Cap 3

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Sono le 6 e il sole è già alto, mi preparo ad affrontare una nuova giornata, il ristorante per fare colazione è già aperto, lascio un messaggio ai miei così non si preoccupano. Metto il costume intero, prendo occhialini, telo e mi dirigo al piano colazione per poi una bella nuotata o almeno ci provo. Alle 6.30 c'è già qualche peronsa con bambini piccoli, chissà le nottate che gli fanno fare, io non sono molto paziente non so se saprei badare a un bambino, vabbè infondo ho 21 anni, sono ancora troppo giovane per pensare a fare figli. Finita la colazione mi dirigo nella piscina olimpionica, non dovrei stare già qui perché è chiuso ma mi intrufolo lo stesso, bisogna aspettare l'arrivo del bagnino per potervi accedere quindi alle 8.00 e sono le 7.
Decisi allora di mettermi in una sdraio lontano da tutti e godermi un po' di sole questa volta mettendomi la protezione, non si sa mai mi addormenti di nuovo qua.

Alle 7:45 la piscina inizia a popolarsi, il bagnino è già qua. Vedo che alcuni chiedono se possono già entrare e lui acconsente. Ci sono più ragazzi maturi qui, beh ovviamente in una piscina profonda 2 metri e mezzo chi vuoi che ci sia, è lunga 50m... e adesso è arrivato il gran momento, il momento di provarci.
Occhialini, cuffia e salto, un bel tuffo a delfino per cominciare, riemergo continuando a nuotare a stile, lentamente per riscaldarmi un po'.. arrivati ai 25mt cambio stile procedendo a delfino, è uno stile particolare, molto bello ma molto difficile, sopratutto per chi ha avuto un piccolo incidente di percorso. Faccio un po' di fatica ma niente di che ma vorrei evitare di peggiorare ancora la cosa.

" devi spingere di più con quella spalla, devi allargare di più le braccia "

Sollevo lo sguardo e vedo Roberto, pantaloncini e canotta e fisico da urlo.
Non lo sto ad ascoltare e cambio stile mettendomi a dorso ma lo sento di nuovo
" spingi di più Anna "
Gia non lo sopporto.
Cambio stile, dorso senza braccia quindi sono gambe, adesso ci siamo, mi sento più sollevata a non dover usare le braccia e spingere solo di gambe
" di gambe ci siamo "
Finalmente Arrivo a bordo. Dopo due settimane senza allenamento sono sfinita, mi appoggio con le braccia e testa sul bordo.
Mi prende il polso
" per una che fa gare di livello internazionale avere un battito così alto non è normale "
" vuoi farmi la ramanzina pure questo signor so tutto io ?"
" scusa se sto cercando di aiutarti "

" coooach ho finito le 25 vasche "
" si anche io coach "
" anche io "
" bene, bravi tutti. Procedete con 10 vasche a rana "

"Coach ?"
" ehm, sì. Loro sono i miei ragazzi"
" sei pure istruttore di nuoto "
" a quanto pare si. Mi fai vedere la spalla adesso ?"
" spalla ?"
" si. Sai quella con cui non riuscivi a spingere poco fa "
" ahh quella spalla. No "
" Anna non scherzare con queste cose. Sono medico, sono allenatore, capisco quando qualcosa non va. E tu hai qualcosa che non va a quella spalla "

Non solo medico, pure coach, ditemi dove devo firmare per averlo tutti i giorni con me.
"Quindi me la fai vedere o no "
" e se ti dicessi che ho non nulla "
" lascialo valutare a me"
Mi tiene per il polso per non farmi andare via, vedo nei suoi occhi che ci tiene a me, non so perché ma lo vedo, mi fa sentire bene anche se è odioso ma mi fa sentire bene. Mi avvicinai di più a lui e lui a me mettendomi una mano sul petto e una sulla spalla, ha iniziato a toccarla un po' ad alzarla un po' ma vedendo le mie smorfie si è fermato

" mi dici come è successo? Lo sai che hai una tendinite guarita in malo modo ? E potresti rischiare di non nuotare più ?"
"Lo so "
" lo sai e perché nuoti allora "
"Per me il nuoto è tutto"
" se fosse stato questo tutto, non arriveresti a questo punto, dovresti stare a riposo, portare una fascia e fare terapia "
" lo so "
" a me non sembra che tu lo sappia, se sei qui a nuotare e a distruggerti "

" cooooach, mio bellissimo coooach abbiamo finito quelle 10 "
"Restate in acqua adesso arrivo"
Lo guardo in un modo un po' strano
" lasciala stare..."
" se lo dici tu "
" Anna ti va di pranzare insieme oggi? Magari ci conosciamo un po' meglio "
" certo, a dopo allora "

Me ne andai e già mi sento vuota.
Cosa mi stava facendo non lo so.
Innamorarmi? Non lo so.
Non so niente di niente.
Magari adesso che lo conoscerò meglio vediamo  cosa succederà.

" Anna finalmente, non ti trovavamo da nessuna parte "
" mami tranquilla, ti ho pure lasciato un biglietto "
" biglietto qualche biglietto "
" mmmm come devo fare con voi, comunque io a pranzo mangio con Roberto, quello di ieri sera del teatro "
" fai già conquiste ? "
" papà avrà sui 40 anni "
" neanche sembra e poi se non lo vuoi me lo prendo io eh "
" MAMMA "
Come devo fare con loro...


Allora che dite? È non è un bravo medico il nostro robertino😏
Ci si vede al prossimo capitolo💪🏻👋🏻

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