Cap 13

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" ti fa male la coscia ?"
" no, lo sai anche tu che passa dopo qualche minuto "
" e allora perché cammini così ? Dammi quel borsone "
" perche quella brutta stronza mi ha scaraventato non so quante volte al muro e ho male alla schiena, ti basta come spiegazione ? Ah si perché pensa che io mi scopi Matteo "
" ma che c'entra quello, vabbè lasciamo stare " si mise sbuffare
" e sbuffa il cazzo "
" o ma devi stare calma però. Io non c'entro nulla e te la prendi pure con me ma guarda questa oh "
" vai a fare in culo robè"
" ah pure? Ma vedi tu questa "

Mi infilo sotto la doccia con un bel getto di acqua calda che scaccia sempre via tutti i pensieri. Tranne uno. Domani ho il tirocinio la mattina, che palle non vedo l'ora che già finisca che almeno viene Natale.
Dopo aver asciugato i capelli non voglio neanche sapere che fa quello stupido e mi rinchiudo nella stanza. Non ho neanche voglia di mangiare.

Suona la sveglia alle 6 del mattino, Roberto è già pronto che mi aspetta ma non ci parliamo, io mi cambio velocemente e ci dirigiamo in ospedale, lui nello spogliatoio maschile io in quello femminile. Mi cambio velocemente, prendendo tutto il necessario eh.. piano 6, ACIOT dove assisto al passaggio delle consegne in modo tale da sapere cosa hanno fatto i paziente nelle ore prima, se hanno dormito, se e cosa hanno mangiato, le igiene che sono state fatte, se presentano delle LDD e come sono state trattate. Io e un'altra studentessa ci mettiamo all opera, svegliandoli e facendoli sistemare, in posizione seduta per chi può o semi seduta per chi è disfagico, per la colazione che come ogni mattina prevede tè o caffè e latte. Nel frattempo che quasi tutti finiscono di fare colazione ci mettiamo a prendere i parametri, pressione, battiti, respiro, temperatura, ci segniamo se ha evacuato oppure no è da quanti giorni perché il quel caso si ricorre al clistere. E adesso arriva la parte che odio di più, il bagno a letto. Una cosa che odio proprio fare, dico io è giusto saperlo fare ma ci sono gli operatori adatti nel fare questo perché dobbiamo farlo noi ?????? Bah. Ma comunque e facciamo questo bagno a letto. Nel frattempo vedo Roberto arrivare che parla con la caposala vicino al letto di un paziente, credo che la caposala gli abbia chiesto un consulto. Finito le igiene noi studenti ci prepariamo all'arrivo delle merci che dobbiamo sistemare e sono già stanchissima... arriva di tutto, pannolini, traverse, garze, spugnette, lenzuola e noi li sistemiamo nei propri posti. Adesso vedo di nuovo Roberto parlare con la caposala ma questa volta lei guarda me e poi anche lui, ma io abbasso subito lo sguardo ma neanche 10 secondi dopo me lo ritrovo subito davanti e mi costringe a sollevare lo sguardo piano piano e le altre ragazze che ci osservano pure

" dottore.. ha bisogno di qualcosa ? "
" signorina venga con me "
" si, devo avvisar"
" me l'ha chiesto lei"
" ah "
Lascio tutto quello che stavo facendo e lo seguo, mi porta nel reparto in cui era lui, quello di fronte al mio ed entriamo in una stanza.
" come te la passi in reparto? "
" bene " rispondevo ma non capivo il perché di quelle domande
" lo sai che Denise ha riportato una piccola lesione allo zigomo ?"
" ah peccato potevo fare di peggio "
" sei stata tu allora ?"
" e non so vedi te, mi ha scaraventato non so quante volte al muro facendomi anche male "
" hai fatto bene "
" come scusa ?"
" hai fatto bene!, la mano spero tutto ok "
" oh si va alla grande"
" bene"
Lo vedo sedersi sulla scrivania e guardare in alto, pensando un po' e poi sbuffa.
" tu che sei più vicino riesci a prendere quella cartella in basso e metterla insieme agli altri nel ripiano sopra la tua testa ?"
Sapevo già dove voleva parare, ecco perché mi ha portata qui. Mi abbassai lentamente per prendere quella cosa e poi mi sollevai ma quando alzai le braccia c'era lui dietro di me, sentivo il suo respiro caldo sul mio collo, mi vennero i brividi, le farfalle allo stomaco..  ed ecco con con una manco mi inizia a toccare dietro la schiena, tipo vicino le costole, e fu lì che mi cadde il libro e lo allontanai.
" ma dico sei pazzo ? Poteva cadermi in testa quel mattone di cartella che pesa 2 kg "
E lui si mise a ridere, tipo prendendomi in giro..
" cosa c'è da ridere, mi hai fatto male "
" per un semplice tocco ?"
" si per un semplice tocco"
" togliti la casacca e alza la maglia, per cosa credi tu abbia portato qua "
" non so magari scopare "
" magari dopo, ora non farmi perdere tempo"
"Che c'è "
" devi toglierti la divisa"
" no, non ho male da nessuna parte "
" ah no?"
E lì mi toccó di nuovo, facendo spostare di lato e chiudendo gli occhi dal dolore
" ti. Prego... smettila."
" ora toglila!"
Tolsi la casacca e alzai un po' la maglia, sentii lo sfregare delle sue mani per riscaldare e questo voleva dire che mi doveva toccare e già stavo quasi per piangere..
" beh, c'è un bel livido, fa male qui?"
" no "
" e qui "
" no"
" e qui?"
" ah, fermo fermo, li si"
" come pensavo " si mise a sbuffare
" ti ha spinto bene la ragazza eh ahahaha"
" cosa ridi "
" senti, non puoi fare sforzi, devi mettere una pomata, per il dolore che funziona anche da anestetico, sta attenta a non subire altre urti perché hai la costola leggermente lesionata ma niente di che. Adesso finisci il turno e poi ti aspetto uscita dell ospedale, oggi anche io finisco alle 14"
" va bene "

"Eja sei scesa finalmente"
" ahaha scusa ma mi sono fermata a parlare con delle amiche nello spogliatoio"
" dai su andiamo a casuzza che oggi sono stanco "
" eh anche io"
" eh ti credo scema. Comunque oggi per te niente allenamento, oggi riposo totale... scommetto che non riuscirai neanche a nuotare "
" nononono io ci vado con o senza la tua volontà"
" no! Tu resti a casa punto "

Il viaggio verso casa prosegui in silenzio. Non avevo neanche voglia di ascoltarlo. Appena arrivati a casa mi fiondai subito in camera
" ma dai lo faccio per te, non puoi fare la bambina "

non ricevette risposta da parte mia e se ne andó, sono una stronza secondo voi ?
Mi presi le check list delle varie igiene dei
Pazienti e decisi di studiarle per impararle al meglio dato che la prossima settimana avrei finito tirocinio e poi dato l'esame per poter finalmente passare all anno successivo. Ma caso vuole che voglia non ce ne sia e mi appisolo un po'. Tanto quello  era in palestra e prima delle 20 non sarebbe tornato quindi..

Sto ancora dormendo ma sento freddo, ma solo alla schiena, cioè dal sedere in su, provo a rimettere le coperte su ma non riesco, e provo a girarmi ma qualcosa di ghiacciato mi fa sobbalzare facendomi ancora più male
" male, aia "
" ah fa piano, sono io "
" mmm"
" sta tranquilla ti sto mettendo una pomata "
" mm, va bene. Ho freddo "
" ora passa ti aspetto per la cena"
" mhmh"

Dopo 10minuti  decisi di alzarmi ed ero più dolorante di prima
" ti va un po' minestrone ? Così ci riscaldiamo un po' "
" si"
" ti fa male "
" un po' "
" ho dato una bella sgridata a tutti, dovevo vedere la faccia di Matteo appena ha saputo.. è diventato un peperone "
" capisco "
" sei ancora arrabbiata ?"
" no, sono solo stanca e dolorante  "
" mangi e ti vai a riposare di nuovo"
" forse è meglio"

Lui, noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora