"Rain in the pine grove"// Yoonmin (completata)

Capitolo Due

Dopo che me ne fui andato, i ragazzi non rimasero di certo inconsapevoli di quel che era successo. Sapevo che l'avevano capito, dopotutto avevo provato a mentire come meglio potevo, ma quando conosci una persona, impari i suoi movimenti, leggi i suoi occhi, ed è molto facile capire quando sta male o meno.

Ed io non stavo per niente bene, era palese.

Jungkook e Taehyung, quindi, si scambiarono delle supposizioni a vicenda, pensando a quel che era successo e al motivo del qualche m'ero comportato in quel modo, preoccupandosi anche fin troppo.

"Non credo che non stava semplicemente bene. Credo ci sia altro" sussurrò Jungkook annuendo

"Lo vedo anche io. E se fosse stato per questo che ha sentito?" chiese Taehyung corrugando la fronte

"Potrebbe, tutto può essere, ma sta di fatto che si vedeva palesemente che erano lacrime di tristezza non di certo per felicità" annuì Jungkook

"Vorrei solo capire bene cosa sia successo, so che però non parlerà così facilmente"

"Lo so bene anche io Tae, ma ci proveremo okay? Adesso sta tranquillo, magari stare da solo per questo lasso di tempo lo farà riprendere e pensare chiaramente. Deve riacquistare lucidità e ce ne parlerà lui" sorrise Jungkook abbracciandolo forte a sé

"Credi che starà bene? Dopo andiamo da lui?" sussurrò Taehyung sulla spalla del suo amico

"Starà bene e se ti fa stare tranquillo dopo andremo da lui e resteremo lì, mh?" sorrise facendolo rassicurare e rilassare visibilmente, visto che i suoi muscoli divennero via via sempre meno tesi.

"Ragazzi, scusate, sapete cosa è successo a Jimin? L'ho visto davvero strano, non è cosí di solito" Yoongi si avvicinò portandosi alle labbra il suo prosecco

I due ragazzi semplicemente scossero la testa, facendo finta che di niente, dopotutto nulla sapevano per certo, stavano solo ipotizzando poco prima. Yoongi, quindi, sospirò ritornando dalla sua Yuna stringendola per la vita e accoccolandosi a lei.
Jungkook e Taehyung si guardarono per poi bere, in simbiosi, la stessa quantità di prosecco.

"Pensi sia per lui?" Taehyung si leccò le labbra

"Cosa?" scosse la testa Jungkook corrugando Ia fronte

"Il comportamento di Jimin, intendo, credi sia per lui, loro?"

"Non lo so, ma stanne certo che qualcosa sicuro nasconde quel nano. Lo hai visto davanti scuola stamattina?" Jungkook alzò un sopracciglio

"Certo che si, e stava piangendo, quindi mi domando cosa sia successo, non me lo ha detto e non è da Jimin raccontare balle, a me poi!"

"Senti, adesso lo chiami okay? Gli chiedi come va così sei più tranquillo, se vuoi ti aspetto qui, ti lascio parlare con lui da solo"

"Oh" Taehyung lo guardò per poi mordesi le labbra "hai ragione" annuii afferrando il cellulare e allontanandosi verso l'esterno del bar.

"È proprio successo qualcosa, vero?" Jin hyung, che fino a quel momento aveva osservato stando in silenzio, posò la mano sulla spalla di Jungkook che quasi tremò per lo spavento.

"Uh hyung" sospirò "di sicuro è successo"

"E comprende Jimin e Yoongi, vero?"

"Mh, come fai a saperlo?"

"Ah! Non ci vuole una palla magica, lo hanno capito tutti" sussurrò per poi ritornare fra le braccia del suo Namjoon "voglio sapere come sta, cosa succede" annuì lasciando Jungkook ancora più perplesso.

Se fino ad allora non aveva avuto paura, in quel momento gli stava per salire tutto. Jin hyung aveva sempre ragione.

Taehyung, ormai anche lui tremante, afferrò il cellulare, digitando il numero del suo miglior amico, portandoselo all'orecchio.