla>>.

La presi per il collo facendola sbattere contro un albero e lei rise facendomi stringere ulteriormente la mano.

<<X: n-non siamo c-così diversi d-dopotutto>>, la lasciai immediatamente e la guardai schifato allontanandomi.

<<X: goditi i momenti di felicità con la tua bella perché saranno gli ultimi>>, cercò di provocarmi nuovamente, ma mi trattenni e andai via.

...

Bussai ininterrottamente alla porta, che si aprì mostrando quegli occhi nocciola uguali ai miei.

<<H: Dylan? Cosa ci fai qui?>>.

<<D: ho bisogno di sfogarmi con qualcuno...mi fai entrare?>>.

A future for us ~ Riverdale after yearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora