Con il nightclub aperto alla clientela tutto cambia. Tanto per iniziare, il prezzo della camera: 2000 al mese. E se ve la faccio vedere, restate sconvolti, perché la mia è un vero e proprio buco. Se accendo una candela e resto chiusa lì per un paio d'ore, muoio soffocata.
Non si sta più in qualsiasi stato (pigiama, tuta, accappatoio, vestaglia), ma ci si veste eleganti ..o meglio provocanti. Qualche ragazza gira letteralmente in costume da bagno, intimo o con roba trasparente, della serie che se girassero direttamente nude farebbero prima. Io ho scelto la tenuta elegante/sexy, perché sfociare sul volgare non è affatto da me. Ergo: Mini abito, tacco e borsetta. Enca segue il mio esempio, ma solo in prima serata: ad una certa la si vede in giro in lingerie o semi nuda. Anna metà e metà: body lingerie e gonna elegante. Natalia perennemente elegante, Giulia in bikini e tacchi da stripper. Anais lingerie e via.
Si guadagna anche ordinando da bere: quando ci sediamo con un possibile consumatore da camera, l'importante è in primis farsi offrire da bere, per poter guadagnare anche in quel tempo passato sui divanetti.
La strategia è quella di: puntare il cliente, andare prima che vadano le altre, farsi offrire velocemente qualcosa e portarlo in camera in rapidità, in modo da poter poi passare ad un cliente successivo e fare più soldi possibile. Io ho sbagliato tutto i primi giorni, lasciando al cliente calma e pazienza e lavorando di conseguenza poco. A me, personalmente, sembra poco educato e poco rispettoso buttarmi addosso alle persone e pregare di venire in camera con me. Se non ho rispetto io per loro, come fanno loro poi ad averne per me? Forse sbaglio tutto e basta. Ma con l'aumento dell'affitto non ho scelta, se non quella di adeguarmi alla strategia numero uno. Mi sembra come reiniziare da capo in questo mondo. È ributtarsi, ma nella vera e propria mischia. Pubblicamente. Ricomincio quasi ad avere le stesse sensazioni dei primi giorni: il rifiuto, la voglia di evadere. Questo mi fa solo rendere conto che no, non mi sono ancora abituata.
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Diario di una escort
AléatoireTutto quello che leggerete è reale. Ho deciso di raccontare il mio mondo, il mondo di una escort, della prostituzione al giorno d'oggi. Prometto di non traumatizzarvi.