C. 12

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La sveglia suona, non so che ore sono, devo andare a scuola, guardo l'orologio, le 3 e 33 , ma che cazzo? È una specie di di sveglia maledetta o rito satanico, Dio, le 3 e 33 . Aizawa non si sveglia, forse dovrei iniziare a chiamarlo per nome, del resto ieri sera gli ho dato del tu anche se è un superiore, forse dovrei chiederglielo quando si sveglierà.
Rimetto la testa sul cuscino, Aizawa è rannicchiato dall'altro lato del letto, molto diverso dalla posizione di quando mi sono addormentata, nessuno mi ha mai trattato così, non penso di meritarlo, mi vuole convincere di essere migliore di quello che sono, e invece faccio sempre schifo in tutti i modi, gli altri sono la riflessione di noi stessi, Akane ha ragione, ha ragione a non parlare con me, a prendermi in giro, me lo merito.
Mi scendono le lacrime a ripensare a quella scena, continuo a pensare a quello che ha detto , devo essere stata così patetica da guardare, con la mia faccia, la stupida faccia da anoressica puttana drogata autolesionista.
Il pianto si fa più intenso, non voglio fare rumore, non posso.
Mi vergogno sempre di più di me stessa, anche ora faccio la puttana nel letto del professore, non dovrei essere qui, non dovrei essere da nessuna parte.
Mi lascio scappare un singhiozzo, merda, merda merda, spero tanto che non si sia svegliato, sarebbe una scena così schifosa, così patetica, io che piango per le mie pateticità e aizawa che si sveglia si gira e mi abbraccia e mi dice che va tutto bene, ma lo voglio allo stesso tempo così tanto, voglio essere consolata, voglio essere protetta, ma fa così dannatamente schifo anche solo da pensare che mi vergogno subito, come se avessi pensato alle cose più vergognose, se penso al sesso non mi fa schifo ma non mi attrae neanche, non posso immaginare una persona che apprezzi il mio fisico, fa solo schifo, il mio fisico, faccio solo schifo io.

C'è un altro suono, lontano sempre più forte , aspetta.
Y/N"Oddio! "Mi guardo intorno, non c'è niente di strano, perché ho urlato?!boh non si sa.che ore sono? Le 6 , finalmente la sveglia ha suonato in un orario ragionevole, però, a pensare a stanotte, ho bisogno di antidepressivi, ne ho bisogno già da un pò ma li ho persi di vista, ho perso di vista il mio obbiettivo, la tacca rossa si è cancellata.
A"che ore sono? "Aizawa è a pancia in giù con un braccio che penzola dal letto e l'altro piegato vicino alla testa, come ha fatto a finire a pancia in giù?
Y/N" Le sei "
Si alza, tira le tende, oggi piove.
Anch'io mi alzo, devo in camera a prendere le pastiglie, apro la porta e entro nella mia camera, guardo sotto il letto, niente. Sotto il materasso? Niente.
Nei cassetti della scrivania? Niente.
Mica li avrà presi lui?
Invece si che li ha presi, ha preso le gomme, le bottigliette, il segno rosso, ha preso la mia dignità.
Rientro in camera di Aizawa, non c'è, vado nel suo bagno, non c'è, scendo in cucina, sta preparando la colazione, caffèlatte e pane tostato con marmellata, ne prepara 2 porzioni, sul tavolo una di fronte all'altra.
Vado verso di lui, non ho voglia di urlare, non ne ho più le forze.
Y/N"dove ha messo le pastiglie? "
A"non ti servono, ne prendi troppe ogni volta e non fanno bene troppi medicinali, soprattutto di questo genere "
Y/N"Lei non è il mio medico Aiz.. "
A"Vorrei che mi chiamassi per nome da ora in avanti, e che mi dessi del tu "
Alzo lo sguardo, mi guarda negli occhi, mi rallegra molto essere più intima con Shouta, faccio un leve sorriso, non voglio che si noti che sono felice, ma mi è scappato.
Egli sorride a sua volta,ha i denti un pò gialli, ma non importa, mi piacciono così.

S"Non ti costringo a mangiare, ma siediti al tuo posto "
Y/N"non ha senso che mi sieda se tanto non mangerò niente, dimmi dove sono gli antidepressivi, ho bisogno solo di quelli "
S"Quelli potrei darteli, sì , ma ti darò io la dose "
Y/N"Va bene , va bene "
S"ora siediti per favore "
Mi siedo sulla sedia opposta alla sua, caffèlatte con 3 fette di pane tostato con marmellata di frutti di bosco, non ce n'è tanta;solo il caffèlatte sono 200 calorie, poi 70 per tre, 210 , 410 calorie, la bilancia non c'è più, è sparita, l'avrà buttata via.
Shouta mangia prima una, poi beve, poi ne mangia un'altra, poi beve ancora, poi mi guarda.
S"se non bevi il caffellatte diventa freddo e il pane diventa comma "
Y/N"Non è un mio problema, non importa "
Inzuppa l'ultima fetta, la mangia, beve il resto del latte, lava la roba e se ne va.
I miei compagni iniziano a scendere dalle scale, merda, non posso stare qua, non voglio incontrarli, soprattutto Akane, merda, sta scendendo le scale! Devo fare qualcosa, corro ed esco dal palazzo, mi inizio a grattare il polso, che intanto era guarito e senza benda. Mi nascondo dietro a un cespuglio, mi siedo a terra non mi interessa se piove, il respiro diventa accelerato, come il mio battito cardiaco, continuo a grattarmi il polso, perché mi sto preoccupando? La devo smettere, ora non c'è più nessuno che mi può guardare o dire qualcosa, nessuno mi vede, ma non riesco a fermarmi, l'ansia sale e sale e non se ne va, diventa difficile respirare , il cuore va a mille, mi gratto il collo, dietro dove nessuno lo vede, dietro ai capelli, devo graffiarlo, devo farmi male per stare bene .



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