Capitolo 7

617 53 9
                                    

In tarda serata Gulf si dirige all'appartamento di Mew come gli è stato detto la mattina.
Ad aprirgli la porta è un Mew in tuta e senza maglia ... dannazione!! Aveva pensato di parlare ma trovarlo così renderà sicuramente le cose più difficili.

"Mew, dobbiamo parlare" esorta il corvino una volta entrato in casa, ma a quanto pare il castano non è d'accordo, perché una volta entrato se lo tira addosso abbracciandolo.
"Fatti tenere per un po' tra le braccia" gli sussurra sul collo.
Gulf sorpreso annuisce e ricambia l'abbraccio stringendolo forte.

Dopo un tempo che sembra lunghissimo Mew sciolto l'abbraccio lo prende per mano e si accomodano al divano.
"Hai fame? Ti cucino qualcosa?" chiede con tono dolce.
L'altro annuisce mentre accende la tv.

"Che hai?" chiede Gulf notando un diverso comportamento del fidanzato.
"Sto da oggi a pensare al motivo del perché i nostri padri si odiano, ho provato anche a chiedere il motivo al mio ma, ha detto che se lo sapessi, odierei anche te" dice con tono preoccupato.
"Il mio ha detto che il suo odio è un riflesso di quello di tuo padre .." dice il corvino avvicinandosi all'altro prendendogli la mano. Mew dopo aver sentito questo è ancora più confuso ... non può non pensare al fatto di odiare anche Gulf ... Perché? Cosa c'entra il suo fidanzato in questa faida?
"Smettila di pensare ...troviamo un modo per lavorarci Rachel più che altro"
"Che intendi?"
"Dico solo che mio padre probabilmente non vuole che Mr. Hart faccia accordi con tuo padre"
"Lo avevo intuito, ma cosa centra la figlia?"
"Papà pensa che se Rachel sceglie uno di noi, allora sceglierà automaticamente anche la società con cui farà fare l'accordo col padre."
"Non mi piace la piega che sta prendendo il discorso, lo sai?" dice Mew con voce tesa.
"Ehi, non farti strane idee, non ho intenzione di conquistarla ... solo cerchiamo di scaturire più informazioni possibili sulle intenzioni di Mr. Hart ... per vedere che intenzioni ha"
"Cerchiamo?"
"Si, non sei curioso? ... potremo non so qualche volta uscire con lei a turno e registrare le conversazioni e ..."
"Alt!" dice Mew fermando l'altro "non ho intenzione di uscire con lei ne tanto meno lo farai tu!"
"Ma che pensi? Che ci finirò a letto? Ma sei impazzito?"
"Penso solo che le questioni delle nostre società devono stare al di fuori del nostro rapporto ... altrimenti finiremo per scontrarci e schierarci dalla parte dei nostri padri ... allontanandoci man mano e non voglio."
"Come possiamo tener fuori le questioni di lavoro se tra i nostri è una continua lotta? Perché invece non cerchiamo di ... collaborare? Eh? A loro insaputa."
Mew ascolta tutte le idee di Gulf, non pensa che sia una buona cosa, arriverebbero a litigare, ne è certo, ma questo Gulf non se ne rende conto.
"No, mi spiace non sono d'accordo,  lasciamo fare ai nostri padri quello che stanno già continuando a fare e che stavano facendo ancor prima che noi stessimo insieme" dice con voce ferma.
Gulf lo guarda con una faccia sorpresa, non capisce che facendo cosi ci sono probabilità che questa faida finisca?!
"Tu non sei d'accordo, ma io si!" dice dopo averci pensato.
"Quindi?"
"Quindi farò a modo mio" dice Gulf.
Ha pensato bene di fare così, per far vedere al suo fidanzato che ha ragione ma inconscio che di questo Mew non è assolutamente d'accordo.
"No, non te lo permetto" dice il castano alzandosi dal divano e fissandolo con uno sguardo torvo.
Gulf con la bocca aperta per ciò che hanno dovuto sentire le sue orecchie si riprende per poi alzarsi anche lui mettendosi di fronte all'altro.
"Solo perché sei il mio fidanzato, non puoi dirmi cosa fare e cosa No!" replica Gulf cercando di non alterarsi.
Mew stringe i pugni dalla rabbia, l'altro sembra proprio non capire.
"Non ti rendi minimamente conto di ciò che succederà? ... arriveremo ad odiarci anche noi .."
"Perché ne sei così sicuro?"
"Perché mio padre non dice cose a vanvera ... se una volta scoperto il segreto mi ha detto che potrò odiarti, significa che molto probabilmente sarà così e ... preferisco non saperlo ecco. Non voglio odiarti ..."
"Non ti capisco ... " replica Gulf mettendosi le mani nei capelli "perché ti sei soffermato ancora su quello che ti ha detto? Non vuoi saperlo? Bene, non fare più altre domande. Ma per quanto mi riguarda, io non potrò mai lasciarti o provare attrazione per quella ... ti prego di credermi Mew." e gli prende il viso tra le mani "guardami negli occhi ... riesci a vedere che ti sto dicendo la verità?"
Mew lo guarda in quelle pupille nere come la notte ... limpide e senza alcun velo. Lo crede. Ma ha ugualmente paura. Paura che lo possa lasciare ... come fece sua madre.
Quando Gulf sente l'altro rilassarsi si avvicina e lo bacia prendendo l'iniziativa.
Aderisce ogni centimetro al corpo dell'altro mentre le mani si spostano tra i suoi capelli, gli tira leggermente il labbro in modo da poter entrare con la lingua. Mew si lascia trasportare dai baci di Gulf dandogli completamente il libero accesso.
Il suo cuore batte all'impazzata ogni volta che sente le mani del castano su di sé, il modo in cui lo accarezza e lo tocca lo fa fremere di piacere.
Gulf tra un bacio e un altro ingoia i gemiti del fidanzato che insieme ai suoi si disperdono nel salotto.
"Mew ..." si stacca Gulf dopo l'interminabile bacio, gli occhi lucidi di desiderio fissano l'altro "ma non mi avevi promesso ... una cena?" chiede con un sorrisino mentre si morde il labbro.
Mew intuendo ciò gli sorride e con il pollice gli toglie il labbro dai denti.
"Ricordo di averti dato solo l'antipasto ... ma ora provvedo subito."  dice prendendo Gulf in braccio che dalla sorpresa ha emesso un gridolino per portarlo in camera.

Mr. Suppasit nel frattempo a casa si dirige nel suo ufficio, prende la piccola chiave che porta sempre con sé e apre un cassetto nascosto al di sotto della scrivania. Tira fuori una scatola e aprendola, alcune lacrime gli solcano le guance.
Guarda con dolore le foto che si trovano all'interno, la sua ex moglie con un piccolo Mew tra le braccia, nemmeno lo stesso Mew sa l'esistenza di queste foto ... perché tra quelle ci sta una impressa nella sua mente e che odia più di tutte ... vorrebbe stracciarla, ma proprio per questo che non lo fa, gli ricorda tutto l'odio che prova verso lui.
Oggi quando ha visto il figlio, ha avuto una strana sensazione, spera di sbagliarsi... perché se così non fosse
Kanawut si troverebbe decisamente nei guai.
Ripone le foto nella scatola, la posa nel cassetto, lo chiude e si stringe la piccola chiave dorata tra le mani.
Nessuno deve mai sapere del contenuto di questa scatola, tanto meno Mew, dopo ciò esce dal suo ufficio e va a farsi una doccia.

Gemiti e ansimi risuonano tra le quattro pareti della camera da letto di Mew. La luna che entra dalla finestra mostra sul muro le ombre di due uomini che si muovo l'uno sull'altro in un ballo lento e sensuale.
"Mew ..." sospira il corvino arcuando la schiena e stringendo le dita sui bicipiti dell'altro.
Non ricorda se questa sia la seconda o la terza volta che lo fanno, ma Gulf sa per certo che il suo ragazzo è insaziabile, fin dalla prima volta che lo hanno fatto.
Il corpo di Gulf eccita il castano in un modo che non sa spiegare ... la sua pelle scura che si arrossa in preda all'eccitazione, le goccioline di sudore che scorrono lungo il suo corpo e quella lieve pancia che adora mordere sempre .. ogni volta che sente i suoi gemiti, il modo in cui lo chiama o come stringe le lenzuola... qualunque cosa che fa, Mew perde completamente il controllo, per questo motivo non riesce a fermarsi ed il pensiero che tutto questo, per il piano assurdo del suo fidanzato, può  terminare, gli fa venire voglia di affondare ancora in più in lui ... incidendo un segno suo e del suo corpo.
"Sei mio .." gli dice nell'orecchio mentre continua a spingere e con le mani gli allarga ancora di più le gambe alzandole per metterle sulle sue spalle.
"Ohh ... cazzo!!" Urla Gulf per questo cambio di posizione, sente Mew ancora più in profondità e toccando innumerevoli volte la prostata, si agita in preda a spasmi incontrollati ... è troppo non resiste più, ed esplode urlando il nome dell'altro.
"Cristo Santo Gulf ... n-non stringere ..." riesce a dire Mew prima di raggiungere anch'egli  l'orgasmo mentre con le mani stringe i fianchi dell'altro baciandolo con fervore.

"Sei ... sicuro?" dice il castano guardando il volto del fidanzato che si trova sul suo petto che sta facendo dei cerchi immaginari con il dito.
Per un attimo Gulf non intende ciò che dice l'altro, poi capisce che si sta riferendo alla discussione di prima.
"Mew ... io non potrei mai tradirti o lasciarti ... o odiarti se di questo che hai paura. Dico solo che sono qui per lavorare di fianco a mio padre, così come stai facendo tu e se posso aiutarlo senza sabotare la società di tuo padre non vedo il motivo per cui non devo farlo. E poi di quella non devi preoccuparti, non è il mio tipo" conclude facendo uno sguardo lascivo all'altro.
'Mmhh... voglio fidarmi, ma se vedi che le cose stanno andando al di fuori del tuo controllo ... annulla tutto"
"Affare fatto ... capo"
"Hai detto che non è il tuo tipo... e quale sarebbe?" domanda con un tono basso ed eccitante.
"Lascia che te lo dimostri ..." dice per poi sedersi su di lui.
"Hai ancora forze?"
"Se sei stanco ... potremo invertire i ruoli" chiede Gulf man mano che la sua mano risale il suo petto.
Mew è diviso tra il sorpreso e l'eccitato. Non ha mai fatto il bottom nelle relazioni precedenti ... ma il pensiero di farlo con Gulf lo eccita.
Il corvino ha detto quella frase per scherzare e vedere la reazione di Mew, ma ora che aspetta una risposta vede che il castano lo guarda con eccitazione e ...
"Sei anche top?" chiede Mew.
Gulf sorpreso dalla domanda risponde con vergogna "Si ... ma non con gli uomini ... cioè io non guardo il genere della persona, ho avuto anche ragazze perciò, ma ... con te ... se sei tu e lo vorresti, potrei farlo" dice con una faccia rossa come un peperone fino alle punte delle orecchie.
Mew ascolta la mini-confessione di Gulf e non può fare a meno di dire di quanto il suo ragazzo sia così bello, di quanto gli faccia battere il cuore all'impazzata ... di quanto lo ama.
"Se sei tu ... allora si, lo vorrei" dice infine.

Odio&Amore {MewGulf♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora