Pervert || y.m ||

Cantare per strada ubriachi

Erano passate più o meno tre o quattro ore, da quando Min Yoongi, Jeon Jungkook e Kim Namjoon a avevano fatto i primi passi fuori dall'appartamento condiviso di Yoongi e Seokjin.

E ci erano volute più o meno due ore per far ubriacare tutti e tre i ragazzi. Inutile dire che povero Jungkook era quello messo peggio, era il meno abituato agli alcolici e sicuramente non si poteva dire che Yoongi ci fosse andato piano con lui, buttandogli in bocca ogni poco un bicchiere nuovamente pieno. Namjoon invece si era contenuto il più possibile, arrivando ad uno stato in cui caldeggiava tra la sobrietà e non.

I tre elevano smesso di vergognarsi dei loro costumi dopo poco (parzialmente anche a causa delle bevande ingerite), Jungkook si era subito dimenticato dell'esistenza degli indumenti da coniglio che indossava: un grande costume, forse il doppio di lui, che lo ricopriva da testa a piedi, facendo sbucare solo le sue mani e il viso, sempre sorridente. Yoongi si era quasi impersonato nel suo costume, con la vista mezza sfocata infatti, aveva iniziato a fare diverse pose da ninja in giro per il locale in cui erano. E in fine Namjoon, che era stato l'unico ad avere il privilegio di poter scegliere il suo costume da solo —senza l'onesto giudizio di Seokjin—, travestito da semplice fantasma siccome non aveva voglia di ridicolizzarsi troppo.

"Comunque Seokjin è favorista con voi due!" esclamò Yoongi ad un certo punto, mentre camminavano per una delle strade deserte di Daegu. Aveva la voce lievemente alterata e reggeva una mano sulla spalla di Namjoon, sia per restare in piedi, che per paura di perderlo. Jungkook rise lievemente, occhi socchiusi e sguardo sia stanco che mezzo andato, camminava qua e là, piroettando di tanto in tanto e osservando con sguardo storto i suoi amici.

"Sfigato" mormorò  casualmente, rilasciando poi un'altra risata spezzata.

Yoongi formò un piccolo broncio sotto la maschera nera, corrugando le sopracciglia e sovrapponendo il labbro inferiore all'insù, sopra al superiore. Ad un certo punto un piccolo singhiozzo lo lasciò e sia Namjoon che Jungkook risero, il maggiore interrompendosi però dopo poco. Aveva lo sguardo puntato a dritto, schiuse lievemente labbra e le curvò dolcemente verso l'alto.

"Jimin-ah! Taehyung-ah!"

Subito quattro paia di occhi spalancarono verso l'alto. Yoongi fissò con la bocca spalancata la coppia di amici avvicinarsi verso di loro, con gli stessi sguardi stupiti, velocemente abbassò la testa appena sentì le guance riscaldarsi lievemente. Erano bellissimi.

Taehyung e Jimin li raggiunsero lentamente, ma con passi grandi. Erano appena usciti dal bar siccome volevano fare una passeggiata verso il parco, vedere i loro tre compagni di scuola non era sicuramente tra i loro piani.

Taehyung si morse il labbro inferiore dolcemente, sentiva il viso assumerò un colore più  luminoso e si vergognò di se stesso, rimproverandosi allo stesso tempo siccome non era in grande di contenersi. Con sguardo fugace osservò Jungkook che a sua volta lo stava scrutando da cima a fondo e gli scappò un piccola risatina. "Come siete vestiti," Domandò divertito, realizzando che anche il costume di Yoongi non era del tutto normale. Namjoon rilasciò a sua volta uno sbuffo divertito. "Da che pulpito" proclamò, indicando con le sopracciglia il costume del bruno e del biondo. Jimin arrossì  pesantemente e abbassò lo sguardo con un piccolo sorriso represso stampato sul viso.

Inutile dire che il cuore di Yoongi in quel istante fece più salti di un canguro in un anno. "Siete bellissimi" disse tutto d'un fiato, cogliendo alla sprovvista entrambi i ragazzi. "Già, potreste fare i modelli" aggiunse immediatamente Jungkook, avvicinandosi a loro di qualche passo con un piccolo sorriso stampato sul viso.

"Perdonateli, sono ubriachi."  Spiegò Namjoon con un sospiro, notando gli sguardi sorpresi dei due cowboy.

"MA CHE DICI! È YOONGI QUELLO FATTO!"

"Ma per favore Jungkook, sembri pronto a cantare per strada."

"Che c'è di brutto a cantare per strada?! DESPACITO QUERO RESPIRAR TU.."

"Almeno canta qualcosa di qualità no?! YOU'RE SO GOLDEN,"

E i due incominciarono a cantare a squarciagola, l'uno nell'orecchio dell'altro, in due lingue completamente diverse e sbagliando più volte entrambi i testi. Jimin e Taehyung gli fissavano con occhi grandi e bocche spalancate, Namjoon aveva gli occhi lievemente socchiusi e sembrava pronto a dormire all'istante, più a picchiarli entrambi nel sonno.

Dopo un altro quarto d'ora di urla continue tra i due fratelli e una pacifica conversazione tra Jimin, Taehyung e Namjoon, l'albino decise finalmente che era ora di tornare a casa. "Okay signori! Basta così, avete entrambi bisogno di andare a letto!" Esclamò, mettendosi tra i due famigliari i quali lo fissarono sorpresi.