Immagino abbiate capito quale sia il tema di questa parte: il ciclo. E come lavora una escort quando ha le sue cose? Semplice. Le ragazze usano una specie di spugnetta che tiene a bada il flusso durante i rapporti. Già. La infilano li dentro e la lavano quando hanno finito. Io preferisco non lavorare in quei giorni, tralasciando che trovo poco igienico l'uso di una spugnetta per "far da tappo", ma l'idea di avere un rapporto mentre sto annegando nella disperazione (e nel dolore) delle mestruazioni mi fa quasi vomitare. Per cui passo quei cinque giorni al mese in full immersion a casa, tra mia figlia e il mio ragazzo. Ma neanche a casa mia l'atmosfera è rose e fiori purtroppo.. ci sono in realtà tante cose che non funzionano, ma dedicherò un'intera parte al cosa è successo e cosa succede.
Torniamo al mestruo. Mentre il mese scorso, avendo il capoparto, ho tenuto l'annuncio attivo per gestirmi i clienti una volta finita la mia bolletta mensile, stavolta ho deciso di mettere in pausa. Mi sono detta che mettere in standby l'annuncio un paio di giorni e poi riattivarlo, possa in qualche modo attirare più clientela. Devo comunque presentarmi in salone, per il semplice fatto che, visto che mio suocero abita in casa con noi e non sa che faccio la escort, sarebbe strano se mi vedesse a casa cinque giorni al mese. L'idea è quella di non fargli neanche venire il sospetto. Mi angoscia l'idea di vivere in una menzogna e per mia esperienza, so bene che la verità viene sempre a galla. Ma non posso dirlo, non è un lavoro di cui puoi parlare apertamente. In generale quando la gente mi chiede cosa faccio, rispondo che faccio pulizie negli uffici la sera, che lavoro in un pub. Dire "faccio la escort" equivale a farsi ripudiare. Alla gente non importa se non hai altro modo per vivere, loro ti guardano in alto dal piedistallo e dicono anche che questo mestiere ti piace, che sono soldi facili.
Esattamente quello che direbbero i miei suoceri.Una cosa l'ho imparata anche io: non giudicar mai senza sapere.
STAI LEGGENDO
Diario di una escort
RandomTutto quello che leggerete è reale. Ho deciso di raccontare il mio mondo, il mondo di una escort, della prostituzione al giorno d'oggi. Prometto di non traumatizzarvi.