Capitolo 16

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Dopo alcuni giorni che Mew lo aveva 'lasciato' Gulf aveva preso una decisione. Andava a riprendersi il suo uomo e sarebbe stato disposto a tutto per farlo tornare da lui, da come gli disse tempo fa, doveva capire se l'amore che provava per lui era più forte del risentimento, quindi la parentela, non è un problema, o no?
Perché per Gulf, per quanto gli dispiaccia il comportamento che ha avuto sua madre, non lo è. Non gli interessa se Mew sia suo fratello. E la cosa che gli fa poi rabbia è il comportamento che ha avuto quello stronzo di Mr. Suppasit ... molte volte, è meglio ignorare la verità che saperla.

Nel tempo trascorso lontano da lui, lo ha ugualmente riempito di messaggi e chiamate, non avendo però nessuna risposta.
Non sa dove sia andato, se è partito o ... suo padre l'ha sequestrato. Ora come ora è tutto possibile, decide quindi di girarsi tutti gli hotel della città... si, spreca moltissimo tempo, ma non gli importa.

Di tutto e di tutti, l'unico che gli  importa davvero è suo marito.

Ha impiegato un altro paio di giorni quando ha finalmente scoperto dove si trova. Ora sta fuori alla reception indeciso se farsi annunciare o fargli una sorpresa, opta per la seconda, perché se si facesse annunciare, c'è la possibilità che non voglia vederlo e che inventi qualche balla.
Cosi dopo aver saputo il numero di stanza, prende l'ascensore e raggiunge il piano. Finalmente rivedrà suo marito.

Fuori dalla porta, il corvino fa dei profondi respiri prima di raccogliere coraggio e bussare.
"Arrivo" sente dire da Mew.
Riascoltare la sua voce lo fa tremare dall'emozione.
Nel momento in cui il castano apre la porta rimane immobile nel guardare la persona di fronte a lui.
Il suo cuore batte all'impazzata, Gulf è bello ... di una bellezza che gli fa riempire il cuore di amore ... Gulf vedendo il suo uomo non si fa scrupoli e si getta nelle sue braccia, le mani che gli accarezzano il collo mentre il viso affonda il quel familiare spazio tra la spalla e il collo.
"Ti amo" sussurra vicino all'orecchio poi alza la testa e prende il viso di Mew tra le mani che nel frattempo è rimasto in silenzio scosso dall'emozione di averlo lì vicino a se.

"Prima di dire qualunque cosa ascoltami" inizia a parlare Gulf "Non so come ti sei sentito e come ti senti tutt'ora dopo ciò che hai scoperto. Non posso ridarti indietro ... tua madre, ma se lo potessi fare, stai certo che lo farei. E non possiamo tornare indietro, non possiamo evitare di innamorarci ... io ti amo Mew e stai sicuro che mi innamorerei di te altre mille volte, non dico di dimenticare ciò che ha detto tuo padre, ma puoi almeno non renderlo così importante da allontanarti da me?" Si ferma un minuto per prendere la mano del suo uomo e metterla all'altezza del cuore.

"Mew, il mio cuore ... senti ora come batte? Batte talmente forte da voler uscire fuori dal petto e questo perché Sei Tu. Non lasciare che tuo padre rovini il nostro amore ... il sapere che siamo consanguinei non cambia nulla. Non siamo cresciuti insieme e tanto meno abbiamo un rapporto tra fratelli" poi Gulf prende anche l'altra mano di Mew per poi stringerle insieme.

"Il sapere che abbiamo una madre in comune ... ci tiene solo più uniti, no?" sussurra quasi a bassa voce.
Ora anche lui sta leggermente tremando, ma solo perché ha paura che Mew lo allontani nuovamente ... e  non sa se riuscirà a stargli lontano.
Scioglie le mani del castano dalle sue, si toglie la fede e dopo aver preso la mano sinistra dell'alto, la rimette.
"Questa appartiene a te Mew ... l'ho tenuta con me in questi giorni per sentirti più vicino, ma ora deve ritornare dal proprietario" prende la sua mano e bacia l'anulare con la fede.

"Ricordi le nostre promesse di matrimonio? Ricordi ciò che tu mi hai promesso?

《Gulf, non sono un uomo perfetto, né mai lo sarò, ma ti giuro qui e ora che farò tutto ciò in mio potere per renderti l'uomo più felice al mondo. Io resterò al tuo fianco, affronterò con te i problemi che incontreremo sul nostro cammino, asciugherò le lacrime sul tuo volto ogni volta che piangerai (spero di gioia), riderò con te per ogni cosa divertente che faremo e ti amerò per il resto della mia vita.》

Vedi Mew ... hai detto che faresti tutto ciò che è in tuo potere per rendermi l'uomo più felice al mondo, ma sai cosa mi basta? TU.
Tu mi basti, solo e soltanto tu."

Mew per poco non crolla dall'emozione provata in questo momento. Il suo uomo ... il suo bellissimo uomo che ora si trova di fronte a lui .. ma come cazzo ha fatto a pensare che un qualunque altro sentimento provato verso qualcun altro sia più importante dell'amore che prova verso suo marito? Che idiota è stato!

Lacrime salate stanno rigando il volto del castano mentre un leggero sorriso spunta sulle sue labbra, anche il suo cuore sta battendo talmente forte da voler uscire dal suo petto.

"Scusami ... per-perdonami" sussurra tra le lacrime Mew tirando a sé Gulf e stringerlo, stringerlo talmente forte da fargli mancare l'aria.
"Ti amo Gulf ... ti amo Gulf ... ti amo ..." ripete la stessa frase all'altro non sa quante volte facendola sembrare quasi una cantilena.
"Ehi ... amore mio! Basta ora" gli dice Gulf sorridendo, anche lui ha gli occhi lucidi ma riesce a trattenersi dal non scoppiare a piangere "entriamo dentro" dice poi tirando Mew all'interno della sua stanza.

Una volta dentro le loro labbra si baciano ancor prima che i loro pensieri mettano a fuoco la vicenda.
Si cercano, si stuzzicano, a lungo si erano mancate ed ora che finalmente si sono trovate non hanno nessuna intenzione di lasciarsi.
Il rumore di gemiti e scambi di saliva riempie la camera d'albergo dove i due giovani si stanno baciando in piedi, accompagnati dallo toccarsi e stringersi fino a far diventare le nocche delle mani bianche.

Il castano spinge suo marito sul letto iniziando a spogliarlo senza smettere di assaporare le sue labbra, Gulf lo segue spogliando anch'egli Mew ... entrambi si muovono allo stesso ritmo  fino a rimanere nudi.
Mew assapora il corpo dell'altro dolcemente ... lascia quelle labbra ormai diventate gonfie e rosse per dirigersi sul mento e poi sul collo, succhiando in modo vigoroso lasciando il suo marchio, poi scende sul petto e mette in bocca i piccoli capezzoli mentre le mani continuano ad accarezzarlo per tutto il tempo.

"Oh Mew ..." i sospiri di piacere di Gulf gli riempiono le orecchie, inizia così a stuzzicarlo ancora di più portandolo all'orlo del piacere.
Le dita che hanno raggiunto già l'entrata di Gulf lo stanno preparando lentamente uscendo ed entrando mentre la bocca ora ha raggiunto il suo membro e lo mette in bocca.
Dal troppo piacere Gulf alza la schiena dal letto mentre le sue mani stringono i capelli di Mew guidando i momenti della sua testa.
Nel pieno delle sensazioni provate il corvino urla il nome di suo marito mentre raggiunge l'orgasmo e quest'ultimo lo ingoia tutto come se stesse mangiando la cosa più buona esistente sul mercato. Ritorna sopra per posizionarsi di fronte a Gulf, lo guarda in quei occhi neri come il buio perdendosi in mille sensazioni, accarezza il profilo del suo naso, delle sopracciglia, le labbra per poi lasciare piccoli e casti baci su tutto il viso
"Ogni volta che sto con te, potrei far a meno di tutto il resto, lo sai?" Gli sussurra sulle labbra per poi sigillare la frase appena detta con un bacio.
Gulf lo guarda con occhi adoranti e pieni d'amore... un amore che non riesce a spiegare a parole ma che può solo dimostrare, così capovolge la situazione mettendosi a cavalcioni su Mew.

"Ora tu amami Mew, amami come solo tu sei in grado ... e dopo lasciati amare da me, come solo io so fare" dice per poi posizionarsi sul membro di Mew e abbassarsi lentamente crogiolandosi nella sensazione di pienezza che prova.
"Tutto ciò che vuoi amore" risponde Mew con le mani sui fianchi di suo marito prima di gettare la testa all'indietro e bearsi dei movimenti di Gulf.

"Mi sei mancato da morire, sai?" dice Mew mentre sta accarezzando i capelli di Gulf.
"Anche tu Mew ... ero vivo, ma in realtà non lo ero." dice per poi stringersi di più a lui.
"Mi dispiace amore mio ... mi dispiace davvero tanto"
"Cosa farai ora?"
"Ho riflettuto in questi giorni, ho deciso che lascerò l'azienda di mio padre, non voglio più avere nulla a che fare con lui, già ho alcune società che richiedono il mio lavoro, devo solo scegliere quale ... e poi il restante tempo lo passerò con te" e gli bacia la testa.
"Mew ... perché non ci trasferiamo a Londra? La società dove lavoravo prima di venire qua, ha aperto dei bandi di assunzione, molti sono andati in pensione e se parlo con Micheal ... potremo lavorare insieme. Che te ne pare?"
"Tuo padre? E la tua società?"
"Mew ... per quanto mio padre non c'entri nulla con ciò che è successo ... non mi sento a mio agio a lavorare con lui. Quindi vorresti andare via da NY e iniziare una nuova vita a Londra con me?" Dice il corvino guardandolo negli occhi.
"Sai che questa è molto più bella della mia proposta di matrimonio che ti feci nella vasca?" risponde Mew ridendo.
"Non scherzare .. la tua non la batte" risponde Gulf per poi alzarsi e sedersi su Mew.
"Allora? Aspetto una risposta!" Dice mentre con le mani accarezza i pettorali.
"Si ... certo che si" risponde mentre chiude gli occhi sotto alle carezze di Gulf.
"Bene ... ed ora lasciati amare" dice per poi baciarlo.

Odio&Amore {MewGulf♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora