camilla

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Compro' due biglietti, solo andata. Destinazione: "Milano". Una citta' cosi' bella, cosi' piena d'arte, uno dei miei sogni, questo era sicuro. Salimmo sul treno, entrambi senza bagagli, senza "impicci". Il controllore ci venne a chiedere i biglietti. lesse "viaggio prima classe € XXX,XX Boschetto Ignazio" prese il mio "viaggio prima classe € XXX,XX ****** Camilla" Sbotto' "signora e signor Boschetto -fece un cenno col cappello- buon viaggio!" <<Signora Boschetto>> si' suonava bene. Scherzammo e ridemmo per oltre sette ore (la durata del viaggio). Il treno si fermo'. Lui scese per primo, aspettandomi. Domai i capelli usciti dalla coda accennata di lato e uscii dalla cabina. Ignazio era di fronte a me con le braccia tese, pronte a prendermi. Mi prese e mi fece girare, mi sentivo bene, era una bellissima sensazione. Camminammo per un bel po prima di trovarci sulla piazza, forse, piu' famosa di Milano: Piazza Del Duomo. Rimasi senza fiato davanti a tanta magnificenza; d'istinto presi la mano di Ignazio che sussurro' nel mio orecchio "cosi' va meglio, finalmente mi prendi la mano!!" Lo baciai sulla tempia, come fece lui la prima volta. Mi abbraccio', di nuovo quella sensazione UNICA.

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