Capitolo 12

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Non può finire così ... il pensiero di lasciarlo, lo sta logorando dentro. Da quando lo ha visto al bar ... ha sentito qualcosa che lo legava a lui immediatamente e inesorabilmente.
Mew crede di amarlo ... anzi lo ama.

Così si alza e in silenzio si dirige nella camera di Gulf, non l'ha chiusa, anzi è aperta. Vede il suo uomo sul letto piegato a riccio, chiuso in se stesso ... questa visione lo strazia. Anche se non sa il motivo, anche se non gli e ne vuole parlare ... avrebbe mille motivi per andarsene, per fare come lui ha detto. Ma non lo fa. Perché non vuole.

Si sdraia dietro di lui e lo abbraccia, per un attimo il corvino si irrigidisce e fa quasi per sciogliersi dall'abbraccio, ma la voce di Mew lo ferma.

"Ti Amo"

Gulf trema a quelle parole, così potenti che gli entrano dentro, le lacrime continuano a scendere dagli occhi ma questa volta per un motivo diverso, nonostante il suo comportamento, nonostante tutto quello che gli ha detto ... lui sta ancora lì e lo ama ... Mew ha detto di amarlo.
Gulf rilassandosi si gira non uscendo dall'abbraccio dell'altro e posiziona il suo viso di fronte a quello del castano, riesce a leggere preoccupazione, paura, tristezza; ma anche amore, un infinito amore.

"Scusami" dice Gulf abbassando lo sguardo e stringendosi a Mew.
Si è comportato da grandissimo stronzo egoista, il suo uomo questo non lo merita.
"Quando vuoi parlare se ti sentirai pronto, io sono qui con te, non ti lascerò. Ti amo Gulf. Ti amo veramente"
Ad ogni sua parola il corvino si stringe a lui, incollando i loro corpi, vuole farli fondere ... non deve passarci neanche un filo di aria ...ha bisogno di sentirlo vicino, gli è mancato terribilmente e cercava di non pensarci bevendo. Ma ora sentire il suo profumo e accarezzare quel santo corpo, si rende conto di quanto gli sia mancato. Il cuore che batte forte ogni volta che si trova vicino a lui ... così pieno di amore.

"Ti amo anche io Mew, davvero"

Riesce a dirgli guardandolo negli occhi, si lo ama ... forse si è innamorato proprio nel momento io cui lo ha visto seduto solo al bar.

Mew sorride a quelle parole, non si aspettava di sentirle, lui le ha dette perché le prova veramente ma sentire che Gulf prova anche lui lo stesso ... beh per poco non moriva di felicita.

Avvicina il viso al suo e lo bacia ... Dio Santo quando gli erano mancate quelle labbra rosa e soffici. Le accarezza dolcemente con la lingua come se fosse la cosa più buona che avesse mai mangiato "mi sei mancato ... Dio solo sa quanto" gli dice Mew tra un tocco di lingua e un altro, il cuore di Gulf si sta sciogliendo da tanta dolcezza, mai come ora si sentiva così amato.
Gli si strinse ancora di più, si stava letteralmente appiccicando, lo desiderava, lo bramava talmente tanto da non respirare.

"Mew .. ti voglio ... fammi tuo" gli dice ansimando il corvino tirandolo sopra di sé. Mew lo sveste strato dopo strato, era dimagrito, lo vedeva così piccolo tra le sue braccia, iniziò a riempirlo di baci e carezze palpando ogni centimetro di pelle scoperta, successivamente si spogliò e prese in bocca la virilità dell'altro, già così duro, bastarono alcune poche leccate che Gulf si riversò subito, Mew sorrise e ritorno sulle sue labbra, Gulf poté sentire il suo sapore dalla bocca dell'altro e si eccitò nuovamente, allungò la mano nel cassetto di fianco a letto, prese il lubrificante e lo passò al suo uomo, Mew iniziò a prepararlo ma Gulf era talmente sciolto e rilassato che non ci volle molto ... stava per prendere il preservativo quando il corvino lo fermò "non voglio ... da ora in poi facciamolo senza, voglio sentirti ... al 100%" disse per poi tirarlo a se per baciarlo, il cuore di Mew scoppiò di felicità, anche lui bramava di sentire ogni millimetro della sua parete interna e mentre i due continuavano a baciarsi, Mew dopo essersi posizionato e allargato le gambe di Gulf entrò.

Gulf alzò la schiena dal letto ... cazzo!! Era una sensazione troppo bella, gettò la testa all'indietro e ad ogni spinta dell'altro gemiti incondizionati uscivano dalla sua bocca, si mantenne alla testiera del letto, talmente che le spinte del castano erano potenti ... il letto traballava e Mew come impossessato continuava sempre a muoversi, e nel momento il cui toccò la prostata del suo uomo, poté sentire Gulf stringersi compulsivamente attorno a sé mandandolo in fibrillazione, aumentò il ritmo mentre prese il membro del corvino in mano e pompandolo al suo stesso ritmo "Dannazione Mew ... ahh!!"
"Amore ... vieni per me .." gli sibilò Mew all'orecchio per poi baciarlo per soffocare i gemiti del fidanzato che esplose nelle sue mani ... Mew non resistendo più arrivò anche lui dentro di Gulf ... che sensazione sublime.

Odio&Amore {MewGulf♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora