Cap 5

147 3 0
                                    

Mi infilo sotto la doccia con la mia dolce cassa Bluetooth, rokonof10. Faccio partire wild side di Roberto cacciapaglia, canzone bellissima, mi da carica ma allo stesso tempo anche un po' di tristezza ma non smetterei mai di ascoltarla.
Penso ai problemi della vita, la mia, la spalla.. se riuscirò mai a tornare come prima e sopratutto quando. L'università che mi da stress a mai finire, sessioni infinite, siamo a luglio e io devo ancora finire. Ho troppa paura di non riuscire a passare l'esame per la seconda volta e questo mi fa scazzare abbastanza, mannaggia alla mia insicurezza. È sempre stato un problema mio personale il fatto di avere ansia per tutti i tipi di esami ed interrogazioni e questo mi porta a dimenticare le cose o a confondermi.  Questa settimana dovrebbe farmi rilassare un po' siamo, già al terzo giorno ma io voglio che sia infinito. Ho conosciuto Roberto, uomo saggio, bello, medico, istruttore di nuoto, villaggio fantastico chissà come andrà a finire tutto ciò. Son già passati 10 minuti da quando è partita quella canzone è dopo essermi asciugata mi butto nel letto dicendo ai miei che non sarei andata a cena perché avevo sonno, ed era vero, avevo troppo sonno.

" Anna, Anna "
"Mmh"
" dai apri "

Vado ad aprire ancora tutta assonnata con il cuscino praticamente stampato in faccia
" doc, che ci fai qui "
" te l'ho detto che ci dovevamo vedere a cena, ma tu non c'eri e ho parlato con i tuoi così ho preso da mangiare ed eccomi qua "
me lo dice con un bel sorriso stampato in faccia. 
" tu sei pazzo, dai entra. Scusa il disordine "
"Allora? Che facevi di bello"
" dormivo "
" ups"
Mi viene da ridere a quell'affermazione. Come ci si può arrabbiare se ti viene davanti uno con la faccia come la sua.

" alloooora, ho portato cotolette e patatine"
" le miei preferite, grazie "
" ti va di andare a fare una passeggiata dopo ? Magari ai campetti da golf "
" perché no "
" allora finiamo di mangiare dai su"

" tieni prendi questa mazza tu, io prendo             l 'altra. Sai come si gioca no? "
" in realtà no"
" ok allora ti spiego, mettiti davanti a me così"
Io già scommetto di essere un peperone, lui dietro di me cioè io davanti a lui che mi tiene le mani ferme sul manubrio di sto coso, credo di non sentirmi bene.
" adesso, dato che buca è lontana devi mettere un po' di forza e quando tiri devi girare il piede tutto chiaro "
" si doc "
" vai prova "
"Ok allora. Vado eh, 3-2-1"
Lanciooo
O cazzo
" oddio scusamiiiiii, non ti ho preso vero "
" fortunatamente mi sono abbassato in tempo "
" meno male.." ed ecco che mi cade dalle mani la mazza forse non dovevo farlo
" scusa è colpa mia.. non ci ho pensato fa vedere "
" in realtà non ci ho pensato neanche io...l"
Mi guarda con un sorrisetto da far paura, e io mi perdo nei suoi occhi
"Ahi!" Sussulto un po'
" oh scusa non volevo, si è infiammata di nuovo, vieni in camera da me un attimo "
No aspettate fermate il gioco.. io camera sua ma che è fuori? E se mi violenta? Io non lo conosco bene cioè si ma no
" va bene "

" vieni entra e togli un attimo la maglia "
Me lo dice con tanta serietà come se fossero abituato ma io no
" eh?"
" dai su pensi di essere la prima ad averti visto senza maglia ? In costume ti ci vedo tutti i giorni e ti ricordo che sono un medico quindi ne ho viste e riviste "

" si ma in costume è un conto in intimo un altro "
" non costringermi a levartela io "
" sia mai, vado vado ma tu girati "
" Ma se poi.. vabbè lascia sta "
Ecco bravo girati!

" ehm"
" che c'è, posso girami ?"
" credo che avrei bisogno di una mano "
Lo sento ridere vittorioso
" non ridere! "
" scusa. Guarda mi metto verso la tua schiena così non ti vedo ok?"
" va bene "
" tolgo eh.. alza poco poco le braccia e piano, ok fatto. Resta così "

Lo sento allontanarsi un momento per poi tornare e sentire freddo sulla palla muovendola e facendomi ancora più male
" ferma, lo so che è freddo ma vedrai che aiuterà"
rimetto la maglia, mi giro e lo abbraccio con un braccio solo scoppiando a piangere. Lui capisce subito e ricambia l'abbraccio
" su, non fare così. Lo so che hai paura di tutte le conseguenze ma non ti devi preoccupare, andrà tutto bene ok ? Guardami "
Alzai lo sguardo e lo vedi con gli occhi rossi quasi stava per piangere pure lui. Con il pollice mi asciuga le lacrime e solo in quel momento realizzo dei nostri volti così vicini, le labbra, il suo respiro sul mio.. e vedo lui che pian piano si avvicina a me.

Ecco un altro capitolo. La povera Anna non ce la fa più con la spalla e questo la porta a piangere tra le sue braccia. Lui la bacerà o no? E lei come reagirà ?

Lui, noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora