Capitolo Dieci

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Decisi di aprirmi su tutto quello che sapevo, dopotutto bisognava capire dall'inizio per poter prendere decisioni affrettate.
Abbassai la testa verso il tavolo, maneggiando il bicchiere a destra ea sinistra, per poi sospirare ed iniziare il fatidico racconto.

"Mia madre conosceva la signora Min da quando erano giovani ragazze e la loro amicizia era continuata anche dopo aver incontrato i loro rispettivi mariti. Erano un gruppo di coppie davvero affiatate e soprattutto erano buoni amici. Mia madre e mio padre hanno fin da subito iniziato a lavorare in una grossa impresa di famiglia, mentre i genitori di Yoongi avevano già lavoro quindi erano consapevoli di poter avere figli, ed infatti Yoongi è nato tre anni prima di me. Mia madre nel mentre scoprì anch'essa di essere incinta di mio fratello e quindi vissero insieme la nascita e la crescita dei due bambini, ma tra i due nascituri non c'era così tanto feeling come invece con le madri, quindi a malapena giocavano assieme quando si ritrovano l'uno a casa dell'altro. Dopo tre anni mia madre diede alla luce me, e mi ha sempre raccontato di quanto Yoongi né fu totalmente felice di questa notizia, sembrava che a nascere fosse stato suo fratello" sorrisi scuotendo la testa mentre Jungkook, Taehyung e Taemin erano immobili.

"La famiglia, ormai allargata, continuava a vedersi spesso e sempre, soprattutto se Yoongi insisteva nel voler stare con me e poter dare una mano a mia madre per qualsiasi cosa, limitandosi nelle capacità che un bambino di tre anni può avere. Crescendo il rapporto tra me e lui non cambiò, anzi era solo migliorato mentre non posso dire lo stesso sulle famiglie, che hanno iniziato a perdersi di contatto fino a diventare dei semplici conoscenti.
Yoongi aveva sviluppato una forte protezione verso di me e a me piaceva davvero tanto. Lo ricercavo sempre, lo seguivo ovunque, e a lui non sembrava dispiacere.
Iniziate le scuole, sapevo che qualcosa doveva pur andare storto ed infatti iniziai ad essere preso in giro, dapprima per la mia statura, poi per i miei comportamenti da 'finto ragazzo' fino ad arrivare, quando capii che la mia sessualità non comprendeva ragazze, anche all'essere un 'gay di merda'." sorrisi ricordando perfettamente quei momenti così tanto brutti per la vita di un'adolescente, momenti che mai dovrebbe vivere.

"Chi avevo dietro? Sempre e solo Yoongi, oltre a Jungkook e Taehyung che mi sono stati vicino fin dal primo momento che li ho conosciuti. Yoongi, però, mi proteggeva sotto la sua ala, mi trattava come un fratello, in un modo così diverso che per me diventò altro; dopotutto stesso lui mi rese partecipe della mia reale natura...
Tutto ciò sembrava andare bene, l'avrei semplicemente nascosto fin quando non sarebbe arrivato il momento giusto cioè quella mattina a scuola.
Ma appena presi coraggio, notai Yoongi con una ragazza, Yuna, che sembravano così vicini, tanto da potersi dare un bacio e il mio cuore...in quel preciso istante subì un crepa da cui schizzava tristezza mista a rabbia. Sapevo cosa voleva dire quel giorno al bar, ma quando sentii la parola 'partire', mi cadde il mondo addosso: non ero abituato a stare senza di lui." presi un respiro profondo chiudendo gli occhi, prima di guadare i ragazzi davanti a me e riabbassare subito lo sguardo continuando

"Per questo motivo andai via, a casa, ma lui la stessa sera mi seguí, mi disse che non voleva vedermi così e mi diede un bacio, proprio all'angolo della bocca, facendomi capire ancora una volta quanto dannatamente io ne fossi dipendente. È partito, ed io non sono andato nemmeno a salutarlo, non ho avuto il coraggio, per questo motivo cerco disperatamente di dimenticarlo, di fare il possibile, ma sembra che la nostra unione nell'universo sia troppo forte per essere distrutta. Ora, mi aveva chiamato, chiedendomi cosa stessi facendo e con un tono al dir poco incazzato, forse geloso visto l'entrata di Taemin nella mia vita; l'ho risposto male, gli ho intimato di lasciarmi stare e andare via e lui...beh lui lo ha fatto, davvero, ed io ancora una volta non ho retto"

Mi fermai tirando un sorriso, non c'erano lacrime, ma solo amarezza.
Avevo raccontato tutto quello che bisognava sapere e non mi aspettavo chissà cosa di risposta, semplicemente mi ero liberato e mi sentivo meglio.

"Rain in the pine grove"// Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora