Six

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Louis Pov:

Ora arrivava la parte più difficile, credo anche la più temuta da uno specializzando, quello di parlare con i genitori del paziente in cura.

Ero terrorizzato, stremato dalle tre ore di intervento e iniziai anche a sudare.

Zayn: Louis, dobbiamo parlare con i genitori del ragazzo.
Louis: Lui si chiama Harry.
Zayn: Dai su.
Louis: Concedimi qualche altro minuto.

Non mi sentivo pronto, anche se era andata bene l'operazione. Feci segno agli infermieri di portare Harry in terapia intensiva. Bisognava tenerlo sott'osservazione, in caso sarebbe successo qualche problema, saremmo stati pronti a operarlo.

Quando gl'infermieri aprirono le porte anti panico, gli occhi della madre di Harry, si illuminarono. Mi scaldarono il cuore, in quello sguardo, vidi quello del mio patrigno Mark. Lui ebbe la stessa reazione, quando vede uscire mia madre dalla sala operatoria.

Anne: Harry, cucciolo di mamma. Io sono qui.
Louis: Signora, ora lasciatelo riposare.
Anne: Dove lo state portando?
Louis: In terapia intensiva. Purtroppo Harry, è ancora in pericolo di vita.

È sempre un brutto colpo dire a un parente, che il proprio amico o figlio veniva portato in terapia intensiva.

Fa male.

Anne: Ok
Louis: Purtroppo durante loperazione ci sono state delle complicanze. Il cuore stava per cedere, ma per fortuna l'abbiamo preso in tempo. Ora deve stare in massimo riposo e quando si sveglierà avrà bisogno accanto a se, per due settimane il respiratore. Come sapete aveva una lama conficcata nel polmone e ha bisogno di questo piccolo aiuto. Però questa notte, sarà la più cruciale.

Anne si portò una mano alla bocca. Era spaventata e lo potevo capire, questa notte poteva essere l'ultima per Harry. Ma, io avrei fatto di tutto per farlo vivere ancora, aveva solo 22 anni.

Anne: Grazie mille, Dottore. Lei ha salvato la vita a mio figlio.
Louis: Io non sono un Dottore, sono ancora uno specializzando. Questa è stata la mia prima operazione.
Zayn: Posso confermarlo, è stato bravo. Questa è la prima volta, di cui mi sono affidato ad uno specializzando. Ha svolto il lavoro, tutto da solo.
Anne: Non so come ringraziarla.
Louis: Non cè ne bisogno e poi non cantiamo vittoria. Aspettiamo a domani mattina. Ora andate da Harry, potete entrare uno alla volta e indossate gli indumenti che vi lasceranno le infermiere.
Robin: Ok grazie.
Zayn: Louis sei stato bravissimo. Ora vatti a riposare.
Louis: Grazie.

Incominciai a girovagare per lospedale, andavo alla ricerca dei miei amici. Andai nella sala degli specializzandi e non trovai nessuno, poi in sala riunione e neanche lì. Passai davanti alla sala degli infermieri e neanche li. Non cera nessuna traccia di Niall, Eleanor e Ben. Erano spariti.

Passai anche per il pronto soccorso, ma niente. Mi rifugiai all'ultimo piano dell'ospedale, sul tetto. Anche se erano solo le quattro di notte e tirava un ventaccio, io mi sentivo protetto. Non mi andava di parlare con nessuno, solo con uno dei miei amici.

Non volevo vedere altre persone, oltre a loro, per non sentire i continui elogi sul mio operato. Si sono stato bravo, ma avevo paura di far del male al corpo innocente di quell'angelo.

Un angelo dai capelli lunghi, castani, dai lineamenti del viso così perfetti. Non li avevo mai visti su un ragazzo.

Mi chiedevo di che colore fossero i suoi occhi? Sicuramente saranno magnifici.

Ma in quel momento le mie paure salirono, e se non aprisse più gli occhi? Io non li vedrei mai.

Solo a quel pensiero impazzi.

Ma perché stavo impazzendo?

Perché?

Non mi piace quel ragazzo .

O forse si?

Non lo so.

L'unica cosa che so, che la mia mente stava per scoppiare così estrassi dal mio camice il pacchetto di sigarette e me ne accesi una.

Feci il mio primo tiro e il telefono iniziò a vibrare.

Due notifiche d WhatsApp, era El. Mi stava cercando.

Gli dissi che ero sul balcone.

Un balcone affollato di pensieri.

Eleanor: Ciao Lou
Louis: Ciao
Eleanor: Ho sentito cosa hai fatto in sala operatoria.
Louis: Non dirlo pure tu. Io non sono stato bravo, non ero pronto.
Eleanor: Invece lo eri. Solo che non lo vuoi accettare.
Louis: Sai perché non riesco ad accettarlo?
Eleanor: No
Louis: Perché quel ragazzo era troppo giovane e...
Eleanor: E COSA?
Louis: Così innocente. Innocente, perché proprio a lui. Mi sono chiesto durante tutta l'operazione, perché Dio ha scelto lui. Perché lui l'incidente? Volevo stare io al suo posto.Nel suo corpo c'era quella maledettissima lama, che li aveva trapassato il polmone e il cuore. Io lo stavo per perdere. LO STAVO PER PERFDERE.

Eleanor era rimasta in silenzio.

Lei mi riusciva a capire, quando affrontavo questi momenti difficili.

Eleanor: Ci poteva essere chiunque su quel letto di ospedale, Louis è la vita. Tu me l'hai insegnato.
Louis: Ho sbagliato a dirtelo, io non sono bravo a dare consigli.
Eleanor: No Louis. Tu sei forte e i tuoi consigli sono stati utili, mi hai aiutato a superare il primo giorno di specializzazione.
Louis: Forse la sto perdendo, la mia forza.
Eleanor: No, credo che tu la stia trasformando in amore. Tu ti sei innamorato di quel ragazzo.
Louis: Si chiama Harry
Eleanor: Bel nome
Louis: Lui è stupendo. Mi ha stregato.
Eleanor: Si vede. Però ora è meglio che vai a riposare, qui non faresti altro di riversati angosce e dubbi. Torna dentro e dormi un po'.
Louis: No, voglio stare vicino a lui.
Eleanor: Ok, dopo voglio conoscerlo.
Louis: Va bene. A dopo, principessa
Eleanor: A dopo

Harry, nella mia mente c'era solo il suo nome.
—————
Cosa succederà?

Piccolo Louis, si sta innamorando.
È così tenero.

Ragazz*, domani mi diranno che giorno e a che ora avrò l'esame di maturità. Quindi se domani, sarà l'ultimo giorno che scriverò se iniziò subito.

VI AMO,
TPWK

9-1-1: Qual è l'emergenza?  | Larry, ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora