Cap 8

131 4 0
                                    

Siamo giunti al termine di queste vacanza, oggi è l'ultimo giorno e già alle 12 dobbiamo lasciare le camere. Devo dire non è stato poi così male, ho fatto nuove amicizie, giochi- aperitivo, scivoli, golf.. è servito anche da relax per i miei genitori, consiglio a tutti questi villaggio.. veramente bello e merita tanto.

" allora Anna.. ci mancherai tantissimo "
" lo so mamma, mi mancherete anche voi, tanto..."
" c'è Roberto "
Mio padre mi avvisa del suo arrivo, ha già la valigia in mano. Lui o meglio noi lasciamo le camere alle 10 perché pomeriggio ha un appuntamento con l altro coach della squadra mentre i miei resteranno un altro po

" sta attenta bambina mia"
" non si preoccupi signora, parole di medico che mi prenderò cura di sua figlia e non le farò mancare mai nulla "
" Roberto, si vede che sei un bravo ragazzo, ti sto affidando il tesoro più grande che abbia mai avuto. Non perderlo"
" parola di scout "
" fate buon viaggio "
Ed ecco che iniziamo i saluti. Mia mamma inizia a piangere e vedere piangere lei mi fa star male. Mio padre ha gli occhi lucidi ma fa il forte ma so già che appena non saró a più alla sua vista scoppierà in un pianto che finirà forse la settimana successiva. Ho  un legame unico con i miei e questo sarà pesante per tutti

" Anna, è ora di andare "
" si, ci vediamo presto belli miei "
Ironizzo un po' la cosa, almeno non vedono che sano triste per questa mia nuova avventura. Ci avviamo verso la macchina, Roberto carica i bagagli e inizia questo viaggio
" allora, non ti farò da padre ma è come se lo fossi.
Quando devi uscire, mi devi avvisare.
Quando devi andare a delle feste lo devo sapere
Conosco la maggior parte delle persone del mio paese e devo sapere chi frequenti
Ho già parlato con il mio direttore del tuo arrivo e si sta operando per farti fare tirocinio da noi e sarai seguita anche da me,
La casa dall'ospedale non è molto lontana.
Oggi abbiamo l'incontro con l altro coach e farai la prima seduta "

" wow, iniziamo già con le raccomandazioni?"
" beh ovvio. Da adesso sarai sotto la mia supervisione, ho promesso a tuo padre che ti avrei trattata come una figlia ma anche tu devi fare la tua"
" quello, sicuro. Ti farò sapere ogni mio movimento e tutto"
" così mi piaci piccolina "
" ei piccolina a chi "

Iniziammo a scherzare un po' in macchina, era come se ci fossimo sempre conosciuti come due fratelli solo che i fratelli non provano a limonare ahahah
Ma vabbè, dettaglia.
Il viaggio prosegue alla grande, giornata fantastica, caldo tremendo e traffico scorrevole. Mia mamma mi aveva già Chiamato per sapere come andava il viaggio e  le dissi che mancava mezz'ora per arrivare a casa del doc.
Ci siamo pure fermati per fare una piccola Sosta e io ovviamente pipì, se non si fosse fermato credo che l avrei fatta sul sedile..

" e prendendo questa stradina si va a casa mia, quel palazzo laggiù.. il 5° piano è mio "
" non male "
" ah spero tu non abbia paura dei gatti.. ne ho uno "
" ma che scherzi? Lo faccio dormire tutte le sere con me "
" mmm no! È mio "
" cattivo"
" dai aiutami a scendere le cose che poi parcheggio. "

Ero davanti il portone che li aspettavo, avevamo già sceso tutti i bagagli e mj aveva detto da salire al 5° ma decido ugualmente di aspettarlo.
Fortunatamente c'era l'ascensore che era pure abbastanza grande da far entrare noi con le valige.
La porta di casa sua era di un legno strano, diciamo quasi indistruttibile ecco.
Sentivo già dei miagolii provenienti dall'interno ed ecco che ad accoglierci c'era una piccola palla di pelo tigrato

" ehiiii ciaooo, ma come sei bello "
" bella, si chiama Nala "
" ma ciao Nala "

Si strusciava su di me mentre io l'accarezzavo, era molto affettuosa..parlando della casa, beh che dire.. era enorme. Tutta moderna, colori chiari divani in pelle nel salotto, cucina meravigliosa, televisore grande come lo schermo di un cinema, il bagno era meraviglioso, doccia con le porte a vetro con lo stereo incorporato e c'era anche una piccola vasca rotonda con le luci colorate.
Ed ecco che è arrivato il momento di farmi vedere la mia stanza.
Era di un colore chiaro, tipo azzurrino ed era bellissimo. Letto una piazza e mezza con tanti cuscini messi sopra e la cosa più bella è che alla parete c'era una chitarra. Cavolo quanto adoro le chitarre.
" bella casa doc "
" Grazie piccola Anna, ovviamente fa come se fossi a casa tua, ti ho fatto vedere dove sono le varie stanze, la mia è accanto alla tua così se hai bisogno sai dove trovarmi. La cucina è di là, bagno di qua.. "
" non so davvero come ringraziarti"
" non ce n'è bisogno. L ho fatto con il cuore e spero che tu ne sia davvero felice di questa scelta"
" e come se lo sono"
" io adesso devo andare un attimo in ospedale per presentare dei fogli che ti riguardano, tu intanto riposati che pomeriggio si va in piscina "

Vedo Roberto uscire di casa e io mi siedo sul divano, mi guardo intorno, vago con gli occhi ad ammirare la bellezza della casa, vedo delle sue foto con la famiglia, ha pure un balcone grande con un tavolino e qualche sedia, il barbecue per fare qualche mangiata. Insomma per essere in un palazzo non è male come casa eh. Il tempo vola e Roberto e già di ritorno con dei documenti in mano
" allora signorina, ho parlato con i tutor gli ho spiegato un po' di cose e praticamente potrai iniziare la prossima settimana con il tirocinio dato che hai già perso delle ore " mi lancia un occhiataccia
" ah, e in quale reparto te l hanno detto?"
" sarai in ACIOT, ovvero le cure infermieristiche e io sarò nel reparto di fronte e ogni tanto ti verrò a controllare che vada tutto bene "
" ma cosa si fa li?"
" saranno tanti pazienti allettati, quindi igiene, assistenza ai pasti e medicazioni "
" beh non sembra male per iniziare "
" nono è perfetto. Sanno già che non puoi caricare su un braccio quindi starai in coppia con altri tuoi nuovi colleghi tirocinanti "
" ah bene "
" comunque Matteo ci ha aspetta in piscina, l'altro collaboratore mio che sta già allenando, andiamo ?"
" sisi "

Come sarà questa nuova avventura a casa del medico ?

Lui, noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora