Min Yoongi non era l'uomo giusto e mai lo sarebbe stato.

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Alla fine la giornata scolastica si era completata con Yoongi e Jackson che si erano entrambi lanciati addosso i piatti di riso a mensa e con Jungkook che aveva vinto la staffetta mentre uno degli studenti della JYP High School si era rotto una caviglia inciampando.

Jimin era ancora senza parole.

Al ritorno a casa lui e Taehyung avevano ricapitolato tutti gli avvenimenti più importanti e il bruno aveva espresso la sua agitazione mettendo Left & Right a palla sul telefono e ballando per strada, facendo quasi cascare a terra Jimin dalle risate quando poi era andato a sbattere contro un palo.

"Mamma passa il kimchi per favore!" Esclamò Jihyun con un tono di voce ben più alto del suo abituale, appoggiando lievemente la testa sulla spalla del fratello maggiore, accanto. Jimin inarcò un sopracciglio divertito. "Come mai così felice?" I signori Park e Jihyun lo fissarono per qualche istante, finché il più piccolo non decise di aprire la bocca.

"Ho deciso di tornare a studiare a scuola.." Disse, questa volte con voce più morbida e soffice. Jimin spalancò gli occhi e abbracciò suo fratello, sorridendo ampiamente. "Non te ne pentirai, promesso. Inoltre ora ci sono anche io, quindi se succede qualcosa basta che mi avvisi e sistemo tutto!" In risposta ricevette una piccola risatina divertita. "Caso mai chiedo aiuto a Yoongi-hyung, il massimo che puoi fare tu è dare un bacio e domandare tregua con un abbraccio." A questo risero anche i signori Park mentre le guance di Jimin si tinsero di un dolce rosa candido.

"A proposito di Min Yoongi," Incominciò subito la signora Park, facendo roteare gli occhi al biondo . "Mamma basta parlare di lui, non lo sopporto più—" "Sua madre mi ha chiamato poco fa, dice che appena hai finito di mangiare passa Yoongi."

Ci fu un lungo attimo di silenzio che Jimin spese a fissare davanti a se, nel vuoto.

Sbatté le sopracciglia.

Fissò suo fratello.

Sbatté nuovamente le sopracciglia.

"Mamma, ti scongiuro, digli che stiamo recuperando la cena di Natale del 2000."

._.

Park Jihyun se la stava godendo.

Era ironico come suo fratello cinque minuti fa si stesse lamentando dell'arrivo di Min Yoongi e ora invece stava nuotando nella sua cabina armadio alla disperata ricerca di abbigliamenti adatti.

"Non è per fare colpo Jihyun, è solo per uscire in modo decente."

Questa era la giustifica che aveva usato il maggiore, eppure il ragazzo era pronto a sputargli in faccia, pur di fargli capire che era un rincoglionito. Jihyun e la signora Park, all'insaputa del biondo, spesso passavano le mattinate a fantasticare di una sua possibile relazione con Min Yoongi.

"Hyung che ne dici di semplicemente vestirti come fai di solito?" Jimin si voltò verso suo fratello, fissandolo con occhi grandi. "Genio!"

Park Jihyun roteò gli occhi, esasperato.

;-;

"Buona sera Yoongi!" Esclamò la signora Park neanche due secondi dopo aver aperto la porta. Il signor Park era seduto su una delle poltrone del salotto che davano una vista alquanto nascosta sull'entrata, con sguardo sospetto osservò il corvino fare il primo passo nella casa. "Buona sera signora Park.." Rispose Yoongi con tono alquanto insicuro facendo ridacchiare la donna di mezza età.

"Jiminie è arrivato Yoongi!"

Si sentì un lieve botto al piano di sopra che fece sbattere le ciglia a un Yoongi perplesso, e sorridere ampiamente la signora Park.

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