Capitolo 14

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Passò un'altra settimana da quando Gulf raccontò a Mew di sua madre. E Mew aveva cercato invano di scovare altri indizi riguardanti la prima moglie del padre. Doveva stare attento però a non farsi scoprire, cosa avrebbe poi detto al padre?

È sabato sera quando Mew e Gulf si trovano a cena in un ristorante per 'festeggiare' i primi 15 giorni di matrimonio senza alcun litigio, più che altro ogni scusa o evento era buono per festeggiare.

"Mew dovresti finire di pensarci" gli dice ancora una volta suo marito.
"Gulf, mettiti nei miei panni ... non solo ho scoperto di una moglie che non sapevo l'esistenza ma la cosa che più mi preoccupa è che mio padre ... sia tranquillo. Troppo tranquillo ... come fa a star tranquillo con quello che ha scoperto? Ho paura Gulf che stia architettando qualcosa"
"Non essere melodrammatico Mew, cosa può fare tuo padre per dividerci, ricattarci? E su quali basi? E poi ora siamo sposati ... se non sbaglio questo tuo padre non lo sa."
"Cosa c'entra il fatto di esserci sposati?"
"C'entra perché tu ora non sei più solo. Non è più Tu contro tuo padre, ma Noi contro non solo tuo padre, ma tutti coloro che osano mettere piede nella nostra vita, in particolare nella nostra relazione"
"Oh Gulf ... come faccio a non amarti?" dice Mew mentre prende la sua mano e se la porta al petto.
"Il mio cuore batte e batterà solo per te"
"Dannazione Mew! Siamo in pubblico ... non essere così sdolcinato" quasi grida un Gulf arrossato fino alla punta delle orecchie. E Mew adora come nonostante tutto, timido sia ancora più carino.
"Stasera ... assaggerò anche il tuo corpo ..." dice sottovoce.
"Mew!"
"Non alzare la voce ... domani è domenica, non dobbiamo andare da nessuna parte in particolare ... potremo continuare tutta la notte"
"MEW!"
La risata del castano rimbomba per la sala facendo voltare le facce degli altri clienti che li guardarono con divertimento. Chiunque poteva vedere l'atmosfera del loro tavolo, per quanto in pubblico erano ancora riservati, molto riversati, il loro amore era talmente splendente che solo un cieco non avrebbe visto.

E tra questi cechi c'era il padre di Mew.

"Ahh .. M-mew" ansima il corvino mentre il suo amato sta dando attenzione a quei piccoli bottoncini rosa.
Come detto da Mew in serata i ragazzi una volta a casa non hanno perso tempo a perdersi tra di loro ... era raro che in settimana lo facessero, il più delle volte tornavano stanchi quindi si limitavano ad addormentarsi abbracciati o a dei preliminari.
Ma quella sera i due sposini erano intenti a recuperare il tempo perso.

"Oh Dio Santo!"urla Gulf quando Mew entra in lui, l'assenza del preservativo fa sentire i sentimenti e le sensazioni più vive e reali .... inoltre al corvino gli era mancata la sensazione di pienezza che prova ogni volta che Mew entra dentro di lui, perché non gli riempie solo il suo canale interno ma anche il suo cuore.

"Amore ... amore mio, quanto sei ... bello" geme Mew mentre bacia suo marito tra una spinta e l'altra, ancora si doveva abituare allo status di marito ... ma l'idea che finalmente Gulf urli a tutti che è suo, beh non ha paragoni.

"Più forte Mew ... voglio sentirti..." ansima Gulf stringendo le gambe intorno alla vita dell'altro. Il castano non se lo fa ripetere una seconda volta e dà quello che ha chiesto a suo marito, ritirandosi per poi voltarlo di schiena e affondare nuovamente in lui mentre Gulf stordito da cambio di posizione stringe le lenzuola fino a far sbiancare le nocche.
Mew sta quasi per arrivare, quindi prende in mano il membro di suo marito e inizia ad andare su e giù "Oh ... oh Mew .. io" geme intensamente fino a quando non raggiunse l'orgasmo gridando il nome del castano. Altrettanto il castano avvicinandosi alla schiena dell'altro facendo aderire il suo petto, posa il volto in quello spazio tra il collo e la spalla che tanto ama e che tanto viene stuzzicato, inspira profondamente e poi affondando i denti in quella pelle scura si riversa anch'egli in Gulf.

La domenica mattina Mew vuole sorprendere suo marito, non che lo facesse già ... ma ieri sera ci è andato giù pesante infatti il suo uomo sta ancora dormendo nonostante siano le 11 passate, si avvicina al letto portandogli la collezione, ha il lenzuolo che lo copre fino al viso, riesce infatti a vedere solo i ciuffi di capelli neri che fuoriescono dalla coperta.
"Amore ... svegliati. Ti ho portato la colazione" dice Mew mentre sposta il lenzuolo per accarezzare la guancia dell'altro "hai bisogno di mangiare, ieri ... hai consumato molte energie" dice sorridendo per poi abbassarsi e sussurrare all'orecchio "svegliati amore mio ... perché come stai ora sei cosi invitante che potrei nuovamente ... mangiarti" e come incentivare ciò che ha detto gli lecca il lobo per poi prenderlo tra le labbra e stuzzicarlo.
"Basta ... Mew ... basta" gira il volto per metterlo nuovamente sotto al lenzuolo.
"Gulf!" dice il castano per togliere poi il lenzuolo dal suo corpo e scoprirlo.
Gulf finalmente apre gli occhi e lo guarda con le sopracciglia aggrottate, e lo vede sorridere... Dio Santo come fa ad essere così bello anche a prima mattina!? Quando lui poi sembra una schifezza.
Si alza e si mette seduto ... il dolore al culo è sopportabile ... ma ugualmente fastidioso.
"Tieni ... ho preparato tutto quello che ti piace" gli dice poi Mew e gli mette davanti il vassoio, un leggero languorino si fa strada nel suo stomaco e inizia a divorare tutto.

Mr. Suppasit questa domenica è uscito a fare una passeggiata, di proposito ha lasciato in pace Mew proprio perché voleva che tutto fosse perfetto prima di parlargli. Il caso vuole che mentre sta andando al Central Park incontra Kanawut.
"Che ... sorpresa" esclama Suppasit guardandolo, dal canto suo Kanawut fa un leggero sbuffo.
"Si ... hai detto bene, è proprio una sorpresa"
"Allora... hai parlato con tuo figlio?"
"... sono innamorati Suppasit, lasciali in pace"
"Innamorati ... che idiozia! Mai permetterò che Mew stia con ... tuo figlio."
"Non vuoi perché è mio figlio ... o perché è della donna che amavi e che poi ti ha lasciato?"
"Non mi ha lasciato!" dice l'altro alzando il tono di voce "sei tu che me l'hai portata via"
"No ... sei stato tu che l'hai lasciata andare non dandole le attenzioni dovute e mettendola al secondo posto" risponde arrabbiato.
"È questo che ti ha detto?!" dice sorpreso.
"Perché non è così?"

Non ci può credere, è cosi che è andato?

"Suppasit, non puoi fare nulla! I ... nostri figli si sono sposati." dice in un sussurro Kanawut, forse non toccava a lui dirlo ... ma ora si mette l'anima in pace, forse.

Sposati.
Ancora una volta un Suppasit si è legato ad un Kanawut.
Che scherzo crudele del destino.
E tutto questo perché lui non ha parlato ... perché ha tenuto allo scuro Mew sulla verità.

"Kanawut, domani ti aspetto in ufficio, ti mostro il motivo per cui i nostri figli non possono stare insieme." e torna indietro, intento a portare all'ufficio la scatola che ha nel cassetto ... e che pensava non avrebbe mai aperto.

Rachel nonostante abbia spifferato tutto, sta aspettando pazientemente che Mr. Suppasit faccia qualcosa, ma nonostante siano passati tantissimi giorni ancora non è successo nulla ... questo perché lei ha continuato a spiarli e stavolta personalmente. Se quei idioti di genitori non faranno nulla ... provvederà lei.

Il lunedì mattina come sempre i due sposini si dividono e vanno nei rispettivi uffici, contemporaneamente Mr. Kanawut si dirige in quello di Suppasit.

Nel suo ufficio il padre di Mew ... è ancora indeciso se rivelare o no le cose che sa, ma se serve per dividerli allora è disposto a tutto.

"Allora Suppasit, parla!" dice Kanawut una volta accomodato difronte al suo nemico che lo vede intento a stringere tra le mani una scatola. Dopo poco la apre e fa vedere all'altro alcune foto che ci sono all'interno. Sono foto dei tempi dell'università ... insieme a lei.
Kanawut purtroppo non ne ha nessuna e rivedere la sua amata moglie, gli riempe il cuore di tristezza e amore. Poi gli fa vedere la foto del matrimonio con Suppasit e per poco non la straccia ... poi una con un neonato in braccio. Kanawut a quel punto alza lo sguardo.
"Sono rimasto sorpreso quando mi hai detto che si sentiva trascurata ... quando è stata lei che dopo la nascita di nostro figlio si è ... lasciata andare. Soffriva della cosiddetta depressione post-partum. Io ho fatto di tutto per non farle pesare nulla ... ma a quanto pare non è servito."

Kanawut è basito dalla spiegazione dell'altro, ricorda che sua moglie non aveva una bella cera ed era stanca, ma all'inizio pensava che fosse causato dalla mancata vicinanza di Suppasit ... ma quando si sposarono le  cose iniziarono ad andare meglio fino a quando non seppe di essere incinta. Ora che ci rifletteva meglio, ricordava che qualcosa non andava ... non gli ha mai detto nulla, e le visite le andava sempre a farle da sole ... dopo pochi mesi dalla nascita di Gulf lei morì, il medico disse per un emorragia interna causata dal parto, nonostante fosse passato del tempo. Forse ... le cose non erano andate così.

"Cosa vuoi arrivarmi a dire con tutto questo?"
"Che due fratelli non possono essere sposati! Per questo dicevo che si devono lasciare ...!!"
"Stai scherzando?! Mew non può essere suo figlio"
"Perché no?! Non pensi che lei abbia avuto il coraggio di lasciare non solo suo marito, ma anche suo figlio, eh? Ti ricordo che ha lasciato anche voi."

Kanawut non può credere alle sue orecchie ... ed ora, come si metteranno le cose?

Odio&Amore {MewGulf♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora