Capitolo Ventisei

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"Beh ragazzi non c'è molto da d-" Yoongi prese parola ma Jin lo fermò subito

"Prima che inizi, voglio solo mandarti a fanculo per non averci subito avvisato del risveglio di Jimin!"

"Senti, tu almeno stavi in camera. Io ero qui e manco mi ha svegliato!" esclamò Hoseok sbuffando

"Ce la vedremo dopo con lui, adesso mi interessa sapere cosa succede a Jimin e la sua voce" sbuffò Jungkook seguito subito da Namjoon che annuí alle sue parole.

"Lasciatemi parlare allora" sbuffò Yoongi mettendosi le mani in tasca "la colpa è solo di Taemin e della sua forte stretta di mani"

"Come infatti ha riportato un bel grosso livido attorno al collo" sussurrò Jin annuendo

"Faceva davvero quasi impressione" Jungkook scosse la testa guardando Yoongi

"Già, la sua voce quindi è andata perduta o almeno per adesso. Ci vorranno mesi, forse anni, prima che le sue corde vocali possano rimettersi in sesto e se ciò non dovesse accadere deve sottoporsi ad un'intervento" annuí

I ragazzi guardarono Yoongi allargando i loro occhi come se quelle parole non avessero avuto né capo né coda.
Jimin aveva perso la voce a causa di quello stupido ragazzo geloso e la sua ossessione. Si chiedevano solo come poteva starsene ancora illeso, dietro le sbarre si, ma ancora vivo.

Jin strinse le labbra e i pugni avvicinandosi lentamente a Yoongi tirandogli un sonoro e forte schiaffo in pieno viso
"Ho visto Jimin crescere assieme a me, è come se fosse davvero mio figlio. Renditi conto che questa è solo colpa tua" commentò freddo.

Yoongi teneva la testa girata dal lato opposto, visto che l'impatto fu così improvviso e forte che non se ne rese nemmeno conto, e rimase fermo aspettando che quel bruciore gli facesse diventare la guancia rossa.
Non esordí parola, se lo meritava.

"Jin hyung! Che diamine stai facendo?!" esclamò velocemente Jungkook mettendosi davanti a lui

"Jin? Che cazzo ti prende, fermarti imm-" Namjoon provò a prendere il braccio del suo ragazzo, che nel mentre scostò Jungkook avvicinandosi ancora a Yoongi, per fermarlo senza ottenere successo.

"Sta zitto Namjoon, perfavore" sussurrò Jin scuotendo la testa "è tutta colpa tua e te lo ripeterò finché la mia voce ci sarà ancora in gola. Abbiamo sofferto noi assieme a lui, abbiamo asciugato noi le sue lacrime e abbiamo pregato noi per fargli avere una vita decente senza di te e le tue stupide paranoie" annuí alzando un sopracciglio

Namjoon scosse la testa guardando Hoseok, che da dietro Yoongi gli faceva segno di portarlo via, ed infatti così fece.
Afferrò il suo ragazzo per le spalle e lo allontanò da quella situazione ormai pesante.

Yoongi finalmente si mosse, portandosi una mano sulla guancia dando uno sguardo veloce a tutti prima di abbassare la testa
"Non vi dico di non puntarmi il dito, non vi dico di non darmi colpe perché so di averne e anche tante. Ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo, mai. L'ho sempre guardato da lontano, l'ho sempre tenuto d'occhio e difeso per quanto potessi farlo dopotutto quel che è successo" annuí

"Yoongi, lo sappiamo, perfavore non-" Hoseok gli mise una mano sulla spalla ma Yoongi sì scostò velocemente

"No, non lo sapete altrimenti non avreste parlato" annuí guardando Namjoon e Jin che, nel frattempo si erano fermati appena aveva iniziato a parlare

"Diccelo allora, mh? Che succede? Perché te ne sei andato? Perché l'hai lasciato così?" si rintromise Jin

"Perché ho paura. Paura di vivere la mia vita come meglio credo, paura di dare retta a quel fuoco che sento quando vedo Jimin. Mi prendo le responsabilità di essere andato via senza aver spiegato niente a nessuno, mi prendo la responsabilità di essere stato io a causare tutto questo, ma non posso stare lontano dalla sua vita, lui fa parte della mia anima"

"Rain in the pine grove"// Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora