9-1-1: Qual è l'emergenza? | Larry, Ziam

Thirteen

Eleanor Pov:

Mi congedai subito con Gemma e corsi da Louis.

Però prima di andare da Louis, devo correre ad avvisare Niall. Anche lui doveva esserci, lui conosceva meglio di me Louis.

La mia amicizia con Louis agli inizi non era rosa e fiori. Ci siamo sempre odiati e sfidati durante i primi quattro anni universitari, a chi prendeva voti migliori o a gara, per chi arrivava per primo a firmare l'appello per gli esami di medicina.

Poi un giorno tutto cambio grazie a Niall.

Niall ci aveva provato con me per un periodo e da lì da nemici, siamo diventati amici inseparabili. Pronti a supportarci sempre, in qualsiasi momento.

Adesso Louis aveva bisogno del nostro aiuto.

Andai nella sala specializzandi e trovai Niall che già si stava cambiando.

Per fortuna che era lì, ero stanca di camminare. Mi cambiai anche io. Ben non viene con noi, perché oggi ha la sua prima operazione con Payne.

Chat privata con Ben
Eleanor: Ben, io e Niall andiamo da Louis. Sai come ti ho detto, voglio essere tranquilla. Se dopo vuoi un passaggio, Niall ti può passare a prendere.
Eleanor: Ah, buona fortuna.

Riposi il cellulare in borsa.

Niall: Andiamo?
Eleanor: Si si

Uscimmo dalla stanza e passammo per il pronto soccorso.

Zayn: Ragazzi avete finito?
Eleanor: Si si. Andiamo da Louis. Non mi è piaciuta la reazione che ha avuto con Harry. Poi vorrei darli una bella notizia.
Zayn: Quale?
Eleanor: Sarà Louis ha dirtelo, quando lo vorrà. È difficile per lui.
Zayn: Ok. Salutamelo e quando vorrà potrà tornare in ospedale. Diteli che ci ho parlato io con Cowell, per le giornate.
Niall: Sarà fatto.
Zayn: A domani.

Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa.

Durante il tragitto, provai a chiamarlo ma non ebbi nessuna risposta. Iniziai a preoccuparmi.

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Louis Pov:

Ero ancora sotto la doccia e sentii squillare il telefono quattro volte.

Però non riuscivo a muovermi, ero stanco e la testa stava iniziando a pesare. Il senso di leggerezza stava svanendo, però il vomito saliva.

Uscii lentamente e percorsi tutto il corridoio nudo, bagnando ovunque con i miei capelli.

Presi il telefono, trovai quattro chiamate perse da Eleanor.

Cazzo.

Iniziò a squillare.

Eleanor: Louis?
Louis: Ciao El
Eleanor: Perché non rispondi?
Louis: Stavo dormendo
Eleanor: Scusami
Louis: Come va in ospedale?
Eleanor: Abbiamo finito, stiamo tornando a casa. Tu torna a dormire. Per mangiare, aspetteremo Ben.

ABBIAMO FINITO.

Rimbombava un continuo nel mio cervello.

Chiusi di colpo la telefonata e corsi nel mia camera.

La bustina di coca era ancora li, sul mio cuscino. Ora dove posso nasconderla?

Iniziai a frugare nei cassetti, ma era troppo facile e ben visibile agli altri, quindi tentai con l'armadio. Mi ricordai di aver portato una scatola dei ricordi, così salii sulla scala e la presi.

L'aprii e trovai la foto di mio padre, quello biologico. Mark non era il mio vero padre, lo volevo far credere solo agli altri. Il mio vero padre è morto a vent'anni a causa degli stupefacenti. Se mia madre mi vedesse con questa bustina in mano, mi manderebbe in comunità.

Lei era molto innamorata di Lui.

L'unica cosa che non conoscevo di lui era il nome e il cognome. Lui e mia madre si sono conosciuti da giovani. Ero il frutto di un'avventura.

Cosi riposi la bustina li dentro e la rimisi apposto.

Mi misi nel letto e feci finta di dormire quando El e Niall aprirono la porta.

Entrarono in casa, senza entrare in camera mia. Li sentii discutere in cucina, mentre parlavano della loro giornata.

Scattai in piedi, quando sentii Eleanor nominare il nome di Harry.

Mi alzai del letto e senza farmi sentire, camminai in punta di piedi fino alla cucina.

Mi nascosi dietro la porta.

Niall: Allora come sta?
Eleanor: Harry sta benissimo. Il Dottor Malik crede che Harry si potrà svegliare entro sabato. Harry reagisce bene ai farmaci. Poi sai la novità?
Niall: No
Eleanor: Appena Louis se n'era andato, arriva Samantha che si mette a litigare per un anello. Lei credeva che Harry li stesse andando a chiedere la mano, in realtà la stava andando a lasciare. Quell'anello era per il compleanno della madre. Harry, mi ha detto Gemma, è gay.
Louis: Davvero?

Eleanor si ghiacciò.

Louis: EL? DAVVERO?
Eleanor: Si Louis.
Louis: Cosa ho fatto?

Iniziai a piangere.

Eleanor: Louis mi spieghi perché sei pallido e questi occhi rossi e dilatati?
Louis: No devo andare da Harry.

Ma caddi a terra, sbattendo la testa.

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Harry Pov:

Iniziai a sudare.

A sudare.

Iniziai ad agitarmi. Tutto questo bianco mi spaventava e la rosa blu si stava spegnendo sempre di più.

Stava morendo.

Ad un certo punto, il parco sparì e vedi la piscina.

Mi avvicinai, io ho il terrore delle piscine.

Ho questo trauma da piccolo, stavo scendendo con mia sorella dalla scivolo d'acqua quando il nostro gommone si ribaltò. Io mi salvai, però mia sorella rimase bloccata vicino gli ingranaggi. Avevo solo 2 anni e lei 5.

Odio le piscine.

Mi sono sempre chiesto, perché era li.

Vidi al centro la rosa.

Perché.

Stava succedendo qualcosa a Louis?

Era un segnale, dovevo salvarlo?

Senza pensarci, entrai in acqua.

Non sentivo il fondo con i piedi, così presi coraggio e  andai sott'acqua. In fondo era tutto buio.

Ho paura.

La rose era lontana e io mi stavo preoccupando.

Zayn: INFERMIERA, CORDENNNN.
Corden: Si Zayn?
Zayn: CHIAMA PAYNE E FAI AVVISARE ELEANOR. MUOVITI

Perché Zayn è qui?

Sentii il mio corpo diventare pesante.

Zayn: HARRY TI PREGO RESISTI

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Cosa succederà?

TPWK