Elaina

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La sera presi la lettera da Piero consegnatami e cominciai a leggerla. Era bellissima, riuscivo ad avvertire il suo profumo, ad immaginare il suo sorriso, i suoi occhi. Mi chiusi in camera, anche se Camilla era già nel mondo dei sogni. Arrivai alla fine "anche se incontrassi un angelo gli direi <non mi fai volare in alto quanto lei>… so che soffrirai, tanto quanto lo faró io. So che mi amerai, siamo uguali in fondo" cominciai a piangere, avvicinai al mio naso la lettera, aveva messo su di essa il suo profumo. La strinsi a me, mi infilai sotto le coperte fredde come la stagnola perché ero sola, senza nessuno. Sistemai il cuscino sotto i miei capelli, passai la lettera sul mio viso rigato da quelle lacrime dolci, accesi il cellulare, aprii whatsapp e lessi "Amore mio> online" mi affrettai a scrivere "amore... grazie per la lettera é stupenda: sto ancora piangendo... hai letto la mia?" Rispose subito "amore mio dolce, é bellissima, anche io piango ancora" passammo alcune altre decine di minuti a chattare e piangere, per poi addormentarmi dallo sfinimento.

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