aizawaxreader [Completata ]

C. 2

I miei compagni si dirigono in cucina a sfamarsi , mentre io , invisibile , ritorno ai piani di sopra senza la minima voglia di sentire odore di cibo , il quale potrebbe avere due su di me , mi farebbe vomitare o mi farebbe venire fame .
Salgo poi sulla mia amata bilancia , consacrando il rito di pesarmi 3 volte al giorno , una la mattina appena alzata , una a mezzogiorno e una la sera. Alla sera devo aver diminuito di mezzo chilo , e non è possibile che non succeda contando le rare volte che mangio qualcosa ; La posiziono sotto al letto.
Oggi c'è davvero un sole splendido, i giorni soleggiati mi hanno sempre messo di buon umore quando c'era bel tempo andavo sul tetto del palazzo e stavo seduta sul muretto a guardare il tramonto, fino alle 2 di notte a guardare le stelle, spero che potrò farlo ancora anche stando qui.
Bussano alla porta improvvisamente , non so chi sia ma allo stesso tempo non capisco perché qualcuno mi voglia cercare ; nel senso che sono passata inosservata , quindi è difficile che qualcuno si sia interessato a me . Ma se invece vorrebbero propormi di mangiare con loro ? Sarebbe un bel gesto , a significare che in qualcuno ho suscitato la voglia di fare amicizia , cosa che mi rende immensamente felice , ma dall'altro lato dovrei rifiutare e creerebbe involontariamente degli stereotipi malvoluti .
A"scusa, Y/S " a sgretolare i miei pensieri , sento la voce del professore trapassare la porta in legno ; vado quindi subito ad aprire .
Y/" mi scusi se non sono venuta ad aprirle subito , stavo ripiegando dei vestiti nei cassetti " inventò una scusa plausibile , infatti la valigia è aperta sul letto .
A" i tuoi compagni di classe mi hanno informato di una tua ferita grave alla caviglia , volevo solo assicurarmi che non fosse troppo grave "
Y/" ah si non si preoccupi " con il piede mi abbasso la calza bianca , cercando di nascondere le grandi macchie rosse al collo del mocassino . Ma lui abbassa lo sguardo e capisce che servirebbe una medicazione per risolvere l'incidente .
A" da quello che vedo ed in quanto professore , il mio dovere è quello di supervisionare e curarmi della salute dei miei alunni , quindi ti prego di seguirmi affinché io possa rimediare a quelle ferite "
Y/"è una cosa da niente , non serve "
A" mi sento in obbligo di rimediare , quindi ancora una volta seguimi " non posso rifiutare , mi rassegno ad uscire dalla mia stanza e poi entrare in un bagno curato , presumibilmente quello degli insegnanti .
Mi indica di sedermi sul water, io mi siedo e lo guardo prendere da uno scompartimento sotto al lavandino un kit per il pronto soccorso .
A" togliti le scarpe " non so perché ma il mio cuore batte più forte , non dovrei sessualizzare la situazione , ma sembra così difficile non farlo ; e se davvero avesse una sorta di feticismo ? No , la devo smettere , è un professore adulto e un prohero . Mi abbassa i calzini ma non del tutto , quanto basta per poter medicare le ferite , prende quindi un fiocco di cotone con del disinfettante e tampona quella parte . Mi benda le ferite ed io continuo ad avere una strana sensazione , che assolutamente non dovrei avere , ma è impossibile negarla ; non voglio che accresca .
A"non mangi a pranzo? " la sua domanda mi riscuote da quegli assurdi pensieri .
Y/N" ah no , non ho molta fame adesso "
A" Mmh " sembra dubbioso della mia risposta , e date le mie condizioni fisiche avrebbe altamente ragione .
Resto in silenzio, sempre a guardare il pavimento.
A" adesso puoi rimetterti le scarpe " finisce la procedura e io finalmente posso ritornare in camera . Analizzando il mio precedente soliloquio , posso considerarmi una perfetta pervertita . Non posso negare quello che sentivo e pensavo , ma me ne vergogno , è la mia più grande paura è che possa svilupparsi e insidiarmi nel mio cuore . Poche volte sono sta innamorata , penso 2 in 16 anni , e questo sentimento non è paragonabile all'amore , sembra più conforto , un conforto che io non ho mai provato e probabilmente è per questo che lo accantono all'amore . Adesso che sono le 2 e mezza è meglio che scenda .

Nel giardino , i miei presunti compagni di classe parlano a gruppetti ,mentre io li guardo da sola e mi immagino cosa possano pensare di me. Quando sono a scuola me lo chiedo sempre, cosa I miei compagni pensavano quando loro conversavano ,ridevano e scherzavano insieme a pranzo o a ricreazione, mentre io guardavo il vuoto per 10 minuti ,finché il professore dell'ora successiva non interava in classe . Mi chiedo sempre se per loro io sono un qualche peso che devono sopportare ,nel senso che se io vedessi una persona stare da sola e guardare il vuoto mi sentirei in dovere di parlarle, di fare qualcosa per aiutarla, o semplicemente penserei che questo è il giusto ordine della vita ,non tutti possono brillare. Iniziamo questi giochi di gruppo ,ed è il momento che più temo, io sono quella strana, non sono adatta a parlare con le persone e le persone non sono adatte a parlare con me, io sono semplicemente un buco nero indisturbato.

Arrivata la sera finalmente il prof ci rilascia, quindi ,mentre le altre di dirigono a lavarsi, io me mi chiudo in camera, io andrò quando tutti avranno finito. Non voglio spogliarmi e fare vedere il mio corpo rovinato a tutte ,oltre che sarebbe un umiliazione per me, lo sarebbe anche per loro. Chissà cosa penserebbero a vedere le cicatrici in rilievo sulle braccia, dietro al collo e le cicatrici sulle spalle? So già cosa pensano, non ho bisogno della loro conferma. Prendo quindi il pacchetto di sigarette nella tasca piccola della zaino ed apro la finestra ,affacciandomi per accenderne una. Il tabacco bruciato arriva direttamente alla mia gola bruciandola leggermente ,ma la nicotina si propaga tra le mie sinapsi facendo rilassare tutti i miei nervi, di certo non è una canna ,ma non fumavo da questa mattina, è comunque una gioia.
Bussano alla porta, ancora? Non sarà di nuovo il sensei, spero tanto di no, mi ha fatto paura prima. In caso che sia lui apro subito la porta, ma in realtà c'è una ragazza carina , mi pare si chiamasse Akane, effettivamente non sembrava che mi avesse giudicato ne deriso oggi, anzi, sembra molto amichevole con tutti.
Ak" Hey, ti chiami Y/N giusto? "
"Si, ho fatto qualcosa? "
Ak" No, assolutamente, volevo solo chiederti, dato che non sembri molto integrata,  se volevi venire giù alla prima cena ufficiale della 1A .
Forse avevi nostalgia di casa? "
"Ecco, si, abbastanza"
Ak"mi dispiace tanto, ma vedrai che ti ambienterai prestissimo, fra un quarto d'ora iniziamo a preparare la cena, 2 compagne si sono offerte con un altro compagno di preparare la cena, ma io aiuto comunque , se vuoi vieni ad aiutarci sotto, sennò penso che finiamo verso le 8, scegli te quando venire , inoltre per la sera abbiamo organizzato delle partite di giochi da tavolo come majong, carte, scacchi ma anche giochi moderni come monopoli; Ci farebbe piacere se partecipassi, ora devo andare. Ah e io mio nome è Akane, a dopo! "
No nonono , non è possibile, ora che mi ha invitato non posso non accettare, rimarrebbe delusa e non posso dirle che non mi piace mangiare , e poi, che figura ci faccio che non mi sono neanche presentata agli altri, penseranno che sono scorbutica e che mi credo superiore agli altri, merda, devo accettare, ma non voglio cucinare, e tanto meno mangiare e giocare a majong con altre persone.
Dovrei mettermi qualcosa di carino? La divisa non si porta nel tempo libero, ma mi giudicherebbero se andassi vestita come voglio io , forse sarebbe meglio tenere la divisa, ma penseranno che non abbia altri vestiti da mettere. Non potrei mai mettere un vestito, le mie gambe sono troppo fine, non mi starebbe bene, è già tanto che abbia messo la divisa.
E il trucco? Non posso truccarmi troppo, ma neanche troppo poco , merda merda merda!
Non mi ero accorta che mi stavo grattando il polso, proprio dove c'era la benda, se non fa sangue non c'è soddisfazione .Mi tolgo la benda, la ferita è ancora fresca ovviamente e continuo a grattare il polso. Ho bisogno di roba, prendo il sacco da sotto il letto e ingoio 2 di xanax, mi accascio al pavimento ;il sangue del polso si allarga sul pavimento.