C. 6

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Arrivo al palazzo correndo, manca meno di un'ora all'uscita, mi devo preparare in tutta fretta, e soprattutto il meglio possibile, devo fare colpo come alternativa, come piaccio a me.
Salgo in fretta on camera, ho il fiato corto mi gira la testa, sto quasi per svenire, ti prego non ora, non ho tempo.
Mi siedo sulle scale a prendere fiato e riposarmi un attimo, dopo qualche minuto riprendo a salire le scale lentamente e finalmente arrivo in camera, mi siedo a terra, non ce la faccio a stare in piedi .
Finalmente trovo la forza per rialzarmi , prendo la valigia per scegliere l'outfit, pensare che sta sera devo mangiare, devo mangiare tanto per non offenderli, dopo gireremo per Tokyo, perderò calorie da quello che ho mangiato , ma se la tacca supera la linea rossa non so cosa potrà succedere, non lo so davvero.
Ho paura che quando mi arriverà davanti il piatto farò 2 cose, la prima è vomitare, non è una bella opzione, la seconda è strafogarmi di cibo per la fame incontrollata, questa forse è ancora peggio;dovrò avere tanto autocontrollo.
Comunque mi piacciono i compagni della  bend, sembrano tutti amichevoli, sopratutto Anastasia, sembra una ragazza dolce ma con la forza quando serve, Killian  suo fratello, le somiglia molto , chissà se sono gemelli, Matsu è il più affascinante, non si da arie ma sembra superiore agni altri dal solo modo in cui si approccia, all'inizio faceva quasi paura, ma quel sorriso mi da la conferma che non è come si mostra all'apparenza; chissà di che classe sono, spero almeno che non siano tutti dell'ultimo anno, mi metterebbero in soggezione da subito.
Mi ritocco il trucco e scelgo dei pantaloni a scacchi, una canotta e un blazer sempre a scacchi, per scarpe ci abbino le mie  solite TUK bianche e nere di velluto. Gli accessori li tengo uguali, se non che aggiungo un basco sempre a scacchi.
Mi sembra di andare bene così.
Mi dispiace di usare i soldi di Aizawa sta sera, gli ho detto che glieli riporterò, anche se mi sento comunque in colpa.
Scendo dalle scale, merda è vero, mi ricordo solo ora che c'è da fare un permesso per uscire, io non c'è l'ho però, gli altri ce l'avranno? Non sembrano tipi che vanno d'accordo con i genitori, soprattutto Matsusuke, ma magari se lo sono fatti fare da un cugino, o magari sono tutti maggiorenni e non gli serve fare il permesso, nonono non è possibile.

Esco dalla camera, scendo dalle scale e esco dal palazzo, a pensarci bene non ho neanche chiesto dove ci vedevamo , ora come faccio, non ho neanche il loro numero, ma per fortuna da lontano vedo Killian, in Giappone lo si riconosce subito uno così, penso che sia l'unico nella scuola con in capelli lunghi biondi e mossi naturali .
Lo saluto da lontano e lo raggiungo. Ha un chiodo rosso scuro con le punte sulle spalle, dei pantaloni palazzo neri e dei mocassini neri, ha il lucchetto di Ren.
Y/N" Hey, dove sono gli altri? "
Ki" Anastasia sta finendo di truccarsi, arriverà fra 10 minuti e Matsu è all'uscita ad aspettarci, comunque mi piace il tuo look "
"Grazie, anche il tuo "
"Una cosa, di che classe sei? "
"1A "
"Cavolo, pensavamo fossi più grande, io e Anastasia siamo gemelli del secondo anno, sezione E, Matsu è il più vecchio, 3B , quindi tu sei la più piccola, mi spiace ahahaah "
"Non mi cambia tanto stare con più grandi o più piccoli, basta che siano maturi "
An"Hey!! Ragazzi ci sono anch'io!! "
Mi giro, Anastasia è in stile goth lolita, con le pratform nere, un vestito nero in pizzo e il parasole sempre nero in pizzo,non me lo sarei mai aspettato.
An"hey Y/N ma stai benissimo! Anche mio fratello ha un paio di scarpe così, sapevi? , comunque Matsu ha detto che siamo in ritardo, muoviamoci "
Ki"guarda che è colpa tua se siamo in ritardo, ti abbiamo aspettato per mezz'ora, comunque ho scoperto che Y/N è minorenne, va in prima A"
An"in A? Cavolo, fortunata te  devi essere forte, qual'è il tuo quirk? "
Y/N"so trasformare l'avversario nella sua più grande paura, non è niente d'importante "
An"scherzi? È una figata, magari avessi io qualche superpotere, sai, io e Killian siamo gemelli quindi siamo nati senza poteri entrambi, siamo in 2 E"
Ki"le ho già detto tutto io, comunque come facciamo per il pass d'uscita? "
An" Glielo firma uno di noi, che problemi ci sono? , ah eccolo laggiù "
Matsu stava aspettando davanti al cancello fumando una sigaretta, ha un lungo cappotto di pelle nero, dei pantaloni palazzo neri e dei guanti di pelle, ai piedi , dei mocassini della doc martens.
Ma"pensavo non arrivaste più, sta sera fa caldo per essere aprile è? "
An"si, dovresti firmare un permesso d'uscita per Y/N, è minorenne "
Ma"già fatto, si vedeva, ciao Y/N"
Mi sorride , ricambio.
An"come hai fatto a capirlo? Noi pensavamo che avesse la nostra età "
Ma"segreto, comunque è tutto in regola, andiamo prima che i ristoranti diventino troppo affollati"
Ci incamminiamo, per fortuna la scuola non è lontana dalle vie principali di Tokyo, tra l'altro, preferisco di gran lunga Tokyo al buio, con le luci accese in stile cyberpunk che nel giorno, Anastasia è davanti che parla con Matsusuke, Killian si guarda intorno.
Arriviamo a shinjuku che sono le 7 e mezza, il sole è già calato e le insegne colorate illuminano la strada.
Ma"Y/N te hai preferenze su dove andare a mangiare? "
Y/N"No, a me va bene tutto "
Ki"e perché non lo chiedi anche a noi dove vogliamo andare? Ho saputo che a 10 minuti da qui hanno aperto un ristorantino cinese niente male, ha anche un buon prezzo"
Ma" A te va bene, Y/N? "
Y/N" Si, effettivamente mi piace molto la cucina cinese "  e lo pensavo davvero; quando non avevo ancora disturbi alimentari adoravo i piatti cinesi e ne mangiavo tantissimi, mi ricordato bei tempi, non mi devo preoccupare, ho perso mezzo chilo e quando arriverò al dormitorio vomiterò tutto, sta sera me la devo godere.

An"Evviva! Cinese! "
Ma"E cinese sia "

aizawaxreader [Completata ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora