elaina

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Si gettò su di me, mi baciò, tra le mie lacrime, quelle che lo rendevano triste, era come se avessi perso le mie redini, non potevo far altro che piangere, mi faceva sentire bene, assieme al non mangiare e buttare giù antidepressivi. Era come se non ci vedevamo da una vita. Mi coccolò senza staccarsi mai da me per un tempo che volevo, nel mio profondo, non finisse mai. Mi stava ridando la vita. Dissi a me stessa di stare calma, con una decisione mai vista. Mi scappò un sorriso, le fossette si cominciarono a notare e vidi Piero felice come non mai. Si alzò e disse qualcosa a Camilla dopodichè mi chiamò, mi fece preparare e mi portò nel centro citta'. Cenammo in un bellissimo ristorante, parlammo fino a tarda sera, ridendo e scherzando e la mia anima si sentì... Come dire... così sollevata. Erano oramai le undici e passo quando mi prese la mano e mi tirò a sè, facendomi sentire il suo battito sulla mia pelle. Chiusi gli occhi, il suo profumo, la sua pelle, le sue mani, il suo sorriso, fotografai mentalmente tutto. Lo baciai. Durante il tragitto eravamo soli, per cui decisi di portarlo sulla spiaggia, era tarda notte, la luna piena, il mare calmo come un tavola... cosa volevo più di questo?

Parlami di te || Il voloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora