Capitolo Ventinove

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"Yoongi-ah, come sta Jimin" sorrise Yuna avvicinandosi al suo ragazzo

Yoongi era appena tornato da quella piccola visita che aveva fatto a Jimin e non aveva la minima intenzione di perdere altro tempo con Yuna. Voleva solo riposarsi

"Sta bene" annuí mentre si spogliava velocemente

"Sicuro? Lo spero davvero tanto" sussurrò Yuna avvicinandosi mettendogli la mano sulla spalla

"Senti Yuna, spostati" scosse la testa

"Oh? Ho solo chiesto quello che era successo, niente di più"

"Ti ho risposto"

"Si ma non mi hai detto cosa c'è, puoi dirmelo perfavore?" corrugò la fronte Yuna

"C'è che mi sono stancato" sbottò Yoongi voltandosi verso di lei

"Stancato?" alzò un sopracciglio

"Si Yuna, mi hai capito bene. Stancato di stare qui, di stare con te!"

"Ma cosa stai dicendo?" ridacchiò leggermente la ragazza

"Sto dicendo questo, Yuna" si voltò verso la finestra della stanza "sembra che non mi capisci, cerca di farlo"

"E cosa ancora devo capire eh? Credi che non lo sappia quello che davvero provi nei miei confronti?" alzò un sopracciglio sorridendo amaramente

"Mh? Cioè?"

"Cioè? Sei stato notte e giorno ai piedi del letto di Jimin, l'hai difeso contro ogni cosa, non te ne sei mai liberato in realtà, gli hai anche dedicato delle canzoni. Pensi non sappia della tua cotta per lui?" si morse le labbra abbassando la testa

Yoongi sgranò gli occhi sbattendo le palpebre
"Che hai detto?"

"Quello che ho detto, Yoongi" annuí scuotendo la testa "pensi che sia stupida? Che tu passa passarmi liscio sotto al naso? Mi dispiace ma non è così, sei tu il cretino qui"

"Non pensavo niente del genere, ad ogni modo. Ti ringrazio per l'aggettivo, mi mancava" ruotò gli occhi

"Ammetti almeno che hai fatto tutto questo perché sono la figlia del tuo datore di lavoro, mh?"

"A me non frega niente della notorietà di tuo padre" scosse la testa guardando di nuovo verso la finestra il grande paesaggio circondato dall'aria del primo pomeriggio che feceva brillare tutti i vetri dei palazzi intorno.

"E allora cosa c'è? Se non è questo, cos'è?" lo guardò

Yoongi scosse la testa mettendosi le mani in tasca sbuffando

"Hey, okay so che c'è la paura, probabilmente, ma non devi pensare a questo. Renditi conto che mio padre ti ama più di qualsiasi altra cosa e non ti farebbe mai fuori" annuí sospirando

"Non è questa la mia paura, te l'ho già detto Yuna, non mi interessa" sbuffò Yoongi

"E allora perché non mi dici cosa ti preoccupa?"

Scosse la testa alzando le spalle
"Solo...si vede così tanto?"

"Cosa dovrebbe vedersi?"

"Che mi piace Jimin" annuí Yoongi mordendosi le labbra

Non lo aveva mai ammesso e farlo in quel momento gli donò una sensazione di apparente disagio ma anche strano sollievo. Era davvero bizzarro ciò che sentiva dentro.

"Cavolo si Yoongi. Hai avuto sempre e solo occhi per Jimin, non ti sei mai nemmeno accorto della relazione che ho avuto con il vicino di stanza" rise Yuna scuotendo la testa

"Rain in the pine grove"// Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora