Pervert || y.m ||

Buona notte, hyung [Inviato 23:43]

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Settembre era passato e ottobre era iniziato già da qualche settimana, le giornate correvano e Yoongi si stava piano piano abituando alla sua nuova routine: alzarsi, rubare la colazione a suo fratello, passare a prendere il piccolo Park, accompagnarlo a scuola, fissare il piccolo Park mentre ci provava con Namjoon, entrare in classe, pranzare con il piccolo Park, Namjoon, Jungkook e uno strano essere, tornare a casa, infastidire il piccolo Park, cenare e andare a letto.

Per poi ripetere tutto il giorno dopo.

E continuava così già da qualche settimana ormai, con Jimin che era diventata o un puntino fisso nella sua testa e suo fratello che a colazione e a cena non faceva altro che parlare dell'imminente concerto che lo aspettava con lo strano essere.

Che cosa ci vedesse in lui Yoongi proprio non lo capiva, l'unica cosa positiva che vedeva in quel brunetto era il suo modo di fare così espansivo che più volte aveva portato Jimin a quasi venire a casa sua.

Ma come detto, quasi, quindi neanche in quello era molto bravo.

Allo stesso tempo Jimin continuava cadere ogni giorno di più ai piedi di Namjoon e Yoongi questo lo vedeva, oh si che lo vedeva, e era insopportabile. Moriva dalla voglia di dire al biondo che il suo "amato hyung" in realtà era già cotto, cotto di una persona che Yoongi conosceva fin troppo bene e che in quel esatto momento, stava correndo per il loro appartamento condiviso, urlando di non sapere cosa indossare.

"Per l'amor del cielo hyung! Pesca la prima cosa che trovi no?!" Esclamò esasperato, mentre affondava con maggiore violenza la testa nel cuscino a causa dell'esasperazione. Seokjin si voltò e lo fissò con sguardo intenso, facendo deglutire il minore e abbassare la testa. "Okay prenditi il tuo spazio.." Mormorò, trattenendo un sospiro quando il maggiore sorrise soddisfatto alle sue parole.

Mai, in tutta la sua vita, Min Yoongi aveva temuto qualcuno, chiunque fosse che lo minacciava, gli bastava sistemarlo con un pugno o semplicemente dirlo a suo padre e già era rovinato, eppure Seokjin, ahia, Seokjin era suo cugino, suo hyung, più ricco e, più educato.

"Yoongi hai visto la mia felpa?" Domandò Seokjin dopo qualche altro minuto di sclero. Yoongi non dovette neanche alzare lo sguardo, semplicemente puntò la cucina. "Nella seconda sedia." Disse, con le parole lievemente modificate a causa del cuscino spiaccicato contro il viso. Seokjin sbuffò appena vide la posizione in cui era. "Yoongi alzati, i tuoi non ti hanno mandato a vivere qui per farti rilassare; sta dritto."

Yoongi sospirò.

._.

Se Kim Seokjin avesse dovuto avere sesso con qualcuno, sicuramente sarebbe stato in una posizione di sottomissione.

Yoongi ne era certo.

Era un qualcosa di ovvio secondo lui, non solo si vedeva dal suo modo di vestirsi (quel fetente dopo ore di lamentela aveva finito con l'indossare dei semplici jeans azzurri e una felpa il triplo di lui color sabbia), ma anche dal suo spudorato modo di comportarsi: appena i loro due ospiti, Namjoon e Jungkook, erano arrivati, il maggiore ogni volta che aveva incontrato lo sguardo di Namjoon era sprofondato in se stesso e arrossito come una fragola.

Erano scene disgustose.

"Jin-hyun hai cucinato te oggi?" Domandò Jungkook sorridente mentre fissava il maggiore del gruppo che annuì ridendo. "Perché secondo te Yoongi ha mai messo piede in cucina? In generale?" Domandò con sarcasmo, facendo roteare gli occhi al diretto interessato e ridacchiare Namjoon, il quale, come sempre, si era incantato a fissarlo.

"La cosa rassicurante è che almeno uno dei due è a conoscenza dei sentimenti che prova per l'altro." Pensava Yoongi quando doveva consolarsi in ambito dei due.