Cap 14

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Finalmente passarono due settimane, quindi ho finito il periodo di tirocinio e adesso potevi dedicarmi agli studi e alla piscina, tra qualche mese ci sarebbero state le convocazioni per le Olimpiadi e mi dovevo impegnare al massimo. Il rapporto tra me e rob era tutto ok ci stiamo frequentando ahahah
Mi sembra strano a dirlo ma è così, vogliamo provarci ecco, adesso lui è a lavoro e dovrebbe rientrare a breve, nel frattempo  sto cucinando una bella carbonare, che a lui piace tanto

" ehi tesoro sono qua "
" eccotiiii" gli saltai addosso e lui mi prese al volo
" ma come siamo contenti principessa "
" se ci sei tu lo sono sempre "
" fammi indovinare, carbonara?"
" esattooooo"
" e brava brava, però non ti appesantire troppo  che oggi hai allenamento"
" sese "

Dopo pranzo ci siamo messi sul divano e cosa vuoi che si faccia? Ci coccoliamo un po', fino a quando lui non prese e si mise sopra, e iniziò a baciarmi e toccarmi già sentivo una certa presenza voler venire fuori e io che lo desideravo più di ogni altra cosa. I vestiti vennero lanciati chissà dove e alla fine... dentro. Inarcai la schiena dal piacere che mi stava facendo provare e nel frattempo mi toccava  ancora e ancora facendomi proprio uscire di testa. Siamo andati avanti per 2 ore e posso dire di essere molto soddisfatta ecco ahhhaha

" su prepariamoci "
" uffi "

In palestra Matteo sapeva della nostra relazione ma anche Rob stesso quando eravamo lì sembrava essere due sconosciuti. Le ragazze dopo quel discorso non mi diedero più fastidio fortunatamente.
" Anna e spingi quelle braccia dannazione"
Era Matteo che mi urlava contro ma io mi sentivo così stanca che volevo smettere subito.
" tieni mettiti questi alle mani e nuota "
Mi aveva dato dei pesi di 2kg certo non erano pesantissimi ma in acqua si.. stavamo facendo tutti lo stesso tipo di allenamento. E finalmente finii le mie 20 vasche appoggiandomi al bordo
" ti tolgo questi qua e ti metto gli altri"
io lo guardai con una faccia sfinita
" ma che c hai oggi, hai na faccia. Aspetta va.. ROOOOOOOOOOBBBBBB"
Spalancai gli occhi per l'urlo che fece
" ma sei matto a urlare così "
" ROOOOOOOBB"
" MA ANCORA, LA VUOI SMETTERE ?"
" zitta vah, vado a chiamarlo"

È tutto pazzo questo qua, proprio pazzo
" Anna ? Che succede "
" l ho vista Co sta faccia, tramante e labbra quasi viola "
" hai freddo? "
Chiese lui prendendomi anche il polso e toccandomi poi la fronte
" ha il polso un po' accelerato. Esci fuori e va a farti una doccia calda che poi ti porto a casa "

Non gli diedi neanche risposta e non me lo feci ripetere due volte. Quel getto d acqua calda lo desideravo da non so quanto.. presi tutto l occorrente e mi fiondai la sotto e stavo già meglio, ma qualcuno mi aspettava quindi meglio sbrigarsi. Le ragazze ancora si allenavano e io ero già davanti la porta ad aspettare Roberto che come sempre ritardava
" eccomi eccomi, copriti "
" sono già coperta, andiamo "

Dentro la macchina lui accese il riscaldamento, misi la cintura e partimmo. Non c'era molto dalla piscina a casa però mi appoggiai la testa al finestrino e chiusi gli occhi..
" che hai ? Stai male ?"
" no, leggero mal di testa "
" ahia, non mi piace fa sentire "
Con una mano sul volante, l altra su di me ed ecco il verdetto
" mi sa che ti salendo un po' di febbre "
" solo questa mi mancava "

" ei Anna, svegliati "
" mm"
" dai siamo arrivati, ti aiuto "

Mi sentii sollevare di peso e lo lascio fare, non avevo le forze per replicare
" scusa "
" scusa ? Per cosa ? "
" non lo s-"
"Ei ei, dai su resta sveglia che siamo quasi dentro a casa "

" adesso ti metto il pigiama, e dormi piccola"

Lui, noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora